Contemporaneo liquido

Contemporaneo liquido D A S O PRIA N T I N O Contemporaneo liquido Allora, Calzadilla, Bajevic, Orta e Pina commentano la società con le immagini |ONTEMPORANEO liquido» è il titolo di una Imostra che Roberto Finto ha rielaborato da una famosa definizione del sociologo Zygmunt Bauman e che gli ha permesso di riunire le opere di Jennifer Allora B- Guillermo Calzadilla, Maja Bajevic, Lucy Orta e Manuel Pina alla Soffiantino. La mostra prova a ipotizzare come le ricerche di alcuni artisti contemporanei si confrontino con la realtà che ci circonda. Un'arte che diviene commento e interrogativo sui grandi eventi che ci schiacciano e costringono dentro le nostre paure per ricreare invece un sottile tessuto di comunicazione e di pensiero. Jennifer Allora S- Guillermo Calzadilla, premiati alla Biennale di Gwangju espongono in Italia una videoinstallazione in cui un motociclista, con una tromba posta nel tubo di scarico, attraversa l'isola di Vieques ex sede militare degli Stati Uniti e recentemente diventata parco naturale. Maja Bajevic, artista di Sarajevo che vive a Parigi ha realizzato invece, una nuova installazione con oggetti che rimandano alla sua biografia di migrante divisa tre l'Est e il centro Europa. Il rapporto tra arte e società è esplicito nel lavoro di Lucy Orta che presenta qui una rie di abiti militari, un plotone silenzioso e vuoto eppure fonte di inquietudine. Manuel Pina, artista cubano, è in mostra con il video «Stalker», una sorta di remake del capolavoro di Tarkovskji, ambientato in un campo di esercitazione militare abbandonato alle porte dell'Avana. [l.p.l Francosoffiantìno, via Rossini 23 or. mart.-sab. 14/19. L'inquietante plotone dell'inglese Lucy Orta. L'artista vive a Parigi

Luoghi citati: Avana, Europa, Italia, Parigi, Sarajevo, Stati Uniti