JACKSON «Bevete questo vino, è succo di Gesù»

JACKSON «Bevete questo vino, è succo di Gesù» JACKSON «Bevete questo vino, è succo di Gesù» documento ECCQ la trascrizione della deposizione del fratello del bambino che accusa Michael Jackson di abusi, avvenuta il 7 marzo nel tribunale di Santa Maria della Contea di Santa Barbara in California. Aporre le domande è il procuratore distrettuale Thomas Sneddon. «Quanti anni hai?» «Quattordici» «Sei nervoso?» «Un po'» «Quando sei nato?» «L'11 dicembre 1990» «Che classe fai?» «Prima media» «Sei mai stato al Neverland Bach?» «Sì» «Quando la prima volta?» «Avevo 10 o 11 anni» «Chi c'era quella volta?» «Mia mamma, mio papà, io, mio fratello e mia sorella» «Come ci siete andati?» «Con la Limousine» «A che ora siete arrivati?» «Era giorno» «Cosa è avvenuto quando siete arrivati?» «Mio papà e mia mamma firmarono dei documenti, andarono dentro il rach, c'erano cuochi, donne di servizio e persone che stavano davanti alle porte» «Cosa è successo dopo?» «Stavamo in cucina, aspettavamo Michael» «Poi è arrivato?» «Sì» «Dove siete andati?» «A me e a mio fratello ci ha fatto guidare delle macchinette da campo da golf. Io e Michael eravamo in una, mio fratello e Frank Tyson in un'altra» «Quanto tempo siete stati al rach?» «Due giorni, due notti» «Ricordi quando sei andato per la prima volta nella camera da letto di Jackson?» «Sì. Fu alla seconda visita nel rach. Era di notte» «Racconta alla giuria che cosa ti ricordi» «Si accede attraverso un corridoio, poi una porta, poi si continua a camminare, un'altra porta e si salgono le scale, quando si passa per il corridoio suona un allarme e la prima porta si apre digitando un codice» «E tu rome facevi ad avere il codice?» «Me lo ha dato Michael» «Quando dici "Michael" riconosci l'accusato in aula?» «Sì, lo riconosco» «Che cosa avveniva nella camera da letto di Michael?» «Faceva vedere a me e a mio fratello su Internet donne che non avevano vestiti» «Riconosci la prova numero 153?» «Sì» «Che cosa è?» «Un manichino» «Dove si trovava?» «In un angolo della stanza di Michael» «Spiega alla giuria la relazio- ne Ira Michael ed il manichino» «Una volta Michael prese il manichino e lo agitò come se stesse avendo un rapporto sessuale con lui» «Dove avvenne?» «Sul letto. Lui era tutto vestito» «Cosa faceva Michael?» «Rideva» «Hai mai avuto conversazioni con l'accusato su altri argomenti a sfondo sessuale?» «Sì» «A proposito di cosa?)) «La masturbazione» «In che occasione?» «Quando c'era anche un altro bambino, di nome Rio. Stavamo nella stanza da letto di Michael» «Chi altro c'era?» «Mio fratello» «Era giorno o notte?» «Notte» «Cosa disse l'accusato?» «Mi chiese se mi masturbavo. Gli dissi "no" e lui allora mi disse che "tutti lo fanno, dovresti provare, è ok". Tutte cose di questo tipo» «Dove hai dormito quella notte?» «Nella stanza di Michael» «Si beveva?)) «Sì, bevevano soprattutto mio fratello e Michael ma anche io l'ho fatto» «Ti riferisci a quando te, tuo fratello e Rio eravate nella stanza di Michael?» «Sì» «Che cosa bevevate?» «Solo vino» «Tuo fratello dove dormiva?» «Nella stanza di Michael» «Ci fu un incidente?» «Sì» «Tu dove stavi?» «Dormivo vicino a mio fratello. Io stavo sulla destra, mio fratel¬ lo al centro. Sotto le coperte. Avevo i pantaloni del pigiama e una maglietta» «Ora spiegaci cosa avvenne?» «Stavo dormendo, era mattina, vidi Michael arrivare. Entrò a letto. Si avvicinò vicino e più vicino ancora a mio fratello. Fino a che non si fermò» «Ogni volta che arrivavi di fronte alla porta, sì apriva sempre?» «Una volta sembrava chiusa, spinsi e si aprì. Arrivai vicino al tavolo dove in genere stava il computer e guardai verso il letto. Mi fermai. Mio fratello era fuori le coperte, vidi la mano sinistra di Michael dentro le mutande di mio fratello e la sua mano destra dentro le sue mutande» «In che posizione stava Jackson?» «Steso sulla schiena» «E tuo fratello?» «Girato verso sinistra, dava le spalle a Michael» «Cosa aveva indosso l'accusato?» «Calzini, mutande e maglietta» «Che cosa stava facendo Michael?» «Si stava masturbando» «Che cosa intendi dire?» «Si strofinava da solo» «Come fai a dirlo se la mano era nelle mutande?» «Perché la mano faceva su e giù» «Come aveva gli occhi Jackson?» «Chiusi» «Tuo fratello dormiva?» . «Era addormentato» «Come fai a dirlo?» «Russava» ((Guanto tempo sei stato li?» «Qualche secondo, quattro secondi» «Hai visto cose simili capitare in altre occasioni?» «Sì, è avvenuto un'altra volta, due giomo dopo. In quest'altra occasione anche mio fratello era steso sulla schiena» Quella che segue è invece la trascrizione dell'udienza avvenuta il 10 marzo nel tribunale di Santa Maria, Contea di Santa Barbara, in California, con la deposizione del bambino che accusa Michael Jackson, rispondendo sempre alle domande del procuratore distrettuale Thomas Sneddon. «Buongiorno» «Buongiorno signor Sneddon» «Voglio che ci parli del computer che Jackson ti diede)) «Era un Mac, aveva sopra una mela, era un portatile. Michael disse che lo dovevo usare per Internet. Un assistente di Michael, David, mi aiutò ad aprire un conto, non sapevo come fare da solo» «Chi pagò?» «Michael» «Ora dunque hai un'email tua?» «Sì» «Hai mai fatto visita a Jackson in un albergo?» «Una volta all'Universal Hilton di Miami» «Era prima, durante o dopo di quando avevi il tumore?» «Durante» «Quando sei stato li?)) «Due ore» «Che cosa avvenne?» «Mi fece vedere un video girato al ranch nel quale stavo sul divano con lui e mettevo la testa sulla sua spalla, tenendogli le mani» «Perché io avevi fatto?» «Non lo so, mi sentivo vicino a lui, era il mio migliore amico» «Raccontaci di quando Jackson ti diede una lattina di Diet Coke. Ti disse cosa conteneva?» «Mi chiese se avevo mai sentito parlare del succo di Gesù. Gli dissi di no, lui mi chiese se sapevo che Gesù beveva vino e io gli dissi "certo che sì!"» «E poi?» «Mi disse che potevo chiamare il vino succo di Gesù, ne bevvi un poco ma mi fece schifo» «E lui?» «Disse che mi avrebbe fatto rilassare» ((Quando andavi al ranch di Neverland dove dormivi?» «Nella stanza di Michael, assieme a mio fratello» «Prendevate alcol?» «Ogni notte che Michael era lì, Michael ci portava in cantina» «Avete mai bevuto qualcosa che non fosse vino?» «Bacardi, vodka e Jim Beau» «Chiamavi mai Jackson papà?» «Sì, avveniva spesso» «C'era un computer nella stanza di Jackson?)) «Sì, vicino al letto. C'era anche una borsa» «Cosa c'era dentro la borsa?» «Materiale per adulti» «Avete guardato i giornali?» «Sì, praticamente tutti, per 30 minuti, forse un'ora» «Hai mai visto Jackson nudo?)) «Sì, venne su dalle scale, io e mio fratello fummo sorpresi: non avevamo mai visto un uomo cresciuto nudo prima di allora» «Jackson ti ha mai toccato in maniera inappropriata?)) «Sì. Ricordo chiaramente due volte ma forse sono state di più» «Cosa avveniva?» «Io e Michael bevevamo molto, poi tornavamo in camera, lui iniziava a parlarmi molto della masturbazione» «Cosa ti diceva?» «Che se gli uomini non si masturbano possono arrivare a livelli tali da poter violentare una donna. Mi diceva che bisogna masturbarsi. Una volta mi disse che guardando dalla finestra vide un ragazzo che, poiché non si masturbava, faceva sesso con un cane» ((E poi cosa avvenne?» «Entrammo a letto, sotto le coperte, non lo vedevo ma sentivo che si stava muovendo ed ebbe un'eiaculazione, io mi sentii imbarazzato per lui ma lui mi disse che era naturale» ^éfc Michael diceva "" che gli alcolici fanno rilassare, tutti i giorni portava me e mio fratello in cantina Guardavamo dei video e dei giornali La prima volta che entrammo assieme nel letto, io mi sentii imbarazzato anche per lui, ma mi disse che era naturale 99

Persone citate: Bach, Frank Tyson, Gesù, Ira Michael, Jim Beau, Michael Jackson, Sneddon, Thomas Sneddon

Luoghi citati: California, Miami