«Pisanu sì dimetta con il governo» di Mattia Feltri

«Pisanu sì dimetta con il governo» LA LEADER DI ALTERNATIVA SOGJALE: IL VIMINALE FA PARTE DEL COMPLOTTO «Pisanu sì dimetta con il governo» Mussolini: il governatore deve ritirarsi, è squalificato intervista Mattia Feltri ROMA ONOREVOLE Mussolini, un'altra giornata piena di colpi di scena... «Sì, ma ce ne saranno ancora». Che cosa si aspetta? «Mi aspetto che il ministro Pisanu si dimetta: ora c'è la prova che fa parte del complotto». Ma è stato il ministro a incaricare il prefetto Serra di indagare... «E che fanno, Pisanu e Serra, indagano su loro stessi? Per favore. Adesso è saltata fuori la lettera con cui si dimostra che il ministro Pisanu in accordo con Storace hanno cercato di farmi fuori. E c'è la prova che Storace ha mandato i suoi hacker per fare il lavoro». Intende la lettera inviata dal Viminale alla Corte d'Appello? «Naturalmente. Quella lettera è del 10 marzo. Le incursioni degli hacker, che hanno raccolto le cosiddette prove, sono dell'I 1. Insomma, il Viminale dice ai magistrati: voi intanto agite, che le pezze d'appoggio ve le portiamo dopo. Non solo: le raccolgono illegalmente. E i giudici vanno avanti lo stesso. Ma come si fa? Che squallore». Sono accuse gravi, non le pare? «È più grave quello che hanno fatto loro o quello che dico io? Ma lo avevo detto che avrei fatto cadere il governo». No, ha detto che deve dimettersi Pisanu... «Ma come fa a restare in piedi un governo il cui ministro dell'Interno è responsabile di un simile abuso di potere? Un ministro che suggerisce a un alleato il modo di eliminare un avversario, quale legittimità gli resta?» Quindi a casa anche Berlusconi? «Berlusconi, Pisanu, Serra, tutti. E Storace se ha un minimo di pudore ritiri la sua candidatura alla presidenza della Regione. Anzi, invito tutti i cittadini del Lazio a denunciarlo: hanno un governatore che manda i pirati all'anagrafe, che viola la privacy e la legge». Che cos'è, im colpo di Stato? «Non lo so, di sicuro è uno scandalo nazionale. Certo, se questi metodi tornassero buoni anche alle politiche, allora sì che sarebbe un golpe. Per ora è uno scandalo, una roba all'italiana, sembra che la nostra democrazia sia nata ieri». Pisanu dovevariferire oggi al Senato... «Sì, sì, giusto. Che ha detto?» Niente. Non c'è andato, ha mandato il sottosegretario Antonio D'Ali. «Vedete? Ho ragione io. È la dimostrazione che è squalificato, non ha nemmeno il coraggio di andare in Parlamento. Dai, dai che sì dimette... E D'Ali, che ha detto D'Ali?» Praticamente niente. Che per avere delucidazioni ci vorrà del tempo... «Ma va'...» ... e che venti leggi elettorali sono troppe... «Ah, davvero? E quando l'ho detto io a Gaetano Gifiini? Mi disse che la competenza è regionale, che non sì poteva fare niente». Adesso pare che la competenza sulle candidature alle elezioni sia stata trasferita a un'altra sezione del Tar. «Ncm mi faccia dire. Mi vengono certi sospetti... Comunque una cosa è certa. Storace come minimo deve ritirare la sua cadidatura. La sfida deve essere fra me e Marrazzo». Sempre che la sentenza del Tar le sia favorevole... «Vedremo. È tutto il giorno che dico di attendere fiduciosa. Ma ora che ripenso al cambio di sezione mi viene da dire che attendo sfiduciosa. Una cosa è certa: ci sarà da divertirsi». La candidata presidente Alessandra Mussolini esclusa dalla competizione ieri sera ha organizzato una fiaccolata

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