Le vere scommesse targate Giappone Cina e Paesi dell'Est

Le vere scommesse targate Giappone Cina e Paesi dell'Est LE MIGLIORI PIAZZE FINANZIARIE? GLI ESPERTI GUARDANO AD ASIA ED EMERGENTI Le vere scommesse targate Giappone Cina e Paesi dell'Est Anche in India buone prospettive per i corsi azionari. La Russia è stata scossa dalla vicenda Yukos, ma ora c'è chi prevede una ripresa. Nel Paese dei samurai in luce i titoli ciclici e bancari forum Agnese Vigna ■■v; L 2004 è stato un anno difficile, turbolento ma, al tempo stesso, buono per i mercati azionari. E a dicembre i mercati hanno recuperato le perdite registrate sino ad agosto. A dettarne l'andamento, per Europa e Usa, sono stati soprattutto gh sviluppi economici negli Stati Uniti e l'elevato livello del costo del greggio che, in alcune fasi, ha raggiunto livelli record (55 euro al barile). Intanto i paesi emergenti sgomitano, per entrare, a pieno diritto, tra le realtà economiche e finanziarie di maggior prestigio. Quali saranno i mercati che faranno meglio? Ecco le previsioni dei nostri esperti. a ULRICH BERZ Capo economista Union Investment Crediamo che il prezzo del petrolio possa assestarsi al di sotto dei 40 dollari. Siamo fiduciosi anche per l'andamento generale degli utili aziendali. In particolare, le società europee offrono valutazioni molto interessanti. Anche per questo sovrappesiamo i titoli europei e sottopesiamo quelli statunitensi. Restiamo positivi sui mercati azionari asiatici che continuano ad essere sostenuti da un contesto macroeconomico favorevole. Nel 2004 l'Indonesia é stato quello con la performance migliore e lo Tsunami non ha avuto un forte impatto sui mercati azionari locali, perché gli impianti di produzione e i centri industriai non sono stati danneggiati, anche se non è ancora possibile una esatta valutazione dei costi necessari alla ricostruzione. Il mercato azionario giapponese nei prossimi mesi potrà essere molto interessante. Privilegiamo i titoli ciclici: commercio, finanziari, immobiliare e investimenti. Anche bancari e i consumi offrono notevoli prospettive di crescita. Un'importante forza economica per la crescita in Asia sarà l'India, che, dall'insediamento del nuovo governo, ha mostrato segnali di miglioramento. Anche i paesi dell'Europa dell'Est nel 2004 hanno mostrato un andamento solido. La vicenda Yukos ha scosso i mercati determinando un clima di incertezza e di aleatorietà sul listino di Mosca, ma prevediamo una ripresa delle quotazioni. Sovrappesiamo il mercato russo consci dei rischi insiti e operiamo uno stock picking estremamente selettivo che privilegia alcune società metallurgiche, il settore chimico e dei consumi, le società di telefonia fissa. Privilegiamo small e mid caps locali. Venendo ai cosiddetti "paesi convergenti", Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia restano tra i più promettenti, affiancati ora da alcuni titoli presenti sulle piazze di Bulgaria e dei Paesi Baltici. ■ GIANLUCA LA CALCE Direttore investimenti Fideuram I mercati azionari intemazionali sono supportati da un serie di elementi favorevoli, in termini di fondamentali macro (buona crescita economica in assenza di significative pressioni infla- zionistiche) ma soprattutto micro (attenzione alla. struttura ?lei costi da parte delle imprese che si traduce in buoni margini operativi e crescita elevata degli utili). In questo contesto rimangono da privilegiare i mercati che presentano buone valutazioni e hanno più spazio nel processo di ristrutturazione. Innanzitutto il mercato europeo, che si caratterizza per ottime valutazioni (a sconto del 1007o circa rispetto a quello americano in termini di multipli, con un tasso di dividendo del 30Zo circa) e buona visibilità sugli utili, grazie ad un processo di ristrutturazione partito dopo rispetto agh Usa e che quindi ha ancora margini di mighoramento. Anche le condizioni economico/finanziarie sono favorevoli: maggiore stabilità in termini di politica monetaria rispetto agh Usa, insieme ad una valuta forte, hanno incentivato negli ultimi 12 mesi investimenti sul mercato anche da parte di investitori esteri, in particolare americani, e il fenomeno dovrebbe durare tutto l'anno. Per simili motivi privilegiamo anche il mercato giapponese: gh elementi associati al versante societario sono alla base della positività sul mercato. Le aziende giapponesi hanno dimostrato negli ultimi anni una decisa volontà di ristrutturazione, che si .è tradotta in recuperi di efficienza operativa e in crescita degli utih mai sperimentata in passato, malgrado il contesto macroeconomico continui ad essere difficile». a ALESSANDRO FUGNOLI Responsabile Ufficio Studi Abaxbank Le borse asiatiche sono sottovalutate rispetto a quelle europee e americane, inoltre il cambio si dovrebbe apprezzare nei confronti dell'euro. Va bene l'India, la Thailandia, il Giappone. Mentre la Cina interna è un mercato molto difficile, poco regolamentato in cui l'azionista di minoranza non ha nessun diritto, Hong Kong risponde pienamente agli standard di qualità. Dunque anche quando si sceglie un fondo targato Cina bisogna scegliere: va bene Taipei, Manila, Bangkok ma non Shangai e Shenzhen. Per quanto riguarda il mercato americano comprerei i titoli industriali che beneficieranno del dollaro debole, in Europa quelli orientati ai beni di consumo. Tra Usa e Vecchio Continente preferisco il primo: non ci saranno grossi sconstamenti e il dollaro si svaluterà ancora ma lentamente e quindi non penalizzerà molto chi investe in America come in passato. Nella nostra borsa ci sono pochi titoli industriali e tante Utilities che hanno una valutazione che dipende dal loro andamento industriale ma anche da quello dei tassi. Se i tassi saliranno andranno meno bene di altri settori. a CRISTIANO BUSNARDO Amministratore delegato di SGAM Italia Sim La nostra esposizione sulle azioni giapponesi è in linea con quella della zona Euro e Usa. Questa posizione è supportata da vari fattori. Prima di tutto, il rallentamento dell'economia giapponese sta per terminare e ci si attende una ripresa della crescita a metà 2005. In secondo luogo, gli sforzi di ristrutturazione aziendale continuano in Giappone, sia a livello di singole società, sia a livello settoriale, dal momento che le nuove normative continuano a favorire una maggiore trasparenza. Sui mercati emergenti, vediamo opportunità di valore in Asia e America Latina, ma siamo più cauti per quanto riguarda il mercato europeo. La nostra preferenza a livello settoriale va ai titoli ciclici e Tmt rispetto ai difensivi e finanziari. Data la nostra previsione nel complesso favorevole per i mercati azionari a livello globale, continuiamo ad intravedere maggior potenziale nel segmento più dinamico del mercato azionario. Ciò rispecchia la nostra previsione favorevole per la spesa in conto capitale a livello globale ed è ulteriormente sostenuto da valutazioni interessanti su questo segmento. Tra i titoli che privilegiamo: Eni, Henkel, Schneider. Vivendi Universal, Telefonica, Yahoo, Progressive, Network Appliance. C*,Ql II mercato ™" del Vecchio Continente si caratterizza per le ottime valutazioni e per la buona visibilità sugli utili w ^C^ Ci piacciono India "w Thailandia e Nikkei. In Cina bene la piazza di Taipei •Manila, Bangkok ma non Shanghai w CuQ^ Siamo egualmente ww esposti sui titoli del Paese del Sol Levante Europa e America Opportunità in America Latina ff QjZ* Repubblica Ceca "^ Ungheria e Polonia tra i più promettenti con alcuni titoli presenti in Bulgaria e Paesi Baltici w GIANLUCALA CALCE Direttore investimenti Fideuram ALESSANDRO FUGNOLI Responsabile ufficio studi Abaxbank ULRICH BERZ Capo economista Union Investment CRISTIANO BUSNARDO Amministratore delegato SGAM Italia Sim COSI' I MERCATI NEI PROSSIMI 12 MESI GENNAIO Migliore Peggiore Q EUROPE (ex UK) ^UK PUSA O GIAPPONE 0ASIA (ex GIAPPONE) O AMERICA LATINA O EUROPA PAESI EMERGENTI FEBBRAIO Migliore Peggiore Nei prossimi dodici mesi le migliori penofmances sono attese da Europa, Giappone e Asia ('America è il mercato che secondo gli esperti performerà peggio. li sondaggio è stato condotto tra le principali società di diritto italiano ed estero operanti sul territorio che contano circa l'SCH. del patrimonio gestito Fonte: Morningstar I MIGLIORI FONDI AZIONARI INTERNAZIONALI DA INIZIO ANNO I PEGGIORI Da inizio annott O M&G Global Leaders Fund EUR O Fidelity Funds-Fidelity Target™ 2020 Euro 1 3 anni Rating tt Mominytór Da inizio anno 94 3 anni Rating 94 ^ tóomitvgstar { 8.33 [-5,57 p^7" ^ Edmond de Rothschild Fund-World Leaders ^f -17,05 1-43,20 | ~- ù . L. : . i. l ìì _ Q Scudder G0F Global Ex-Japan Fund O Fortis L Fund Opportunities World C 1X15 Oakmark Global Value "| 8,10 O Lehman Global Value Fund | -3,98 ~. -N 7,38 \ -20,67 X[ 6,95 i 3,24 | "** Q Sella Global Strategy Sicav-Global Portfolio"'*' | -2,38 [ -40,12 (POyster World Opportunities EUR r -1,10 18,18 O Mellon Global Intrepid EUR O Swisscanto Portfolio Fund Green Invest Equity ^v m^7 ii"r:,mi1|i:-:--,-,----'-'-:,-Mi.^i^rii ■ii»|,n;-'lii:V:Vi,;"r"iiMV-ii;Ti i^iiV n^ n'n ■'i nr'i C? Sarasin EquiSar (Lux) Q Julius Baer Global Opportunities Stock ' -6,98 | "** ir Q American Express Global Innovation EPIC J -0,65 Ì -O,^*) \ -18,28 f ^ VI 6,74 C Ducato Geo Globale Selezione O Janus Global Equity Fund EUR Q Bipiemme Tempo Libero 23,14 i •**" O JPMF Global Recovery Fund Dati disponibili al 9 marzo 2005. Il rating è calcolato al 28 febbraio 2005. Al 6,68 | - s j ystn 6,53 C Ras Research •25,06 | ti Fonte: Morningstar O Generali Special Le performance dei fondi esteri sono al lordo dell'imposta sul capital gain, quelle degli italiani {*) al netto. Dati disponibili al 9 marzo 2005. Il rating è calcolato al 28 febbraio 2005. Fonte: Morningstar