Putin apre ai ribelli kirghizi: lavoriamo insieme

Putin apre ai ribelli kirghizi: lavoriamo insieme L'ASSALTO SANGUINOSO ALL'INAMOVIBILE DINASTIA POSTCOMUNISTA NELLA POVERA REPUBBLICA CENTROASIATICA ■. ii- ■-; IL FUGGITIVO ASKAR AKAEV GRIDA AL «GOLPE» E ANNUNCIA IL RITORNO, MA MOSCA PENSA GIÀ' AL FUTURO Putin apre ai ribelli kirghizi: lavoriamo insieme Saccheggi e dieci morti: il Cremlino vuole evitare lo scenario ucraino Francesca Sforza corrispondente da MOSCA Chi può allontanarsi dalla città per raggiungere le campagne, lo fa. La capitale Bishkek. non è ancora sicura, e malgrado il coprifuoco notturno, gb scontri e i saccheggi non si sono fermati. Si parla di almeno dieci morti nella giornata dì ieri e dì quasi duecento feriti che non riescono a trovare adeguata assistenza, negli ospedali. Nel buio dei quartieri periferici della capitale nsuohaho ì colpì. «È la polizia phe spara in arì^per disperdere i saccheggiatori», dice un ufficiale alle telecamere della televisione russa. Ma a giudicare dalle vittime, non tutti i colpì.erano sparati in aria. La milizia popolare volontaria, riconoscibile da ima fascia rossa al braccio, ha sventato una rapina alla banca centrale e ha continuato a pattugbare la città ler tutta la notte. «Ecco come mi lamio ridotto - dice il proprietario dì un locale mostrando gli scaffali vuoti e le vetrine rotte - Erano ragazzi armati dì bastoni, sono entrati e si sono portati vìa tutto». Ventiquattro ore dopo la rìvolu,,zip^e, «.dei. tulipani» in Kjjrgbyastah, non è facile per ì leader dell'opposizione cercare di riportale l'ondifle ne^paese. fl^oyo presidente e capo del governò a interim è Kurmanbek Bakiyev, 56 anni, economista. È uno degb uomini che hanno guidato l'assalto al palazzo presidenziale. Era già stato a capo del governo tra il 2000 e il 2002. Ha annunciato nuove elezioni a giugno. «Il Kirghizistan si trova in un momento diffìcile - ha dichiarato alla televisione russa Il regime di Akaev ha reso il popolo furioso e impedito che la nostra fosse una rivoluzione pacifica, il nostro compito adesso è restituire al paese la propria autonomia». Feliks Kulov, il dissidente liberato dal,,carcere in,cui sì trovava da quattro anni e ora nuovo ministro dell'Interno ha riconosciuto che «p,ppé questo il mododi fare le rivoluzioni, ma il presidente Akaev ha sulla coscienza la disperazione del suo popolo». Dal suo esibo in Kazakhstan, lo sconfitto ha fatto sentire la sua voce: «Sono il presidente legittimo - ha scritto in una mail inviata all'agenzia kazaka -, c'è stato un golpe, ma tornerò». . Roza Otunbaeva, la candidata esclusa dalle ultime elezioni e anima delle proteste dì Osh e Jalal-Abad, è invece il nuovo ministro degb Esteri: a lei spetterà il compito di gestire la debcata situazione con Mosca: «La Russia è un partner strategico, voghamo rapporti pacifici e profondi, il Kirghizistan non può fare a meno della Russia». Anche Mosca non vuole perdere influenza sulla ex repubblica sovietica, e soprattutto non ha intenzione di creare fratture come è avve¬ nuto nel caso della Georgia e deU'Ucraina. «È spiacevole che in uno dei paesi deU'ex Unione Sovietica il conflitto sia stato regolato in modo iUegittimo - ha detto Vladimir Putin durante un incontro a Erevan con il presidente armeno ma speriamo che nel futuro le nostre relazioni si svilupperanno in modo positivo, per i popob russo e kirghizo». Mosca è disposta a dare asilo al presidente Akaev «se lui lo chiederà», ma si è detta pronta ad avviare colloqui con gb attuali leader, del paese: «È necessario preservare la Comunità di Stati Indipendenti», ha detto ancora Putin. In una telefonata con Condoleezza Rice, il ministro degb esteri russo Sergheij Ivanov ha rassicurato gb Stati Uniti sul fatto che «Mosca ha a cuore la sicurezza delle ex repubbbche sovietiche ed è favorevole a una forte presenza di strutture intemazionab sul territorio kirghizo, in particolare l'Osce». Kurmanbek Bakiyev, da parte sua, ha dichiarato che il nuovo governo non rimetterà in discussione la presenza sul territorio deUe basi americana e russa e farà in modo che le prossime elezioni si .svolgano sotto la supervisione in,, temazionaJe. A una sola condizione: «Il presidente Akaev non deve tornare, si è dato alla fuga in modo vergognoso e non ha il diritto morale di chiedere qualcosa al popolo kirghizo». Colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo Lavrov e Condoleezza Rice: «Assicurata la presenza internazionale» A giugno sono previste le nuove elezioni aperte a tutti Ventiquattro ore dopo la «rivoluzione dei tulipani» i ribelli faticano a tenere il controllo della situazione Il nuovo premier è l'economista Bakiyev l'uòmo che ha guidato l'assalto al Palazzo Askar Akaev, il presidente deposto Il Kirghizistan ospita sul proprio territorio sta una base americana sia una base russa v MANAS KANT (Russia) ; KAZAKISTAN (Usa) •Kara-Balta Bishkek K«rakor- , . Talas t?*? fi^araK^r UZBEKISTAN kirqhkisVai*. ^kchy f L ^rsmUatvrr' J JalaUbàr^^^^^ C- Osh »,M,zgen CINA TAGIKISTAN Conquistato il palazzo presidenziale, uno dei leader della rivolta Tursunbek Akunov s'è seduto sulla poltrona del presidente e con i suoi compagni ha consumato un picnic