Colpo grosso della Reggina Udinese sull'orlo della crisi
Colpo grosso della Reggina Udinese sull'orlo della crisi BONAZZOU E BORRIELLO A SEGNO, PRIMO SUCCESSO IN FRIULI NELLA STORIA DELLA SQUADRA CALABRESE Colpo grosso della Reggina Udinese sull'orlo della crisi Andrea loime UDINE La parola crisi non viene pronunciata, ma la quarta sconfitta su cinque incontri disputati nel mese eh gennaio (Coppa Italia compresa) deve aver fatto suonare un campanello d'allarme di dimensioni gigantesche in casa Udinese. La conferma viene dall'intervento del numero uno bianconero, il patron Gianpaolo Pozzo, pronto a riconoscere i meriti di una Reggina quasi perfetta e i demeriti della propria squadra. "Ci hanno dominati, correndo il doppio di noi. Non capisco proprio questo black-out, iniziato dopo la pausa natalizia, che ci fa arrivare sgonfi alle partite. Forse sarà un problema psicologico o forse le voci di mercato non fanno bene a qualcuno: eppure i giocatori si mettano il cuore in pace, perché fino al termine del campionato non vendo nessuno". Il principale oggetto del desiderio, il bomber laquinta (per il quale il Barcellona avrebbe già pronta un'offerta di 8 milioni), m realtà è stato uno dei pochi a salvarsi dal naufragio collettivo, in una giornata di scarsa vena dell'attacco, ma soprattutto di ingenuità assortite da parte della difesa e del centrocampo: l'ombra di quel reparto invidiato da tutti solo poche settimane fa. La Reggina, alla sua prima vittoria a Udine, ha disputato una partita perfetta, volando sulle fasce, difendendo in massa, ma attaccando anche con uno spregiudicato 3-3-4. Da subito si capisce che sarà dura per i friulani, con i calabresi a dettare i ritmi. A parte un paio di intuizioni di Di Natale, il primo tempo si chiude con una sola emozione: il gol della Reggina, con Bonazzoli bravo al 40' a chiudere in scivolata una triangolazione con Tedesco. Anche nella ripresa, l'Udinese continua a voler rendere diffìcili le cose più facili e a cadere nella ragnatela di centrocampo dei calabresi, micidiali negli inserimenti dalle retrovie e nelle ripartenze. "I bianconeri saranno anche superiori a noi, tecnicamente - è l'analisi del difensore Cannarsa - ma noi ci abbiamo messo più concentrazione e ci abbiamo creduto fino in fondo". Esattamente l'opposto dei triulani, mancati persino negli uomini-simbolo come l'inossidabile Sensini: "Era una partita fondamentale e ci è andato tutto storto. Bravi loro, però, a difendere bene e a imporre il loro gioco". Un gioco che non ha trovato troppe repliche da parte bianconera neppure nella ripresa, se si escludono due insidiose punizioni di laquinta, respinte da Pavarini al 18' e al 38'. La reazione dell'Udinese è tutta qui, e Spalletti alla fine ci mette anche del suo, con una girandola di cambi che lascia appena due giocatori in difesa e causa il raddoppio - un risultato severo, ma giusto - allo scadere: Borriello si beve senza fatica tutta la retroguardia e insacca con un pallonetto velenoso. "Vorrei - sono le parole di Mazzarri, allontanato dal campo per qualche parola di troppo, che giura di aver rivolto però alla panchina - che si dessero alla squadra tutti i meriti che ha, e che non si parlasse solo di giornata storta degli avversari. Così possiamo pensare subito al nostro scudetto, cioè la salvezza", n brusco risvegho dell'Udinese trova però uno Spalletti pronto a guardare avanti, visto che mercoledì sarà già tempo di Coppa Italia, a S. Siro contro il Milan; "Ora è determinante ripristinare certi comportamenti, che sono quelli che ci hanno fatto giocare bene finora. Non credo che la partita di oggi sia da mettere in relazione alle voci di mercato: se qualcuno si lascia condizionare da queste cose, sbaglia". (3-4-3) f| De Sanctis 6; Kroldrup 5(37 51 fava 5,5),Senslnl5,Fellpe 6(42'st Belleri sv); Pinzi 5,5 (26'st Mauri 5,5), Plzarro 5, Muntarl 6,5, Jankulovskl 5; Di Michele 5, laquinta 6, DI Natale 5,5. REGGINA (4-5-1) Pavarlnl 6,5; Cannarsa 6,5, Zamboni 6, De Rosa 6, Franceschini 6,5; Mesto 6,5, Paredes 6,5, Mozart 7, Tedesco 7, Balestri 6 (46' st Piccolo sv); Bonazzoli 6,5 (41' st Borriello 6,5). Ali.: Spalletti 5,5. | Ali.: Mazzarrl 7. Arbitro: De Marco 6. Ammoniti; Bonazzoll, De Rosa, Franceschini, Pavarlnl, Fava. Reti; pt 40' Bonazzoll; st 46' Borriello. Spettatori: 648 paganti, Incasso 16.358 «; 12,714 abbonati pec una quota di 131.748 «. Borriello (al centro) è festeggiato dai compagni Cannarsa, Tedesco e Mozart dopo la rete con la quale al 46'ha siglato il 2-0 a favore della Reggina
Luoghi citati: Barcellona, Friuli, Italia, Udine
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