«Il 2005 sarà ancóra un anno difficile»

«Il 2005 sarà ancóra un anno difficile» L'ANFIA: «PESERANNO BASSA CONGIUNTURA E DOLLARO DEBOLE». IN CALO GLI ORDINI DEI CONCESSIONARI «Il 2005 sarà ancóra un anno difficile» TORINO Fatto il bilancio del 2004 è tempo di previsioni. Gli addetti ai lavori, dai diretti interessati dell'Anfia e dell'Unrae, al centro studi Fromotor, specializzato nel settore, agli analisti della società di rating Fitch concordano: «H 2005 sarà ancora un anno difficile». L'associazione nazionale dei costruttori evidenzia due fattori di rischio: «Da un lato la mancanza di una significativa ripresa economica nel 2005 aggraverebbe la difficoltà, già apparsa nel corso del 2004, di mantenere i consumi su livelli accettabili. Dall'altro l'andamento delle quotazioni del dolla¬ ro potrebbe continuare a penalizzare la domanda di auto». Tra gli elementi negativi l'Anfia mette in rilievo anche la fiscalità sull'auto che ha già penalizzato il secondo semestre del 2004. Non è escluso che gli effetti si facciano sentire anche nel breve - medio periodo. Per quanto riguarda gli ordini, l'Anfia ha rilevato una chiusura con segno negativo in dicembre (-l^"^) e nell'intero anno W^'K)). Una tendenza registrata anche dal Centro studi Fromotor. Dall'inchiesta congiunturale condotta tra i concessionari emergono infatti preoccupazioni per la raccolta da ordini, che in dicembre viene valutata bassa dal 590Zo dei rivenditori contro il SG1!*) di novembre. Anche le previsioni per l'evoluzione a breve del mercato sono in leggero peggioramento. Va poi segnalato, indica Csp, che r820Zo dei concessionari lamenta in dicembre bassi livelli di remunerati vita delle auto nuove. «Anche questo elemento, insieme ad altri - è la conclusione del centro stùdi bolognese - induce a ritenere possibile un ridimensionamento dell'impegno per sostenere le immatricolazioni». I produttori europei si dicono «moderatamente ottimisti per i prossimi dodici mesi». «Prevediamo un risultato pari, se non migliore, - è la stima del presidente dell'Unrae Salvatore Fistola - a quello di quest'anno, grazie alla prevista produzione e commercializzazione di 76 nuovi modelli, oltre iT SO'ft in più dell'anno appena concluso». L'agenzìa di rating Fitch è uscita proprio ieri con un report sul settore auto: «Il 2005 sarà un anno difficile per i produttori europei, a causa dell'indebolimento della domanda è dell'incremento nei costi dei materiali, soprattutto petrolio e acciaio». Peserà poi, e non poco, l'andamento del dollaro. «Meno colpite, in questo senso, saranno le compagnie più legate al mercato europeo, come l'italiana Fiat e le francesi Renault e PsaFeugeot-Citroen». [r.e.s.]

Persone citate: Fitch, Salvatore Fistola

Luoghi citati: Torino