Il Papa ai cardinali: ho bisogno del vostro aiuto di M. Tos.

Il Papa ai cardinali: ho bisogno del vostro aiuto IERI E' RIMASTO NELLA SUA VECCHIA ABITAZIONE PER PREPARARE L'OMELIA DI DOMANI Il Papa ai cardinali: ho bisogno del vostro aiuto L'udienza caratterizzata da alcuni gesti fuori protocollo e dalla commozione QUA DEL VATICANO «Vi prego: non fatemi mai mancare il vostro sostegno»: sottolineando ancora una volta la sua «umana fragilità», e il peso che gli è stato posto sulle spalle. Benedetto XVI, che l'B maggio irossimo prenderà possesso dela cattedrale di San Giovanni, ha chiesto ai cardinali nella sua prima udienza pubblica di aiutarlo a fare il papa. «Se da ima parte - ha detto - mi sono presenti i limiti della mia persona e delle mie capacità, dall'altra so bene qual è la natura della missione che mi è affidata e che mi accingo a svolgere con atteggiamento di interiore dedizione. Non si tratta qui di onori, bensì di servizio da svolgere con semphcità e disponibilità, imitando il nostro Maestro e Signore, che non venne per essere servito ma per servire, e nell'Ultima Cena lavò i piedi degli apostoli comandando loro di fare altrettanto». C'era un clima di grande semphcità e commozione, nella Sala Clementina, durante la cerimonia, che è durata circa un'ora e in cui il Papa ha espresso «un vivo desiderio del cuore di ringraziare e un senso di umana impotenza dinanzi all'alto compito che mi attende». Il «vice Decano», cardinale Angelo Sodano, nominato ieri Segretario di' Stato, ha rivolto un breve omaggio al Pontefice, citando Romano Guardini, un pensatore cristiano molto ama¬ to da Benedetto XVI, San Benedetto, di cui il Pontefice porta il nome e un libro-intervista «Il sale della terra» del cardinale Joseph Ratzinger: e ha concluso augurandogli «di imitare l'opera di san Benedetto per il bene della Chiesa e del mondo». Ai cardinah il Papa ha comunicato «Gratitudine e intimo bisogno di silenzio»: L'udienza è stata caratterizzata da alcuni gesti «non protocollari». Benedetto XVI si è alzato in piedi, quando si è avvicinato per salutarlo l'anziano cardinale benedettino Augustin Mayer, già prefetto del Culto Divino. Poi si è alzato e si è allontanato dal tronetto per abbracciare il cardinale polacco André Deskur, obbligato su una sedia a rotelle; l'anziano porporato polacco era uno dei migliori amici di Papa Wojtyla, che gh fece visita al Gemelli all'indomani del Conclave del 1978. Anche verso altri cardinah ha avuto gesti di affetto particolari, offrendo quasi a tutti due mani e non la destra soltanto, come per abbracciarli uno ad uno. A Martine z Somalo, camerlengo, ha detto «grazie dell'aiuto», e il vecchio cardinale spagnolo gh ha baciato entrambe le mani. Infine ha salutato tutti: «Auguri! Grazie, ci vediamo domenica!», e a questo punto i porporati hanno intonato il mottetto «Oremus prò Pontifice», «Preghiamo, per il Pontefice nostro Benedetto, che Dio lo conservi e gh dia vita, lo renda febee in terra e non lo consegni nelle mani dei suoi nemici». Ieri pomeriggio, a differenza dei giorni precedenti, il papa non si è recato nella sua vecchia casa di piazza Leonina; è rimasto nei giardini vaticani, probabilmente a completare l'omelia che pronuncerà domani, durante l'inaugurazione solenne del Pontificato, e che viene attesa come un programma di regno. Una folla di persone si è radunata sotto la vecchia casa, fino a che la vigilanza vaticana non ha annunciato che il Pontefice non tornerà a casa, né oggi né domani. Oggi riceverà neh Aula Paolo VT i rappresentanti dei mezzi di informazione; domani, dopo la messa in San Pietro, riceverà le delegazioni internazionali giun¬ te per la cerimonia. Lunedì vi sarà un'udienza per i pellegrini, e nel pomeriggio compirà la prima visita fuori deUe Mura Leonine, alla basilica di San Paolo fuori le Mura. Intanto in due soli giorni i tecnici infonnatici di Città del Vaticano hanno contato oltre 60 mila messaggi di auguri giunti via mail alTindirizzo web di Ratzinger. Da tutto il mondo gli esperti della rete hanno inviato a ritmo serrato web-lettere al nuovo Papa. Moltissimi, soprattutto, i ragazzi. Oltre il 500Zo dei messaggi è stato spedito in lingua inglese. Ma sono migliaia anche quelli in spagnolo, portoghese e tedesco; per non parlare, ovviamente, deUe mail in tedesco. [m. tos.]

Luoghi citati: Città Del Vaticano