Reai senza freni: arriva Robinho di Gian Antonio Orighi

Reai senza freni: arriva Robinho DOPO SACCHI E LUXEMBURGO, PEREZ ACQUISTA LA «STELLA» DEL SANTOS Reai senza freni: arriva Robinho È costato 18 milioni, ma sbarcherà a Madrid solo a luglio Gian Antonio Orighi MADRID Non c'è due senza tre: dopo il «director de fùtbol» Arrigo Sacchi ed il et carioca Vanderlei Luxemburgo, arriva al Real Madrid nientemeno che il brasiliano Róbson de Souza, più noto come «Robinho». La notizia, senza conferma ufficiale, è stata anticipata ieri in prima pagina dal giornale sportivo «As», secondo cui il presidente delle merengues. Fiorentino Perez, avrebbe concluso l'ingaggio del bomber del Santos, lo stesso club con cui il neo-mister del Real ha appena conquistato il suo 50 scudetto. Il brasiliano, 21 anni il prossimo 25 gennaio, è costato 18 milioni di euro e arriverà solo a luglio, saltando quindi il match di Champions League a febbraio contro la Juventus. «L'opziione diventerà effettiva questa settimana e prima della fine del mese il Real renderà ufficiale l'ingaggio per la prossima stagione - assicura il quotidiano -. Nonostante club come il Chelsea e il Benfica abbiano cercato di strappare Robinho alla squadra madxilena, è stato lo stesso giocatore a scegliere di giocare accanto a Ronaldo e Roberto Carlos». E aggiunge: «L'arrivo di Luxemburgo (presentato lo scorso 30 dicembre, una settimana dopo lo sbarco dell'Arrigo, ndr) è un altro importante argomento affinché il calciatore indossi la maglietta bianca il più presto possibile». La notizia dell'arrivo al Real del bomber brasiliano, che ieri l'ex allenatore della selegao Carlo Alberto Parreira ha definito su «El Pais» «un giocatore ineguagliabile» era già stata avanzata come possibile dallo stesso Perez proprio nel giorno dell'arrivo di Sacchi. E lo stesso Luxemburgo, appena atterrato a Madrid, aveva subito dichiarato: «Robinho e il miglior cal¬ ciatore che c'è oggi in Brasile». Insomma, se confermata, si tratterebbe della «cronaca di un acquisto annunciato». E qualcuno fa notare come il Brasile continui a essere una fucina di campioni, visto che negli ultimi 2 anni ha esportato all'estero la bellezza di 1700 calciatori. Ma perché Robinho non indossa subito la maglietta del Real senza aspettare di dare l'addio al Santos dopo il 16 luglio, successivamente alla sua ultima partita nella «Copa Libertadores»? Semplice: i tre posti dei giocatori extracomunitari sono già occupati da Ronaldo, Roberto Carlos e Samuel. Comunque sia, è più che certo che. Robinho (alto 172 centimetri, 60 chili) non vede l'ora di abbandonare la sua patria: gli brucia ancora il sequestro di 41 giorni dell'amatissima madre. Marina da Silva Souza, 43 anni, liberata nello scorso novembre dopo il pagamento di un riscatto il cui ammontare è stato tenuto segreto. Un motivo in più per lasciare il Paese e sbarcare in Europa, per guadagnare una montagna di euro. Intanto, mentre si aspetta la conferma di uno scoop che manderebbe in soffitta 1' abitudine di Perez di. non fare mai ingaggi a gennaio, il Real Madrid si sta preparando per la «partita» di mercoledì prossimo, alle 18 e al Bernabeu, contro la Real Sociedad. Partita per modo di dire visto che si giocherà il recupero di appena 6 minuti dovuto all' interruzione del match per una minaccia (rivelatasi fortunatamente falsa) di una bomba nascosta dai terroristi dell'Età tra le poltroncine dello stadio. Si riparte dal risultato di 1-1 e per la coppia Sacchi-Luxemburgo esordio più soft non lo si poteva proprio prevedere. Domani pomeriggio allo stadio «Bernabeu» il recupero (6 minuti) del match interrotto in dicembre (sull'I-1) per l'allarme-bomba dei terroristi dell'Età Il giovane calciatore brasiliano Róbson de Souza, detto «Robinho» prossimo acquisto del Real. Eccolo accanto alla madre Marina vittima di un rapimento (durato 41 giorni) nell'ottobre scorso

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