La Romania volta pagina e sogna l'unione

La Romania volta pagina e sogna l'unione SORPRESA NEL BALLOTTAGGIO PER LE PRESIDENZIALI La Romania volta pagina e sogna l'unione Il sindaco di Bucarest Basescu sconfigge Nastase, uomo de|l'^pparato BUCAREST Con il 51,2394 contro il 48,7794 di Adrian Nastase, l'ex marinaio e sindaco di Bucarest Traian Basescu è il nuovo Presidente della Romania. L'organizzazione perfetta e i grandi mezzi economici a disposizione del Psd non sono riusciti a compensare la vogha di cambiamento dei giovani e della classe media romena. Che solo in parte hanno votato per amore di Basescu, ma hanno detto no alla pohtica autoritaria, statalista e clientelistica degh ultimi quattro anni. Tra gli errori del Psd vi è stata la troppa sicurezza della vittoria - sottolineata con presupponenza in ogni occasione da Nastase - che ha portato a diminuire la pressione sugli elettori storici dei socialisti. Coà è diminuita l'affluenza al voto nelle zone rurali e aumentata quella neUe aeree più sviluppate e nelle città, con il risultato che si è visto. Nastase e il suo pigmahone Uiescu hanno accettato l'inevitabile. Tocca ora a Basescu il compito non facile di mantenere le promesse: lotta alla corruzione pohtica e della giustizia, ristabilire piena libertà di stampa, eliminare i potenti «baroni» protetti dal Psd, veri padri-padroni di molte province.Si gene anche il prolema della governahihtà del Paese. L'accordo PsdPur-Udmr, nato con eccessivo ottimismo prima delle presidenziali, ha in Parlamento una maggioranza esile, che diviene ancora più fragile in Senato. L'Alleanza di Basescu cercherà certamente alleati: ma se non dovesse trovarli il Presidente dovrà mearicare un suo avversario pohtico di formare il governo. Chi potrebbe essere? L'ex premier Nastase, attuale presidente del Psd, dovrà vedersela anche con il «grande vecchio» Diescu, che doveva, secondo i piani, sostituirlo alla guida del partito. Tra i due corrono molti sorrisi ina jpoco buon sangue. Lo statalista Uiescu non ha mai gradito il modernismo di Nastase e ne ha condizionato spesso le decisioni. Anche per questo nelle liste dei parlamentali Psd sono comparsi parecchi nomi nuovi voluti da Nastase, ma sono ancora molti della vecchia guardia a pensarla come Diescu. Dopo la sorpresa Basescu, che ha sconvolto tutti i programmi, nessuno può immaginare come fluirà la lotta intema dei socialdemocratici. Salvo l'altemativa, non troppo fantasiosa, di elezioni anticipate. Basescu, l'uomo delle sorprese, 55 anni, sposato con due fighe, ha seguito i corsi dell'Accademia Navale ed è stato comandante delle navi Arges, Crisana e Burnita; viene nominato sottosegretario e poi ministro dei Trasporti nel 1991-'92 e 1997-2000.Quattro anni fa decide di partecipare alle elezioni per sindaco di Bucarest: nessuno lo prende sul serio e infatti al primo turno raccoglie il 170Zo dei voti contro il 410Zo di Oprescu, candidato del Psd. Sorpresa: nel bahottaggio si impone con il 50,709^ Nel 2004, juest'anno, il suo avversario" e'il ministro degh Esteri del governo Nastase. Vince al primo turno. Rimane famoso per la sua lotta contro i cani randagi. Anche nelle elezioni per la Presidenza entra in competizione in ritardo, sostituendo il candidato ufficiale, Stolojan, ritiratosi per motivi di salute. Compensa la mancanza di esperienza in elezioni nazionah con la testardaggine e il linguaggio non proprio ortodosso con cui attacca gh avversari. Nastase ne intuisce la pericolosità e si adegua. In un discorso afferma che «gira nel paese un leprotto che cerca l'orso per mangiargh le orecchie. Lo prenderò io per le orecchie e lo ridurrò a un tappeto». Invito a nozze per Basescu che risponde «Lo prenderò a schiaffi come neanche sua madre ha fatto quando era piccolo e cattivo». I suoi difetti: l'impulsività, il linguaggio poco controllato, la scarsa esperienza intemazionale. I pregi: il decisionismo e l'odio per la corruzione e i favoritismi politici. Il dubbio: come saprà gestire i rapporti con il mondo diplomatico e i governi degh altri Stati. Il sindaco di BucarestTraian Basescu saluta la folla dei suoi sostenitori dopo l'annuncio della vittoria

Luoghi citati: Bucarest, Romania