L'Academia riscopre Boccherini

L'Academia riscopre Boccherini UNIONE. MUSICALE L'Academia riscopre Boccherini -unedì 21 la prima versione de o «Stabat Mater» Seconda serata dedicata a Dallapiccola mercoledì 23 I seata dI EPERTORIO antico e musica moderna sono i due , poh entro i quali si muovono, questa settimana, le attività concertistiche dell'Unione Musicale. Il primo appuntamento Conservatorio, lunedì 21 ore 21, serie l'altro suono - è ispirato alla passione e alla morte di Cristo, e ha come protagonista il gruppo cameristico dell'orchestra dell'Academia Montis Regalis. Alessandro Tampieri e Raul Orellana ai violini, Svetlana Fomina alla viola, Marco Ceccato e Alessandro Palmeri ai violoncelli interpretano due interessanti pagine sacre, per la seconda delle quali è stato invitato anche il soprano Gabriella Costa. Si comincia con un lavoro strumentale vivai diano, la Sonata al Santo Sepolcro RV 130: un esempio di musica a programma, piuttosto frequente m età barocca, dove l'argomento indicato dal titolo viene trattato con mezzi unicamente sonori, senza l'aiuto fornito dalle parole del canto e il lathos viene raggiunto piegando a voce degli strumenti alle esigenze drammaturgiche della situazione. E' legata ai misteri pasquali anche la seconda pagina in programma, lo «Stabat Mater» in fa minore per soprano, archi e continuo G 532 che Luigi Boccherini scrisse verso la fine del diciottesimo secolo sul celeberrimo testo attribuito a Jacopone da Todi: una partitura dimenticata, nonostante il suo straordinario interesse, perché coperta nella fama dalla versione successiva che lo stesso Boccherini approntò nel 1800 e che, più prudentemente, accoglie nell'organico ben tre voci al posto di una sola; Gabriella Costa non solo soprano eclettico e intelligente, ma anche pianista e fine musicologa - ha il compito di far tornare al primitivo splendore uno straordinario capolavoro. Sono prestigiosi anche i nomi dei tre artisti invitati dall'Unione Musicale per il secondo concerto della settimana, quello programmato al Conservatorio alle 21 di mercoledì 23 (serie verde) e dedicato a Luigi Dallapiccola. Cristiano Rossi al violino, Andrea Nannoni al violoncello e Bruno Canino al pianoforte per questa seconda tappa dell'itinerario attraverso le opere del grande compositore istriano hanno scelto alcune tra le più interessanti musiche cameristiche del Novecento: non solo le celebri «Sonatina canonica» e «Tartiniana U» di Dallapiccola, ma anche i Due Ricercali sul nome Bach di Alfredo Casella, gli scarni e lunari Tre Piccoli Pezzi per violoncello e pianoforte op. 11 di Webem, la Sonata a Tre di Malipiero e persino una Sonata per violoncello e pianoforte - la n. 6, in si bemolle maggiore - di Vivaldi nella geniale revisione di Dallapiccola. Alfredo Ferrerò Cristiano Rossi in Conservatorio il 23 II soprano Gabriella Costa per Boccherini

Luoghi citati: Conservatorio, Todi