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«Ora bisogna impedire che rinasca il PARLA L'AD DELLA COMPAGNIA DA POCO ASSORBITA DA BRITISH TELECOM «Ora bisogna impedire che rinasca il Sciolla (Albacom): il traffico fisso-mobile deve restare competitivo intervista MILANO " L valle della fusione TelecomTim è quella di avere un quadro regolatorio che garantisca la concorrenza nel momento in cui l'operatore dominante della telefonia fissa si fonde con quello dominante della telefonia mobile e teoricamente può fare delle offerte che non sono replicabili dagli altri operatori». Corrado Sciolla, ad di Albacom (di recente passata interamente sotto il controllo di British Telecom), guarda con qualche preoccupazione alle mosse in casa Telecom Itaha e soprattutto chiede misure che aprano la strada ai concorrenti, anche sullo snodo fisso-mobile. Perché questa preoccupazione? «Credo che si debbano sradicare il più possibile i monopoli di fatto nel mercato delle telecomunicazioni perché la competitività è fondamentale per consentire all'industria, specie alle piccole e medie imprese, di reggere il confronto con il resto delle imprese europee. Ed è importante che il traffico fisso-mobile, che già oggi rappresenta oltre il 5007o sia dell'utenza business sia di quella di affari e tende ad aumentare, rimanga un mercato competitivo e non in regime di monopolio». Ma cosa chiede per assicurare più concorrenza? «Non sono io che devo deciderlo. Posso fare tante proposte: ci può essere il cosiddetto "operatore mobile virtuale", oppure si può ridurre in modo significativo il costo di interconnessione alle reti mobili, o ancora si possono forzare offerte congiunte tra operatori fissi e mobili. Ma l'essenziale, appunto, è che i rapporti tra telefonia fissa e mobile siano opportunamente regolati». Albacom lavora prevalentemente con la clientela business nella telefonia fissa. Qui la liberalizzazione ha funzionato? «Telecom Itaha è l'unico operatore nazionale, tra i cosiddetti ex incumbent nei Paesi europei, che è riuscito a riguadagnare quote di mercato. Questo significa che in questi anni c'è stata non tanto una mancanza di norme, quanto un'assenza di controllo, anche perché l'Authority per le Comunicazioni non ha grandi poteri sanzionatoli. Ma adesso che l'Antitrust ha dato alla Telecom una multa significativa e la società ha preso degli impegni ulteriori per aumentare il grado di liberalizzazione del mercato, mi aspetto che la situazione migliori». Come cambierà Albacom con il passaggio del 1000Zo a British Telecom? «Prima di tutto avremo una maggiore credibilità neUe grandi trattative. E poi potremo allargare il portafoglio prodotti sia sulla parte di fonia e dati tradizionale, sia sui servizi satellitari dove non eravamo presenti e neUa quale invece Bt Global Services ha una dimensione intemazionale di forte presenza». Non vi trasformerete semplicemente nella filiale italiana diBt? «No. In Itaha c'è un tessuto indu¬ striale particolare con 350 mila "Pmi" e oltre tre milioni di partite Iva che rappresentano oltre il 5507o della spesa in Tic. Su questo mercato siamo già fortemente presenti come Albacom. E poi, specie per le grandi imprese, il nostro lavoro è sempre di più quello di fornire soluzioni complete e non semplici servizi a pacchetto. E questo si può fare solo con una presenza sul territorio molto intensa». Lo scorso anno fiscale i vostri ricavi sono scesi del 40Zo circa. Come andrà l'esercizio che si chiude il 31 marzo 2005? «Abbiamo presentato un piano quinquennale con grande crescita dei ricavi e controUo dei costi che ha come obiettivo quello di raggiungere l'indipendenza finanziaria a livello di cassa l'anno prossimo e comunque portare l'azienda a generare un miliardo di euro di ricavi nell'arco dei cinque anni. E nel primo armo stiamo rispettando il piano, malgrado il mercato sia in questo momento stagnante: chiuderemo Tanno fiscale 2005 con ricavi in crescita del 40Zo e un Ebitda in miglioramento del 4007o circa sui 42 milioni dell'esercizio precedente». [f.man.J 66 Servono regole più rigorose a tutela dei concorrenti Si potrebbe dare via libera ai cosiddetti operatori mobili virtuali oppure ridurre in modo drastico le tariffe di interconnessione Efficaci le multe AA| dell'Antitrust )yy Corrado Sciolla, ad Albacom

Persone citate: Corrado Sciolla, Sciolla

Luoghi citati: Albacom, Milano