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Tartufi e zafferano, negli Usa saranno un superlusso DAL PRIMO MARZO A RISCHIO ANCHE L'EXPORT DI OLIVE E CARCIOFI IN SALAMOIA, CAPPERI E PESCHE SCIROPPATE Tartufi e zafferano, negli Usa saranno un superlusso Allarme Coldiretti: con i nuovi dazi sul «made in Italy», falsi in aumento Gigi Padovani Un etto di zafferano da San Gavino Monreale, Cagliari, Sardegna: 1000 euro. Un etto di tartufo bianco dAlba, Cuneo, Piemonte: 150 euro. Non sono prezzi popolari, ma fanno parte di quell'agro-alimentare di qualità vanto del «made in Italy)). Ora negli Stati Uniti potrebbero diventare ancor di più un superlusso, mettendo così in crisi profumi e sapori della nostra tradizione. Colpa della guerra dei dazi, tanto per cambiare, secondo 1 allarme lanciato dalla Coldiretti. L'organizzazione degli agricoltori ha scoperto una nuova notifica degli Stati Uniti che chiede al Wto l'applicazione di tasse all'importazione dall'Unione Europea per alcuni tipi di yoghurt, formaggi fusi, capperi, carciofi sottaceto, olive, pesche conservate, cicorie, mandarini e tre prodotti tipicamente italiani: capperi, zafferano e tartufi trasformati. Come spesso succede in questi casi, la richiesta americana è la ritorsione ad una decisione dell'Unione Europea del luglio 2004, con tariffe più pesanti sull'import di riso : riguardano anche produzioni degli Usa per un valore di 33 milioni di dollari. Denuncia la Coldiretti: «Queste supertasse statunitensi, oltre a determinare un grave attacco alle nostre esportazioni, privano il pubblico dei palati raffinati di prodotti fortemente legati al territorio italiano». La conseguenza potrebbe essere - ma pare vi siano ancora margini di trattativa, prima che scattino i dazi dal primo marzo - quella di estendere l'uso di prodotti «finti» o aromatizzati con essenze artificiali. I gourmet d'oltre Oceano meno avveduti dovrebbero così accontentarsi dei falsi, come già succede. «Purtroppo il fatturato dei cibi contraffatti sta superando il giro d'affari di quelli autentici», spiega Lorenzo Bazzana, responsabile economico della Coldiretti. H falso Parmesan vale negli Stati Uniti dieci volte il Parmigiano Reggiano autentico. E si potrebbe continuare con il Parmesao in Brasile, il Regianito in Argentina, il Tinboonzola australiano. Tra i vini «taroccati)), spiccano il Barolo e il Super Piemontese prodotto in Napa Valley, California, oppure il Chianti con fiasco tricolore fatto in Argentina. Tra i salumi, si segnalano ilParmaHom «made in Usa» o il Salame Milano sudamericano. Infine, l'olio: il Tuscan Sun e il Pompeian olive oil (Stati Uniti), ma anche il Toscana Olive PUintation (Australia). D valore delle nostre esportazioni, per i prodotti tipici (Dop e Igp), è di un miliardo e 210 milioni di euro, su un totale di 8,4. «La nostra filosofia - spiega Bazzana - non è di porre barriere al libero scambio, né voghamo fame soltanto una questione di tassi: chiediamo che l'unicità dei nostri prodotti sia riconoscibile in primo luogo ai consumatori. Una soluzione potrebbe essere venire da un "registro" multilaterale per la difesa della proprietà intellettuale che sta dietro a certe produzioni: un territorio, una storia, una ricetta. Vale per i prodotti del "made in Italy" ma anche per le birre americane o per le prugne californiane». TARTUFO Stima, del fatturato in euro: llllOi Regioni di raccolta: Piemonte, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio e Molise Varietà In base a stagione di raccolta * bianco pregiato (settembredicembre o gennaio) » nero pregiato (novembremarzo) « scorzone (giugno-settembre) « tartufo marzuoio (gennaioaprile) ;» tartufo uncinato (settembredicembre) Regioni produttrici: « Sardegna: 25 ettari » Abruzzo; 10 ettari * Toscana: 6 ettari » Umbria: un ettaro •Emilia Romagna: 0,2 ettari * Liguria: 0,2 ettari Metodo di produzione per ottenere un kg di zafferano puro occorrono circa 200 mila fiori e al meno 400 ore di lavoro e con uh ettaro di terreno si possono produrre dal 5 al 8 chili di spezia ' '