Sculture piene d'energia

Sculture piene d'energia M A Z E Sculture piene d'energia «Vorticanti» riunisce i lavori in movimento di quattro giovani e Robert Breer, special guest SE le opere d'arte sono dei concentrati di energia, la mostra diviene un piccolo universo caotico dove il movimento, il disordine e l'accumulo generano la confusione. Si presenta come un campo magnetico da cui rimanere travolti e coinvolti la collettiva concepita dalle due curatrici Ilaria Bonacossa e Charlotte Laubard, appena inaugurata negli spazi della Galleria Maze e che rimarrà fino al 30 aprile. Come gli elettroni vorticano attorno agli atomi che compongono l'universo, da qui il titolo della mostra «Vorticanti», le opere dei cinque artisti invitati gravitano attorno ai visitatori, fino ad investirli e a catturarne gli sguardi disorientati. Quel grosso foglio accartocciato che vaga sul pavimento, quell'elemento geometrico grigio-verde che si muove ovunque e quella colonna roteante sono i lavori minìmal-cinetici di Robert Breer. Il video artista statunitense, noto fin dagli Anni 50 per i suoi film sperimentali è, con le sue produzioni Anni 60, ospite speciale di questa mostra che, per il resto, riunisce giovani artisti all'inizio della loro carriera espositiva. Saàdane Afif, francese con studio a Berlino, presenta un'installazione enigmatica collocata all'entrata e apparentemente minimale. In realtà all'interno del cubo nero si nasconde una luce e sulla parete di fronte compaiono le parole di un brano musicale. Dell'altro francese Ohvier Babin sono tre moduli bianchi identici tra loro. Anche in questo caso la soipresa è data da altrettanti trenini giocattolo che fuoriescono in tempi sincronizzati. L'italia- na Alice Cattaneo in modo poetico e dehcato reahzza interventi quasi invisibili sulla forza di gravità, ironizzando su equilibri precari di pesi inesistenti. Più invasiva Sarah Tritz, venticinquenne di Parigi, con le sue sculture magmatiche, dense di sedimenti materici, parodie di pezzi di design. Angiola Maria Gili Galleria Maze, via Mazzini 40, mar/sab 16-19.30, ingresso libero, info 011 8154145 «Falling Haim, struttura dell'italiana Alice Cattaneo

Luoghi citati: Berlino, Parigi