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aLa Biellese agguanta l'Ivrea al 91, C2. ALTINIER SU RIGORE PORTA IN VANTAGGIO I BIANCONERI. DOPO L'1-1 DI ARTICO, TORRI RISPONDE A BERGANTIN La Biellese agguanta l'Ivrea al 91' Un salomonico 2-2 suggella l'emozionante sfida Corrado Neggia BIELLA Il derby tra Biellese e Ivrea si risolve con un rotondo 2-2. In pieno recupero un guizzo di Torri regala ai bianconeri quel punto che permette di agganciare il Belluno. La sfida nella sfida si «combatte» a distanza di pochi metri tra Granai e Zanelli, la «strana coppia» che tre stagioni orsono traghettò la Biellese dai bassifondi della graduatoria alla salvezza anticipata. Gli occhi dei tifosi lanieri sono puntati sulla scaletta del sottopassaggio, da dove sbucano i «coulored» Damien e Omolade. Nell'undici iniziale l'Ivrea presenta tutta la pattuglia di ex (Mordenti, Abate e Sinato). Il primo tentativo (3') è arancione ma il pallonetto di Monetta plana alto di mezzo metro sulla traversa. Al 9' Gilardi s'invola sulla destra e innesca il destro al volo di Omolade, la palla termina sul fondo ma gli applausi si sprecano. Al 14' Brognoli subisce fallo al limite. La sventola di Colombo brucia i guan¬ toni a Mordenti, sulla respinta Gilardi ha la palla del ko, ma il portierone eporediese intercetta in spaccata con la punta del piede. L'Ivrea subisce il fraseggio avversario e allB' Omolade apre splendidamente per Colombo che anziché tirare crossa per l'incornata fuori misura di Altinier. Al 22' il derby s'infiamma: errore di Tolotti in disimpegno, Brognoli si presenta a larghe falcate in area e sul contrasto con Mordenti vola a terra, Caristia è ben appostato e concede il rigore. Dal dischetto Altinier si fa perdonare il doppio errore dell'andata con una sassata: 1-0. Al 27' lo stesso attaccante ha la palla buona per raddoppiare, ma Mordenti chiude lo specchio della porta. La reazione dell'Ivrea è sterile e produce un assolo di Sinato, che termina a terra sul presunto contatto di Mazzia. L'arbitro fa proseguire. Al 44' si ricompone la parità: sul corner di Abate si sviluppa una mischia in area che Artico risolve con una giravolta di controbalzo nel sette: 1-1. Al rientro il campo la tensione si taglia con il coltello e Carisùa fatica a tenere in pugno la contesa. Al 5' Abate approfitta di un'incomprensione tra Varaldi e Berger, ma la zampata esce di un soffio. Al 13' Varaldi è un gatto a intercettare un siluro di Artico. Subito dopo ci prova Colombo dai 30 metri, la palla sibila accanto al palo. Al 26' è Sinato a presentarsi al cospetto di Varaldi, sul delizioso tocco della punta ospite il portiere vola a deviare. Alla mezz'ora Artico reclama il rigore per una cintura di Damien, l'arbitro sorvola. L'Ivrea legittima la propria superiorità al 34', fa tutto Bergantin. Sugli sviluppi di un angolo ((fantasma», il nuovo entrato scarica un destro sul quale Varaldi si oppone con i pugni, sulla respinta il più lesto di tutti è ancora Bergantin che schiaccia di prepotenza in rete: 1-2. Mister Granai gioca le carte della disperazione e getta nella mischia Biagi e quindi Torri, ques'ultimo fa esplodere il La Marmerà in pieno recupero deviando in rete un cross al bacio di Bortolotto; 2-2.

Luoghi citati: Artico, Belluno, Ivrea