In arrivo 100 mila ecomotorini con gli incentivi del ministero

In arrivo 100 mila ecomotorini con gli incentivi del ministero PER OGNI MEZZO 250 EURO DI SCONTO DI STATO In arrivo 100 mila ecomotorini con gli incentivi del ministero ROMA Saranno 100 mila i motorini ecologici in arrivo sulle strade deUe città italiane a partire da maggio grazie ad una nuova iniziativa di ecoincentivi: per ogni ciclomotore nuovo, con standard ecologico «euro 2» (cioè a bassa emissione) sarà corrisposto uno sconto di stato di 250 euro. Il ministero dell'Ambiente ha infatti varato un vasto programma per la mobilità ecocompatibile, finanziato con 110 milioni di euro, di cui 25 milioni destinati proprio ai nuovi ciclomotori. «I motorini - ha detto il ministro dell'Ambiente, Altero Matteoli - sono diventati ormai un'alternativa all'auto in molti centri urbani ed è giusto quindi incentivare quelli a più basse emissioni. In questo modo si va nella direzione di migliorare la qualità dell'aria nelle aree urbane e si aiuta 1' industria a indirizzarsi verso produzioni maggiormente compatibili con l'ambiente». Questi nuovi incentivi si aggiungono a quelli della campagna precedente che ha portato sulla strada, ha ricor¬ dato Matteoli, 280.000 motorini ecologici. La campagna di ecoincentivi consta di un accordo di programma con l'Ancma (l'associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) presieduta dall'ex numero due di Confindustria Guidalberto Guidi. Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agh standard «euro 2» sono una quota inferiore del 100Zo del parco circolante (in totale i motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25Vo del totale), questo significa che su un parco di quasi 6 milioni attualmente circolano circa 4,2 milioni di motorini fortemente inquinanti. «L'obiettivo - ha aggiunto il ministro Matteoh - è mettere in circolazione mezzi a basso inquinamento che permetta ai cittadini di muoversi senza lo spauracchio dei blocchi e delle limitazioni del traffico privato». Da qui l'impegno anche sul parco auto e sui bus ecologici. In particolare, nei 110 milioni di euro messi a disposizione del ministero dell'Ambiente, oltre al ricambio del parco motorini, sono previsti stanziamenti per programmi di promozione per la trasformazione delle vecchie auto a Gpl o metano, per il proseguimento dell'accordo con Fiat e Unione Petrolifera per incentivare il trasporto a metano nei grandi centri urbani e per il car-sharing (le auto divise tra più utenti). Inoltre, è in discussione al Parlamento, per l'approvazione, il decreto che prevede 140 milioni di euro per interventi abbatti emissioni. I nuovi incentivi per i motorini dovrebbero essere disponibili già a partire dal prossimo mese di maggio, presso i concessionari, anche se per l'approvazione definitiva si attende il parere della Corte dei Conti. «Per l'acquisto dei cosiddetti "cinquantini" - spiega il responsabile del settore moto dell'Ancma, Claudio De Viti - non è prevista la rottamazione obbligatoria e quindi non sarà necessario portare un vecchio scooter per beneficiare dei 250 euro previsti dall'accordo tra il ministero dell'Ambiente e la nostra associazione». [r. r.J

Persone citate: Altero Matteoli, Claudio De Viti, Guidalberto Guidi, Matteoli

Luoghi citati: Roma