Il 2004 dell'auto chiude in crescita Fiat sale al 28%

Il 2004 dell'auto chiude in crescita Fiat sale al 28% IN DODICI MESI VENDUTE PIÙ DI DUE MILIONI E MEZZO DI VETTURE Il 2004 dell'auto chiude in crescita Fiat sale al 28% Nonostante un dicembre meno positivo rispetto al mercato, i marchi del Lingotto aumentano la quota venduta. «Privilegiata la redditività» Federico Monga Alla fin fine, nonostante tutto, il 2004 è stato un anno positivo per il mercato dell'auto. Con uno scatto finale a dicembre, immatricolazioni in aumento del 5,2207o, l'industria automobilistica chiude i dodici mesi con oltre due milioni e duecentocinquanta mila auto vendute, in crescita di mezzo punto percentuale rispetto al 2003. Meglio del previsto. Migliora, complessivamente, anche il gruppo Fiat, che raggiunge quota 28 per cento nel mercato nazionale: sei mila vetture consegnate in più. Dati che possono essere guardati con soddisfazione dall'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne. D'altro canto sul settore delle quattro ruote ha pesato più di un fattore negativo: la congiuntura economica che continua a tentennare, il crollo dei consumi, parzialmente sostenuto dal boom del credito per gli acquisti a rate che poi è una faccia della stessa medaglia, e infine l'impennata dei prezzi dei carburanti, soprattutto il gasolio. E il 2004 è stato proprio l'anno del diesel: a dicembre ha toccato il 60,4107o delle nuove immatricolazioni, mentre la quota dell'intero anno si è assestata al 58,540Zo, quasi 10 punti in più rispetto al 2003. La star dell'ultimo mese dell'anno è stata la Toyota. Le vendite in Italia hanno sfiorato il primato tra le case estere, attestandosia 10.510immatricolazioni compreso il marchio Lexus e conquistando il secondo posto dopo Ford (rispetto al quinto che occupava a novembre). Un evento storico visto che, per la prima volta da quando le auto della casa giapponese sono sbarcate in Italia, la Toyota ha superato nella classifica delle immatricolazioni dei marchi esteri più venduti, nomi di consolidata e pluriennale tradizione nel nostro paese come Opel, Renault e Volkswagen. Solo la Ford ha resistito all'assalto, mantenendo anche a dicembre il suo primato (vendendo 10.890 unità) ma con una flessione di circa 3.000 immatricolaziom sul novembre 2004. Ad aiutare la casa automobilistica torinese è stato il lancio di nuovi modelh. Quando valga rinnovare la gamma lo si capisce bene dall'andamento dei marchi Fiat 1+0,6 per cento) e Lància 1+9^). ià regola si conferma, questa volta all'inverso, per Alfa Romeo. Il brand del Biscione ha patito, nel secondo semestre, l'attesa per la nuova 147, il modello di punta arrivato sul finire dell'anno. A soli due mesi dal lancio commerciale però gli ordini sono già stato 7.500. Tra i successi made in Torino» ci sono le conferme di Punto, l'auto più amata dagli italiani, e Panda seconda. Nella top ten anche Lancia Ypsilon, quinto posto, e Fiat Seicento, decimo. Da registrare il successo della Nuova Fiat Panda 4x4 che, in poco più di tre mesi dal lancio, ha raccolto 9.000 ordini a fronte di un mercato di riferimento che conta circa 2.000 unità vendute al mese. La perfomance della Fiat a dicembre è stata comunque inferiore rispetto alla media dei concorrenti. Con un quota mensile del 26l6407o, in calo sia rispetto a dicembre 2003 (che si era chiuso al 27,3507o) sia al 27,4807o di novembre 2004. A fronte di una fles¬ sione nella quantità, segnalano dal quartier generale del Lingotto, c'è stato un miglioramento della qualità delle vendite. La strategia commerciale «ha puntato sulla redditività». Ovvero si è ridotto il numero di promozioni, chilometri zero e via scontando. Si è preferito invece puntare sulla clientela privata a scapito delle società che affittano le auto. Avis, Hertz e compagnia comprano in stock, fanno volume ma proprio per questo motivo ottengono forti sconti. Alla fine del 2004 i privati che hanno acquistato auto con marchi Fiat sono stati 73 mila in più rispetto al 2003, per una quota del 70'}ii sul totale contro il 63% dell'anno passato. . n viceministro delle Attività produttive Adolfo Tirso, commentando le immatricolazioni parla di dati sul mercato dell'auto nel 2004 «incoraggianti», che dimostrano come «chi innova» ed investe in nuovi modelli, cornei ha fatto la Fiat, viene premiato». Mentre secondo Renata Polverini, vice segretario generale deUTTgl, questi dati sono «un segnale importante che dovrebbe stimolare a scommettere maggionnente sul futuro della nostra industria automobilistica». In controtendenza la valutazione del segretario generale della Fiom torinese Giorgio Airaudo: «I dati dimostrano che, senza nuovi investimenti e nuovi prodotti, la Fiat fa fatica a difendere le proprie quote dimercato». La reazione della Borsa, alla fine dei conti di giornata, è stata positiva: +0,99% con una partenza sprint ad inizio mattinata subito dopo la diffusione dei dati. I mercati finanziari, in ogni caso, sono concentrati soprattutto sull'esito delle trattative con la General Motors. Da qualche seduta gli operatori di Piazza Affari si sono messi in posizione d'attesa di notizie dalTormai prossimo incontro tra Marchionne e il suo parigrado a Detroit, RichardWagoner. Il titolo della casa torinese cresce ancora in Borsa Dicembre da record per la Toyota: è la seconda casa sul mercato nazionale LE IMMATRICOLAZIONI AUTO 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 Veicoti venduti e variaztdne % sullo stesso periodo precederite 250.700 *5,22% J 22^^L>gg ^^207^ 206.900 \ TyF^mrnn ~9naHMpt^^3^^ -179r800-r74:SOO f- 1 i' 1 85.J30O i i I ; DIC IGEN I FEB | MAR I APR I MAG I GIÙ I LUG [AGO [SET j OTT I NOV | DIC LA TOP TEN DEL 2004 Le auto più vendute da gennaio a dicembre MODELLO 1 QUANTITÀ IL TOTALE DEL MERCATO e,es8.8B! 111.965 Renault A/legane Ford Focus Toyota Y^ris Citroen C3 FordFiesta Peugeot 206 172.545 170.248 58470 55.293 Fonte: Ministero Infrastrutture e Trasporti 177.185 75.876 73.799 - 73.047 Fonte: Anfìa/Unrae

Persone citate: Adolfo Tirso, Biscione, Del Mercato, Federico Monga Alla, Giorgio Airaudo, Hertz, Marchionne, Renata Polverini, Sergio Marchionne

Luoghi citati: Detroit, Italia, Torino