Dal Gulag a Bill Gates tutte le foto segnaletiche del '900 di Mirella Appiotti

Dal Gulag a Bill Gates tutte le foto segnaletiche del '900 PROSSIMAMENTE Dal Gulag a Bill Gates tutte le foto segnaletiche del '900 di Mirella Appiotti A morte dell'illuminismo; da Khomemi alla Thatcher a Bush il pote■Mire ricevuto da Dio; «dal pensiero debole alla new age, dai catastrofismi di fine millennnio ai fondamentalismi di oggi: un'unica via di sviluppo, quella che divide la ragione dalla stregonerìa, i pohtici dai venditori di fumo...»: è la teorìa che ci illustra, ripercorrendo la storia degh ultimi vent'anni, l'inglese Francis Wheen (già noto in Italia perlasuabiografiadi Marx, Mondadori) che non a caso intitola il suo libro Come gli stregoni hanno conquistato il mondo .con in appendice «una cronologia dell'antMuminismo itahano e l'atlante storico deh' irrazionalismo». Quanto basta perché questo «quasi romanzo» tra filosofia, inchiesta e satira, in uscita a febbraio, sia in pole position tra i primi titoh della appena nata editrice Isbn, una propaggine del gruppo del Saggiatore. Propaggine tutt'altro che di comodo cresciuta dagh incontri tra Luca Fonnenton, patron del gruppo, Giacomo Papi e Massimo Coppola, due giornalisti, l'uno del «Diario» e anche saggista, l'altro del video conduttore e autore, dopo aver constatato come Milano, la capitale itahana del libro, sia stata negh ultimi anni surclassata da Roma (con i Fazi e i Castelvecchi, etc.) quanto ad attenzione a quel lettore sui trentanni e dintorni per il quale il libro oggi «è solo uno degh oggetti di consumo che si spartiscono i nostri desiderL.che oggi compete non solo contro altri libri, ma soprattutto contro i quiz, i telefonini e ogni altra merce desiderabile...». Sicuri deha loro «diagnosi», i responsabili Papi e Coppola hanno scelto provocatoriamente (con juicio...)per la nuova sigla il codice a barre come «no logo» che compare al centro della copertina bianca di ogni titolo, a cominciare da quello appena uscito, e cioè Accusare, una storia del Novecento in 366 foto segnaletiche scrìtta da Papi medesimo che ci obbliga a guardare questa storia «in faccia», le facce di cosi numerose persone famose in arresto, Sinatra accusato di seduzione, Bill Gates giovane beccato in stato iperalcohco, Martin Luther King dietro le sbarre per incitamento all'odio razziale e via mostrando, con un Aldo Moro nella «prigione del popolo», Mick Jagger e la nipotina di Bush, le vittime di Auschwitz e i loro carnefici, il Gulag. Una sorta di oggetto pop, serissimo. Come il progetto che le altre imminenti uscite lasciano intravedere («25 titoh l'anno e «per ogni libro un buono sconto del 150zó valido per l'acquisto dello stesso nel numero di copie che si desidera»): da Trilobiti, i 12 racconti di Breece D'J Pankake, unico prodotto deh' americano suicida a 26 anni nel 79, «uno scrittore nato classico» che «può essere avvicinato ai "Dubliners" » come sintetizza Papi il quale, con il socio-talent scout, è andato a scovare Boys don't cry, il «romanzo di non formazione» dell'esordiente russo II ja Stogoff, «il più interessante tra i giovani scrìttoli» post sovietici; ha antologizzato in Singapore «il ruggito letterario della tigre asiatica», alias 20 racconti di altrettanti autori under 30 tutti provenienti da QLRS (la rivista «Quarterly Literary Rewiew Singapore») nonché una vera eproprìa «storia delpop dalbig bang a Kylie Minogue»: viaggio. Meta-pop, che il celebre crìtico musicale inglese Paul Morley fa compiere nientemeno che a Wittgenstein con la sensualissima cantante australiana mischiando John Cage e Donna Summer, Guittone D'Arezzo e Alvin Luciez...mentre «manife- «Vittime del Gu stare, protestare, sabotare, sovvertire» é il grido di Guerrìlla Kit «non un libro autiglobalizzazione...né saggio, né resoconto...». Scrìtto da Morjane Babà, non persona, cohettivo parigino .semiclandestino. Testo disobbediente «sia neha scrittura deha storia sia in quella dehe leggi». Come promette di essere la Isbn. Manterrà? Contropiede lilla Berkéwicz, tedesca, ex attrice,oggi direttrice della prestigiosa Suhrkamp, si chiede se Forse stiamo diventando pazzi in poco più di cento pagine per Casagrande sulla crisi del mondo contemporaneo: perché questi suoi «lineamenti di fanatismo comparato» sono, come dice Amoz Oz «una precisa, coraggiosa descrizione dell'attuale confusione religiosa e ideologica in Europa, medio oriente e altrove». Ma soprattutto una voce poetica che ti entra nel cervello (e magari nel cuore) e ti costringe proprio a chiederti: stiamo diventando o siamo pazzi? Esordisce la casa editrice Isbn, una propaggine del gruppo Il Saggiatore Tra le opere in arrivo «Come gli stregoni hanno conquistato il mondo», ovvero «breve storia delle delusioni moderne» «Vittime del Gulag»: una pagina da «Accusare»

Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Roma, Singapore