Uccidono una donna incinta e rapiscono il feto di Maurizio Molinari

Uccidono una donna incinta e rapiscono il feto USA, ORRORE NEL MISSOURI. LA BAMBINA E* STATA TROVATA DOPO UNA GIORNATA DI RICERCHE Uccidono una donna incinta e rapiscono il feto Maurizio Molinari corrispondente da NEW YORK «Amber Allerto è il termine che gli agenti federali americani adoperano per allertare la popolazione civile di una località dopo la scomparsa di un minorenne. A Skidmore, piccolo centro nel Nord-Ovest dello Stato del Missouri, Ì'«Amber allert» è scattata ieri per un feto di otto mesi, strappato dalla pancia della madre dalle anonime mani di uno o più assassini, che prima l'hanno strangolata, poi con lei in fin di vita le hanno praticato sul pavimento un parto cesareo e, quindi, si sono dati alla fuga. La bimba è stata ritrovata dopo una giornata di ricerche febbrili. Due persone, di cui non è stata resa nota l'identità, sono state fermate. k L'episodio ha sconvolto gli americani e monopolizzato l'attenzione dei network tv. Sebbene la scomparsa dei minori sia un fenomeno diffuso, mai prima d'ora la vittima era stata un bambino non nato. Tutto è iniziato nelle prime ore del pomeriggio di ieri, quando Bobbi Jo Stinnett, 23 anni, è stata trovata riversa in un lago di sangue dalla madre. Lo sceriffo Ben Espey della Contea di Nodaway, dove si trova Skidmore, ha detto che un capello biondo è stato trovato fra le dita della vittima durante l'autopsia condotta dai medici dell'obitorio di Kansas City, mentre alcuni testimoni hanno assicurato di avere visto un giovane bianco allontanarsi su un'auto di colore rosso. La caccia all'uomo è scattata subito, anche nei confinanti Stati di Kansas, Iowa e Nebraska: la principale preoccupazione degli agenti era quella eli ritrovare il feto - si tratta di una bambina che, essendo nato prematuramente, era esposta a gravi rischi. Il timore era che, non riuscendo a rintracciarlo in breve tempo, potesse morire. Invece, secondo le prime notizie rese note in serata, la piccola è stata trovata in Kansas, in buone condizioni. Dai primi accertamenti sulla salma gli inquirenti hanno ricavato l'impressione che il parto cesareo fosse stato praticato da mani non del tutto inesperte, dopo lo strangolamento della giovane donna. La donna e il marito - che al momento dell'omicidio si trovava sul posto di lavoro e dunque non è considerato un possibile sospetto - conducevano una vita molto appartata e hanno un allevamento di cani. Di loro i vicini dicono di sapere molto poco, perché «stavano sempre per conto proprio ed erano molto timidi: non si meritavano una tragedia come questa». Non avendo trovato tracce di sulle serrature dell' abitazione nè alcun segno di colluttazione, lo sceriffo Espey suppone che la vittima abbia consapevolmente fatto entrare il killer, forse perché lo conosceva o forse perché aveva 'bussato dicendosi semplicemente interessato all'allevamento dei cani. Resta l'interrogativo sul perché del rapimento del feto: T'assassino poteva aveva bisogno di un bambino quasi nato per rivenderlo o forse voleva quel feto per ragioni personali. «L'unica cosa che sappiamo è che qualcuno voleva assolutamente mettere le mani su quel feto», ha dichiarato lo sceriffo, definendo «raccapricciante» la scena trovata all'arrivo sul luogo del delitto. Dalla Virginia era arrivato a Skidmore un team di agenti dell' Fbi specializzati nella ricerca di minori: «Non vi sono molti posti dove un feto può esserse stato nascosto: se l'intenzione non era di ucciderlo, dove essere stato posto in un ambiente adatto, possibilmente sotto un'incubatrice», avevano spiegato gli agenti. Ora si attendono i particolari del ritrovamento. WrftS La polizia davanti alla casa della vittima, Bobbi Jo Stinnett nel Missouri

Persone citate: Bobbi Jo Stinnett