Dorian Gray? E' qui

Dorian Gray? E' qui Dorian Gray? E' qui Al Nuovo il Wilde di Corcelli protagonista Davide Silvestri APPRODA al Teatro Nuovo di Torino da martedì 1 al 3 marzo «Il ritratto di Dorian Gray», uno spettacolo di Aldo Corcelli che punta sul mito più che mai attuale di un estetismo esasperato e che riflette la nostra società malata di giovinezza, di bellezza, di spettacolo. Così il capolavoro di Oscar Wilde toma protagonista, e mentre Tato Russo gira l'Italia con la sua versione musical, Corcelli il giovane regista qui anche impegnato nei panni di Lord Henry -, ne fa un allestimento in tre atti con un cast di una trentina di interpreti, su cui spiccano Antonella Moretti nel ruolo della Duchessa e Andrea Orsini come Basii, mentre il bellissimo Dorian sarà Davide Silvestri sempre più biondo, al suo debutto teatrale dopo tanta televisione («L' Isola dei Famosi» che l'ha lanciato ma anche soap opere come «Vivere»). «Uomini e donne vogliono essere più giovani e più belli di quel che sono, rispondenti ai canoni proposti dai media fino all'ossessione», spiega Corcelli che questo suo lavoro ce lo presenta come una favola con due anime intrecciate: quella di Dorian Gray, il dandy che finisce per pagare carissimo il proprio edonismo, e Lord Henry, il cui spirito decadente e cinico rivela un altro volto di Wilde. «Il risultato è che anche noi finiamo per essere spettatori di noi stessi, per vederci allo specchio e capire in quali pericoli incorriamo alla ricerca di ima vita che vorremmo a tutti i costi perfetta», conclude Corcelli. Anticipazioni? Ci sarà un montaggio degli otto quadri attraverso i quali si articola il lavoro, che si promette molto cinematografico, ricco di effetti speciali e con una scena onirica come grande omaggio a Kubrick (spettacoli sempre alle 21, per informazioni tei. 011/6500200). [m. si.] ^^.. Davide Silvestri nei panni di scena di «Il ritratto di Dorian Gray»

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