Ulivo, nel Lazio prende quota la «lista Marrazzo» di F. M.

Ulivo, nel Lazio prende quota la «lista Marrazzo» AMMINISTRATIVE, SI PROFILA UNA SOLUZIONE: UNITI IN 9 REGIONI. MA PRODI E RUTELLI RESTANO DISTANTI Ulivo, nel Lazio prende quota la «lista Marrazzo» ROMA Un'altra giornata di superlavoro nel centrosinistra da parte del partito della "pace": il segretario ds Piero Fassino e Franco Marini della Margherita hanno oramai imbastito un accordo di massima che però sembra incontrare lo scetticismo, da una parte di Romano Prodi e dall'altra di Francesco Rutelli. L'ipotesi di compromesso uscita da un sabato fitto di telefonate sarebbe questo: la Federazio¬ ne dell'Ulivo (Ds, Margherita, Sdi, Repubblicani europei) presenta liste unitarie in 9 regioni, via libera alle' Liste del Presidente laddove questo sia utile e dunque anche nel Lazio; avvio di strutture federali anche a livello regionale. Se questo è il canovaccio di un possibile accordo, da parte di Prodi e Rutelli ieri non è trapelata alcuna dichiarazione ufficiale soltanto commenti informali intrecciati con amici e collaboratori. Prodi, a fine giornata, è stato laconico: «Non mi sembra che ci siano novità...». E quanto a Rutelli, ai suoi ha sostenuto che «le liste unitarie vanno fatte, ma dove è utile». Certo, il concetto di utilità è elastico ma Prodi sembra essersi impuntato proprio sull'approccio utilitaristico di RuteUi. «Non basta fare le liste unitarie, bisogna credere al progetto dell'Ulivo», dice il Professore. E un prodiano della prima ora come Antonio La Forgia esprime così il concetto: «Un progetto politico può anche essere respinto, ma non può essere buttato giù come ima medicina. Le Uste devono essere l'approdo di un convincimento autentico». Prodi e i suoi ripetono che ((bisogna crederci», anche questo un concetto elastico, ma La Forgia aggiunge una chiosa ulteriore: «Vorrei vedere le liste dell'Ulivo in tutte le Regioni, ma ha ragione Prodi: meglio un'assenza che una mistificazione». Dunque, il «crederci» prodiano significa liste uni¬ tarie in tutte e quattordici le Regioni? Davvero il Professore opporrà il suo «no» a Ds e Margherita che, assieme, si presentassero portando il "pacchetto" sul quale hanno profìcuamente lavorato anche ieri? Franco Marini, che ha capito la vera partita in gioco, va dritto al punto essenziale: «Se ci sono problemi, chiariamoci, anche Prodi deve sentire l'esigenza di chiarirsi con la Margherita, ma se si vuole fare il partito unico deve essere chiaro che anche nel congresso dei Ds nessuno parla di questo progetto». Oggi si riunisce l'ufficio di presidenza della Margherita, chiamato a preparare la Direzione convocata per domani e che potrebbe risultare molto battagliata, [f. m.]

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