Unit linked, mai più spese duplicate

Unit linked, mai più spese duplicate OBBLIGO DI COMUNICARE LE PERDITE OLTRE IL 30o7o Unit linked, mai più spese duplicate Anna Messia E| 'ma semplice circolare, una delle tante predisposte dalle Authority (ben nove, ormai) che popolano il panorama dei rapporti tra monda economico e cittadini. Ma stavolta la circolare Isvap (55ID), in vigore dal 1" marzo, potrebbe avere importanti conseguenze. Ad esempio, le polizze, vita dovrebbero diventare più comprensibili e sicure mentre strumenti come index linked, unit e tradizionali, finora spesso quasi un mistero per i non addetti ai lavori, cambiano volto. Saranno corredati da informazioni sintetiche che consentiranno un rapido confronto dei prodotti sul mercato e soprattutto renderanno il risparmiatore consapevole dell'investimento effettuato. Non si Entrerà in viga dicembre ildi «adeguateLe imprese didentificare idi rischio deie offrire proesauriscono qui le novità dettate dall' istituto guidato da Giancarlo Giannini che vanno dall'informativa precontrattuale alla limitazione delle operazioni in conflitto d'interesse, fino all'obbligo di comunicare al contraente perdite superiori al 300Zo. Le regole andranno a regime con gradualità, per dare il tempo alle compagnie di adeguarsi, ma alcune di loro sono già diventate obbligatorie dal 1 "marzo. Unit linked. Per esempio, le nuove index e unit linked devono: rispettare vincoli più stringenti sull'utilizzo di prodotti intemi al gruppo della compagnia assicurativa emittente e cancellare le doppie commissioni. Per quanto riguarda le unit linked che legano la propria performance a fondi comuni interni, la nuova circolare impone che «se il patrimonio del fondo interno viene investito in parti di Oicr (ovvero la dizione che comprende fondi e sicav) promossi o gestiti da una sgr del gruppo dell'impresa d'assicurazione, sul fondo acquirente non possono gravare spese e diritti per la sottoscrizione e il rimborso oppure commissioni di gestione». E stato inoltre posto il vincolo alla creazione di fondi di fondi, perché la unit non può comprare quote di Oicr il cui patrimonio sia a sua volta investito in misura superiore al 1007o in parti di altri fondi o sicav. gore concetto ezza» dovranno l profilo clienti dotti adatti Paletti sono stati introdotti anche nelle relazioni con istituti bancari del gruppo della compagnia. «Qualora il patrimonio del fondo venga investito in depositi in banche del gruppo di appartenenza dell'impresa - così la circolare Isvap - le condizioni praticate al fondo devono essere almeno equivalenti a quelle applicate dalla banca stessa alla propria clientela primaria». E per le index linked dovrà essere indicato il rating (minimo A-) degli emittenti. Inoltre, l'esposizione massima per singolo emittente o gruppo in rapporto al complesso delle riserve tecniche relative ai contratti in portafoglio, fissata oggi al 2507o, è stata estesa anche ' al gruppo di appartenenza della compagnia di assicurazione. La perdita va comunicata. Le modifiche in arrivo dopo queste prime avvisaglie sono però ben più innovative. Da settembre, per esempio, le società saranno obbligate a comunicare ai clienti eventuah perdite superiori al 300Zo del capitale investito, sia per le unit sia per le index linked. Inoltre, come informativa precontrattuale, dovranno fornire ai potenziali sottoscrittori una scheda sintetica con le caratteristiche essenziali del contratto in termini comprensibili al potenziale contraente. Il documento, il cui schema è stato predisposto dall' Isvap, conterrà anche un costo percentuale medio annuo. Polizze tradizionali. Per queste (a gestione separata) ci sarà un progetto esemplificativo (nella nota informativa) che proietterà gli eventuali guadagni del prodotto ipotizzando un rendimento minimo garantito contrattualmente. Il progetto esemplificativo sarà poi rielaborato, con i dati personalizzati del cliente, al momento della firma del contratto. Per tutte le polizze sarà infine introdotto, da dicembre, il concetto di adeguatezza: le imprese devono acquisire informazioni dal cliente utili a identificarne il profilo di rischio e le esigenze. E dovranno assicurarsi che gli venga offerto un prodotto adatto alle sue caratteristiche. Un principio già applicato in banca, che ha consentito a molti clienti di riavere indietro denaro mal investito. [Borsa&Finanzaj Entrerà in vigore a dicembre il concetto di «adeguatezza» Le imprese dovranno identificare il profilo di rischio dei clienti e offrire prodotti adatti

Persone citate: Anna Messia, Giancarlo Giannini, Paletti