Il Papa agli ammalati «Il vostro dolore mi fa andare avanti» di Marco Tosatti

Il Papa agli ammalati «Il vostro dolore mi fa andare avanti» GIOVANNI PAOLO II DECISO A RESTARE AL SUO POSTO Il Papa agli ammalati «Il vostro dolore mi fa andare avanti» Il Pontefice domani leggerà l'Angelus dalla finestra del suo studio Non ci saranno i pannelli antifreddo come ai tempi di Paolo VI Marco Tosatti CIUÀ DEL VATICANO Giovanni Paolo II moltiplica i segnah di volontà a restare al suo posto. Dopo il ritomo in Papamobile, una cavalcata per mostrare a Roma che il Papa c'è, eccome, ieri è arrivato un altro messaggio. Si celebrava la giornata della Madonna di Lourdes e la Giornata del malato; e la messa in San Pietro è stata celebrata dal cardinale Camillo Ruini. Per tutta la mattina c'è stata la possibilità che Giovanni Paolo II scendesse in basilica a salutare e benedire. Poi la saggezza ha evidentemente prevalso, e il Pontefice ha seguito la cerimonia dalla televisione. Ma nel messaggio del Pontefice letto dal cardinale Ruini al posto dell'omelia, Giovanni Paolo H scrìve: «Le vostre preghiere e sofferenze offritele per la Chiesa e per il mondo; offritele anche per me e per la mia missione di Pastore universale del popolo cristiano». Un invito rivolto al futuro, naturalmente. «Al Santo Padre che ci vede e ci ascolta attraverso la televisione - ha detto il cardinale Ruini voghamo rispondere con il nostro affetto e la nostra grande gratitudine». (E non a caso l'Osservatore Romano di ieri titolava: «Chi prega ha nelle mani il timone della storia»). Il riferimento era ovviamente Giovanni Paolo n che «anche attraverso la sofferenza fattasi preghiera, manifesta all'umanità che la sua mano regge il timone». Quindi, vista la rinuncia alla presenza in basilica, la prossima apparizione del Pontefice in pubblico sarà quella di domani mattina, per la preghiera dell'Angelus, alla finestra del suo studio. Che sarà aperta, come sempre, e senza i pannelli di protezione che molti anni orsono venivano usati per Paolo VI, in modo da proteggerlo dal freddo e dalla pioggia. Non si sa ancora però se il Pontefice pronuncerà solo una benedizione, lasciando all'arcivescovo Leonardo Sandrì il compito di leggere il testo dell'Angelus e di guidare la preghiera mariana, o se il suo molo sarà più esteso. Alcuni in Vaticano pensano di sì, dal momento che sembra che la voce sia tornata buona; anche qui si tratterebbe soprattutto di prudenza, di non esporre Giovanni Paolo II ai rischi di uno sforzo che potrebbe irritare di nuovo la gola. E non è solo con la presenza mediatica del Papa che la Santa Sede manda messaggi «tutto normale». Ieri sono stati nominati cinque nuovi vescovi, (in Francia, Angola, Messico, Colombia e Canada), fra cui il successore del cardinale JeanMarie Lustiger a Parigi, una dehe porpore sicuramente più significative e importanti, trattandosi della capitale della «fi- glia maggiore» della Chiesa. E poi , scrive l'agenzia Apcom Giovanni Paolo II ha firmato una «Lettera Apostolica» - la prima del genere - interamente dedicata alle comunicazioni sociali. Il documento dovrebbe essere reso noto a breve, probabilmente in coincidenza con un simposio intemazionale dal titolo: «Chiesa e media, un futuro che viene da lontano». Il conve¬ gno è promosso dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali per celebrare il 40esimo anniversario del decreto conciliare «Inter Mirifica» sui mezzi della comunicazione sociale. Segnah che filtrano dalle mura vaticane, nonostante il fatto che ieri, 11 febbraio, in Vaticano fosse festa (si ricorda la Conciliazione) e quindi gli uffici fossero chiusi. L'Angelus domenicale comunque sarà l'ultimo appuntamento pubblico del Papa per una settimana. Domani pomeriggio avranno inizio gh eserciti spirituah in Vaticano, predicati dal vescovo di Novara, Renato Corti, che proseguiranno fino a sabato 19 febbraio. Il Pontefice disporrà di una settimana intera di tranquillità per consolidare la convalescenza. Domenica 20 febbraio è previsto nuovamente l'Angelus, e poi l'agenda papale riprende con gh appuntamenti precedenti il ricovero al Policlinico Gemelli, a partire dall'udienza al primo ministro di Croazia, Ivo Sanader. E deve essere fissata una data anche per l'incontro quaresimale del Papa con i parroci romani, un appuntamento caro al Papa, in quanto Vescovo di Roma. Il messaggio letto dal cardinale Ruini «Offrite preghiere per la Chiesa e per la mia missione di Pastore universale» Dopo gli esercizi spirituali di domenica pomeriggio Wojtyla trascorrerà una settimana di assoluto riposo Giovanni Paolo II ieri ha partecipato alla Giornata del malato con un messaggio letto dal cardinale Ruini

Luoghi citati: Angola, Canada, Colombia, Croazia, Francia, Messico, Novara, Parigi, Roma