FELICITA È già nella mente, ecco come trovarla

FELICITA È già nella mente, ecco come trovarla LA NUOVA SCÌENZA DEL BENESSERE: «SSAMO STATI PROGRAMNIATI PER ESSERE DI BUON UMORE» ;' - - - -z' :''.:-\': ;.. - - "'■. ■'-:"-:.'^::::^',-'ì-'-:.\ : ,,.,,.,,,,,..,.,;..,,...;,.....,,,.,..,.:.;;... .I.1;..l;.;...^.^-^.., ^— : i.- ■...■■I.;..l,- m-l n.nV.ni ,,-l' FELICITA È già nella mente, ecco come trovarla Gabriele Beccaria E' tutta nella mente (o quasi). E' la felicità. Il resto non riesce ad alterarla più di tanto, né la promiscuità del tugurio né l'eccitazione per una nuova tv al plasma. Moralismo? Niente affatto. E' scienza. Lo sostengono i nuovi studiosi della felicità, che hanno prove da vendere sul tema del sorriso e del benessere. Prova empirica: chiunmie abbia viaggiato sa che anche nei luoghi più terribiH del Pianeta si incrociano sguardi di dolcezza e si incontrano individui serafici capaci di sconvolgere pregiudizi inossidabili. Tra i miasmi di Soweto si può scoprire più serenità che nell'opulenza di Bel Air. Prova sociologica: padre e figho - Ed Biswas-Diener, psicologo della University of Illinois, e Robert, psicologo alla Portland State University dell'Oregon hanno fatto interviste a tutte le latitudini, dai metrosexual newyorchesi ai guerrieri masai, e dalle risposte sugli stati d'animo e le visioni del mondo sono arrivati alla conclusione (giudicata molto sorprendente) che gli esseri umani «sono programmati per essere felici». I luoghi e le condizioni di vita risultano avere un peso secondario. Prova biologica: lo psichiatra della University of Wisconsin Richard Davidson ha studiato un monaco buddhista immerso nella meditazione e anche lui, come il duo Biswas-Diener, è rimasto a bocca aperta: gli elettrodi hanno rivelato una fortissima attività elettrica nel lobo prefrontale sinistro. La felicità - ha scritto - è molto più di un sentimento ineffabile, è imo stato fisico del cervello. E può essere indotto dalla forza di volontà. E questo è solo l'inizio. La scienza della felicità, infatti, sta ancora muovendo i primi passi: è giovanissima rispetto alle scuole psicologiche classiche e alla psicanalisi. Ha poco più di 15 anni, da quando Martin Seligman, appena eletto presidente dell'Associazione psicologica americana, propo¬ se ai colleghi «un nuovo inizio», vale a dire l'esplorazione delle energie positive della mente, oltre la consohdata barriera delle ossessioni e delle nevrosi. Tanti hanno raccolto quella sfida provocatoria, ma i Biswas-Diener sono stati i primi a globalizzarla, indagando addirittura le gioie delrumanità. Quelle gioie sono onnipresenti - sostengono - anche se oscillano e variano al variare dei continenti, perché non tutte le culture e le società valorizzano la ricerca della fehcità (a ulteriore dimostrazione che il sorriso è un fatto più di cervello e di educazione che di condizioni materiali). Così nella scala inventata per misurare il «Subjective wellbeing» (il benessere soggettivo) al top ci sono i latinoamericani, in particolare portoricani e colombiani. Per quanto «relativamente poveri», sono immersi in «norme che spingono a enfatizzare gli aspetti positivi dell'esistenza». Specularmente, giapponesi, cinesi e sudcoreani (per quanto protagonisti di tre nazioni al centro del boom economico asiatico) «tendono a considerare primari i problemi e le frustrazioni, quando devono analizzare la loro quotidianità». Su di loro incombono sempre i ruoli di gruppo : le aspirazioni dell'ego individuale non devono mai confliggere con il bene collettivo: «La fehcità dell'uno non fa parte del "piano" generale». America del Nord ed Europa occidentale, invece, stanno un po' oltre la metà: là - sottolineano i due studiosi - «la soddisfazione individuale è tenuta in grande conto» e i sistemi democratici tendono ad amplificare gli atteggiamenti positivi. Soddisfatti i bisogni basici riassume il maestro Seligman c'è ima formula universale che si riduce a tre componenti (non a caso, tutti immateriali): laricerca di un piacere misurato, la capacità di coinvolgimento con famiglia, sentimenti, lavoro e hobbies e, infine, la volontà di dare significato al quotidiano. La felicità esplode dal cervello. LA GEOGRAFIA DEL SORRISO IQQ. 39. 70 Nigeria Colombia Venezuela Vietnam Indonesia é )ia Messico Cile Uruguay m Rlippine i ^ * # Brasile#t Cina# Croazia Egitto* # Algeria 60 lndia# f «"JJ Tanzania Giordania Turchia l 50 a Albania rr^an,a. "-Pakis*» # ♦•B-eloruss.a 40 Zimbawe Bul9aria ,Romania "►Ucraina # Ungheria 9 Sud Africa ^ Polonia Nuova Zelanda m Rep. Ceca Portogallo Argentina f Irlanda Olanda ► Slovacchia Moldovia Estonia l Russia Grecia ^Spagna t Israele Slovenia Corea del Sud 30 m 0 ITALIA Francia Germania Rnlandia Svezia Singapore Gran Bretagna Australia Svizzera •* « Norvegia Stati Uniti 1— Canada -Danimarca -Austria -Belgio -Giappone 5 5.000 I S 10.000 S 15.000 I 5 20.000 Fonte: Journal ofHappinessStudies-UnivetsilàErasmus i I I I S 25.000 S30r000 535,000