La «fabbrica dei sacerdoti», una vocazione per Casoni di Anna Sandri

La «fabbrica dei sacerdoti», una vocazione per Casoni NEL PAESE VICENTINO SU TREMILA ABITANTI SESSANTA SONO DIVENTATI PRETI. UN RECORD FINITO SUL «WALL STREET JOURNAL» La «fabbrica dei sacerdoti», una vocazione per Casoni Anna Sandri CASONI DI MUSSOLENTE (Vicenza) E' il paese con la più alta percentuale di sacerdoti. L'investitura mondiale arriva dah'autorevole «Wall Street Journal», che Iha pubblicata con risalto in prima pagina. A Casoni, paese di 3.300 anime, sono ancora in vita quaranta dei sessanta sacerdoti ordinati nel secolo scorso. Cercare le ragioni di tante vocazioni non è semphee. Casoni è un paese piccolo, dove si vive tutt'altro che male. Certo, mancano i divertimenti e gh svaghi, ma con i centri vicini i collegamenti sono ottimi, quindi sarebbe sbagliato immaginare una sorta di citta- della isolata, dove il male fatica a mettere radici. L'economia è quella, fiorente, di tutta la zona: fabbriche di oro, produzione di mobili. A tre chilometri c'è Mussolente, il comune di appartenenza; a Casoni ci sono le elementari ma già per frequentare le medie i ragazzini si devono spostare. Il centro del paese è, come si usava un tempo, la chiesa, qui intitolata a San Rocco. Tremila e 300 abitanti fanno circa mille famiglie; se si considera che le famiglie sono legate tra loro da parentele più o meno strette, non pare esagerato il calcolo di chi assicura che ogni abitante di Casoni ha almeno uno zio o un cugino di qualche grado in tonaca. Non si può credere, non di questi tempi almeno, che la vocazione venga dalla povertà, fuga dalla fame o dalla terra arida come forse in passato poteva accadere. E allora? «Bisogna rivolgere questa domanda alla Provvidenza», suggerisce, con un sorriso, il parroco Paolo Marconato. Per trovare lavoro i sacerdoti di Casoni hanno dovuto emigrare: a reggere la parrocchia, don Marconato ce la fa benissimo da solo. Così gh altri - alcuni dei quali oggi ormai in pensione sono andati negh anni ad occupare altre parrocchie in giro per l'Italia oppure sono partiti per le Missioni in tutto il mondo, alle quali la Diocesi vicentina ha dato tanti uomini e donne. Più degh uni che deUe altre, comunque: dice don Marconato che a tanta vocazione maschile non ne corrisponde di femminile, e suo¬ re se ne fanno sempre meno, con tutto il bisogno che invece ci sarebbe. «Tutta la Diocesi di Vicenza ha mantenuto vive le vocazioni anche negh anni più difficih assicura don Marconato - Ma è chiaro che Casoni, numeri alla mano, rappresenta davvero un caso particolare». Continua il parroco: «Non so se siamo particolarmente buoni, ma se venite a trovarci forse potrete sentire nell'aria qualcosa di diverso». Le poche famiglie di immigrati arrivate fino a qui, per esempio, si sono perfettamente integrate: «Nessuno ha dimenticato gh anni in cui a dover andare lontano eravamo noi». As OrdinationsDedine Elsewkere, Mass Appeal Is Casoni's Calling Card io sea a SR slaie In Oaieva'» Hotel des Bmjìiiìs lo M.-)!iy5l!m tycoon AMnda Krtsnim. ^fv,v ,!v * 8 f ign aJriinr|; eun soli lo l; cfpassoniiciS

Persone citate: Casoni, Marconato, Mass Appeal, Paolo Marconato

Luoghi citati: Italia, Mussolente, Vicenza