Il Banco Bilbao lancia l'offerta su tutta la Bnl

Il Banco Bilbao lancia l'offerta su tutta la Bnl LEGALI E TECNICI ANCORA AL LAVORO SULLA DOCUMENTAZIONE PER EVITARE IL RISCHIO DI VEDERSI BOLLATA LA PROPOSTA COME OSTILE Il Banco Bilbao lancia l'offerta su tutta la Bnl I gruppo italiano valutato 7,5 miliardi. Oggi i dettagli dell'operazione Per Antonveneta si muove l'Abn Amro: questa mattina il cda Francesco Spini MILANO Il comunicato ufficiale verrà diramato solo oggi, ma da ieri l'affondo del Bbva su Bnl è cosa fatta: l'Offerta pubblica di scambio sulla banca romana si farà. Come previsto, sfruttando la congiuntura favorevole del giorno di Pasquetta con la chiusura concomitante di Piazza Affari e di Plaza de la Lealtad - il consiglio di amministrazione dell'istituto basco ha deciso il lancio di un'Ops diretta alla conquista del 1000Zo della Bnl. Dal quartier generale di Madrid la notizia non viene commentata. Non prima, insomma, che oggi, dopo lo stop imposto dalle festività, la Banca d'Italia e la Consob possano essere informate Con tempestività della mossa spagnola. Solo il primo dell'uno-due post pasquale che interessa il risiko bancario italiano: sempre oggi ad Amsterdam si. riunisce. .iLcda di Abn Amro che dovrà decidere se lanciare o meno un'Offerta pubblica di. acquisto sulla padovana Antonveneta. Quelle pasquali sono state giornate di pieno lavoro a Madrid, dove gli advisor legali e finanziari hanno dovuto calibrare e dettagliare il più possibile tutti i punti dell'offerta. Dopo i rilievi mossi da via Nazionale alla documentazione preliminare depositata dal Bbva il 18 marzo scorso, gli uomini dell'istituto basco guidato da Francisco Gonzalez, hanno voluto evitare di commettere errori tecnici e formali che potrebbero comportare un'ulteriore risposta negativa da parte del governatore Fazio. Il quale, dal momento della ricezione della comunicazione d'offerta, avrà 30 giorni per autorizzare o negare (con le debite motivazioni) l'operazione. Tra le righe dell'offerta si è lavorato anche per evitare che l'Ops - al di là di come si esprimerà in merito il cda di Bnl, in cui peraltro il Bbva è presente anche quale componènte di maggioranza relativa all'interno del patto di sindacato «reggente» (insieme a Generali e Diego Della Valle) - sia giudicata da palazzo Koch tecnicamente ostile e quindi passibile di una valutazione negativa tout court. Sul punto puramente finanziario, l'offerta dovrebbe ricalcare quanto già comunicato il 18 marzo scorso. I baschi (che hanno già il 14,707o del capitale della banca guidata da Luigi Abete) offrono un'azione Bbva di nuova emissione ogni cinque titoli Bnl. Di mezzo, quindi, c'è anche un aumento di capitale, per cui dovrà essere convocata un'apposita assemblea straordinaria. Escludendo la diluizione comportata da tale ricapitalizzazione, alla chiusura di giovedì scorso (la Borsa, a Milano come a Madrid, riapre questa mattina), la proposta eseguita carta contro carta si traduce in una valorizzazione di 2,5 euro (circa 7,5 miliardi di euro in totale) contro i 2,42 euro a cui Bnl ba chiuso la seduta nella stessa giornata. Quanto ai tempi, cordate italiane permettendo e qualora Fazio conceda il nulla osta/1'ope - j razione potrebbe partire a fine aprile e entro giugno l'acquisizione potrebbe essere completata. Tinte meno definite, invece, per la partita che si va giocando tra Amsterdam e Padova. Contrariamente al Bbva, l'Abn Amro guidata da Rijkman Groenink non ha mai dichiarato l'Opa come l'unica via percorribile nella conquista dell'istituto padovano. Per questo anche negh ultimi giorni sono rimbalzate voci su un possibile accordo in extremis alternativo allo scontro sull'offerta. Sulla ex popolare di Padova, dopotutto, lo schieramento anti-Opa sarebbe alquanto ricco: si va dalla Banca Popolare di Lodi, guidata da Gianpiero Fiorani, a Unipol, fino ai soci di Deltaerre e a Benetton che insieme raggranellerebbero quasi il 3G^o del capitale. Abbastanza per mettere a rischio la completa riuscita delle mosse di Amsterdam che con il cda odierno potrebbe decidersi per un'opzione alternativa, riducendo ad esempio la caratura dell'offerta (non più totalitaria) e di conseguenza l'impegno finanziario, su cui si sono concentrati i maggiori malumori intemi. La documentazione definitiva inviata alla Banca d'Italia che ora avrà trenta giorni per esprimere il suo giudizio

Persone citate: Diego Della Valle, Francesco Spini, Francisco Gonzalez, Gianpiero Fiorani, Koch, Luigi Abete, Rijkman Groenink