La salma del militare ucciso accolta da Ciampi di Flavia Amabile

La salma del militare ucciso accolta da Ciampi APERTA DAI MAGISTRATI ITALIANI UN'INCHIESTA PER «OMICIDIO CON FINALITÀ DI TERRORISMO» La salma del militare ucciso accolta da Ciampi Oggi l'arrivo a Roma alle 17. Per il maresciallo funerali di Stato a Ferentino Flavia Amabile ROMA Alle dieci di ieri mattina un'auto chiara si ferma davanti a casa Cellini, l'appartamento in cui si è andata a vivere Alessandra, la moglie di Simone Cola. Una casa per non trascorrere da sola con la piccola figlia i quattro mesi di missione in Iraq. Ora dovrà trascorrervi con la bambina il resto della vita, e questo lo sanno bene i genitori e il fratello di Simone che scendono dall'auto e salgono nell'appartamento. Lo sanno e non intendono abbandonare né lei, né la nipotina. Parlano a lungo e con un po' più di calma, non come due giorni fa quando telecamere, colonnelb e parenti erano spuntati nelle loro vite, troppo all'improvviso perchè tutto ciò non apparisse soltanto un brutto sogno. Lentamente ora cominciano a capire che questa è la loro nuova vita e che ormai bisogna affrontarla insieme. Con qualche decisione importante da prendere. La prima: il funerale. Alessandra insiste per la chiesa di Ferentino, il paese in cui abitavano e in cui ha deciso di voler continuare a vivere. La chiesa sarà la stessa in cui si erano sposati e dove era stata battezzata la piccola Giorgia. Ne hanno parlato tutti; assieme e alla fine c'è stato lo spazio persino per un sorriso, davanti alla bambina, che non sa nulla della tragedia, e che poco prima aveva sorriso all'arrivo dei nonni e dello zio come se fosse un altro giorno di Natale. La piccola Giorgia ha sorriso anche alla psicologa dell'esercito, il tenente Mara Sampietro. La mamma Alessandra ha trat¬ tenuto la commozione e si é sciolta davanti al sorriso della figlia: «Amo Simone e questo mi dà tanta forza», ha confidato alla psicologa. Ogni tanto ripete, come parlando a se stessa: «non ci posso pensare, mi sembra impossibile», oppure: «è dura». Alessandra avrà tanti anni da dedicare alla sua bambina, ma oggi alle 17 deve pensare ad accogliere il marito, il cui feretro arriva a Ciampino. E di accompagnarlo martedì ai funerali che si svolgeranno a Ferentino. La circostanza le impone anche di ricevere politici, ministri, presidenti, sindaci e anche altre vedove. Oggi è annunciata la presenza del presidente Ciampi, ma ci sarà anche la moglie di MassimiUano Bruno, il maresciallo dei carabinieri morto nell'attentato del novembre 2003 a Nassiriya. Alessandra ha ricevuto intanto ieri numerose autorità, tra cui il presidente della Camera Pierferdìnando Casini e il governatore del Lazio Francesco Storace. E' buio quando esce di casa. Cappuccio blu in testa e scortata dalla psicologa, sale in una macchina dell'esercito accompagnata da decine di parenti per recarsi a una veglia di preghiera: la prima per il marito morto. " Per le strade'délquartiere'di via Madonna degli Angeli, case popolari, gente semplice e modesta, l'accolgono bandiere t?ic©lori e della pace alle finestre e piccoli cartelh. Ormai è tutto pronto anche per il rientro di Simone. E' stato contattato il vescovo di Prosinone per celebrare il funerale martedì in forma solenne, mentre a Ferentino quel giorno sarà in lutto cittadino. Il vescovo ha anche messo a disposizione la sede della ex curia vescovile Il picchettod'onore nella camera ardente allestitaa-Camp Mittica -perla vaglia a patire tla'Ttonia;-" ni sera. Nel frattempo mamma, papà e fratello di Simone Cola sono tornati a Tivoli, nel loro appartamento dove Simone era nato e dove da stamattina il fratello ha voluto portare un tricolore con un grande fiocco di raso nero in segno di lutto ma anche di orgoglio nazionale. Resta ancora qualche dettaglio: al parroco dBUafj^oina chies^itÙrsan Sivestro papà e mamma Cola chiedono che venga detta ima messa. Verrà celebrata domani pomeriggio. «Sarà l'ultimo saluto di Simone alla sua città», ha detto Gianluca, e tutta la città ha risposto sospendendo i festeggiamenti per il Carnevale. Terminati gh impegni, tutti possono chiudersi nel loro dolo¬ re.;. A proteggerli.;e impedire, l'accesso ai due appartamenti, quello di Tivoli e quello di Ferentino, sono i commilitoni di Simone del I raggruppamento Idra di Bracciano. «La madre non sta bene», dicono a chi non fa parte della cerchia dei parenti più stretti o delle personalità. Ben lontano dalla famiglia avverranno le formalità più fredde e dolorose, l'autopsia prevista pex domani nell'istituto di medicina legale «La Sapienza» di Roma. Il responsabile del pool antiterrorismo è Franco lonta, che sulla morte del maresciallo ha aperto un fascicolo per omicidio con finalità di terrorismo. La procura di Roma effettuerà invece alcuni esami sul proiettile che ha ucciso Simone Cola e sulla sua tuta mimetica.

Persone citate: Cellini, Ciampi, Francesco Storace, Mara Sampietro, Mittica, Simone Cola