Mussolini «Alle politiche contro i Poli»

Mussolini «Alle politiche contro i Poli» DURO ATTACCO AGLI EX AMICI Mussolini «Alle politiche contro i Poli» ROMA ((Alternativa sociale si presenterà alle prossime elezioni pohtiche al di fuori dei due poli, del centrodestra e del centrosinistra». Parola di Alessandra Mussolini, che lo annuncia in una conferenza stampa fiume a Milano, dove la sua lista è stata esclusa, «ma solo nella provincia: nella regione lombarda le nostre liste ci saranno». Mentre per quanto riguarda il Lazio «aspettiamo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, martedì». Nel frattempo, la fuoriuscita di An organizza mobilitazioni e raduni dei suoi militanti. E non risparmia a nessuno attacchi brucianti, col suo linguaggio fuori dai denti. Al coordinatore di Fi: «Se Bondi ripete che la sinistra ha raccolto le firme per Alternativa sociale lo denuncio. E lo stesso vale per Storhacker». Al ministro dell'Interno: «Il ministro deh'ihegalità, del resto suo figho è nel listino di Storace. A Storace stesso: «Mi ha detto buon appetito, io gh rispondo in romanesco che lui "magna da 5 anni", ha mangiato tanto da sfamare 5 generazioni)). Di frecce acuminate Mussolini ne ha anche per Berlusconi «suddito degh Stati Uniti, come ha dimostrato recentemente sull'Iraq» e, soprattutto, per Rocco Buttiglione, che definisce «falso e ipocrita»: «Tempo fa ha inviato da me il suo braccio destro Catone con 300 moduli in bianco che conservo ancora, per chiedermi di raccoghere firme anche per la lista della Democrazia Cristiana, creata da lui per andare contro Follini». Un episodio grave, se fosse vero. Ma Buttighone lo nega, cadendo dalle nuvole. «Sto facendo campagna elettorale per l'Udo e non ho mandato nessuno. Non so nemmeno come si fa a raccogliere le firme, non l'ho mai fatto. Non ho mandato Catone e non credo che Catone sia andato dalla Mussolini, ma questo va chiesto a lui». La nipotina del Duce comunque non li vuole più sentire tutti quanti: ((Non mi parlate più. Non mi dovete parlate. Non voglio più vedervi in faccia». Ce l'ha con tutti, Alessandra, col centrodestra e col centrosinistra, convinta che la sua esclusione dal Lazio «avvenuta quando i sondaggi ci davano al 90Zo e comunque solo temporanea)) - sia «la prova che il regime in tutte le sue componenti si è messo all'opera per eliminare un avversario pohtico. E questo è solo l'inizio. Bisogna mettere in guardia gh itahani in vista delle pohtiche del 2006 quando verrà messo in atto un vero e proprio stravolgimento dell'ordinamento per favorire il perpetuarsi di questo regime. Dobbiamo sconfiggere l'arroganza e l'intreccio di collusioni e corruzioni», insiste veemente. E giù con la vicenda Oil for food e con le indagini sulla Parmalat «per le quah «non si tengono certo aperti gh uffici di notte per capire chi ha rubato i soldi degh itahani. E' lì che il regime è dentro fino al collo». Fra i presenti c'è Tommaso Staiti di Cuddia, ex missino e conoscitore della destra storica, che mette in guardia: ((Alessandra Mussolini oggi può sembrare un fenomeno mediatico ma credo che potrà avere un consenso crescente e diventare un soggetto pohtico capace di scombinare i poh. La sua decsione di correre da sola nel 2006 va in questa direzione». lm.g.b.]

Luoghi citati: Iraq, Lazio, Milano, Roma, Staiti, Stati Uniti