Il patrimonio ritrovato

Il patrimonio ritrovato UNA MOSTRA Il patrimonio ritrovato Cent'anni dopo l'incendio rivivono i manoscritti della Biblioteca Nazionale GIOVEDÌ 16 dicembre alle 17,30 s'inaugura in piazza Carlo Alberto 3 la mostra «Il patrimonio ritrovato», a cent' anni dall'incendio della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile. Era la notte tra il 25 e il 26 gennaio del 1904 quando un furioso incendio distrusse ima vasta e importante parte del patrimonio librario di Torino. Ad andare in fumo fu il fondo manoscritto della Biblioteca Nazionale Universitaria. I lavori di recupero iniziarono in tempi brevi, ma naturalmente la Prima e la Seconda guerra mondiale, i periodi post beUici e di ricostruzione, rallentarono e spesso impedirono interventi continuativi alla'ltezza del compito. Per decennisi è cercato di recuperare al meglio una grande quantità di materiale, difficile da identificare e così danneggiato che gh studiosi procedevano soltanto con interventi parziali e senza che il progetto si potesse realizzare. La svolta arriva nel 1999 quando la Biblioteca elabora un progetto di recupero del fondo manoscritto che affronta tutte le questioni rimaste irrisolte e consente di riappropriarsi di uno straordinario patrimonio culturale. L'ambizioso obiettivo è il recupero' del fondo manoscritto in tutti i suoi aspetti, dal punto di vista del recupero dei fogli cartacei e membranacei ancora da restaurare, quasi 89 mila fogli cartacei e 35 mila fogli membranacei, in parte sotto forma di blocchi compatti di perdamene agglutinate e di fogli di carta incollati. E sia dal punto di vista dell'identificazione del materiale in parte ancora non identificato e della catalogazione dell'intero fondo. Nel percorso della mostra sono presentati la storia dell'incendio e dell'impatto che questo ebbe sulla società dell'epoca e la storia degli interventi d'identificazione e di catalogazione effettuati sui manoscritti. Le attività di studio e di ricerca, affiancate e supportate dal personale tecnico e scientifico della Biblioteca, sono state condotte dal Dipartimento di Scienze Letterarie e Filologiche dell'università degli Studi di Torino, con Bruno Chiesa e Alessandro Vitale-Brovarone, da Paolo Eleuteri dell'Università degli Studi di Venezia, dal Dipartimento di Ingegneria Nucleare Centro Studi Enrico Fermi del Politecnico di Milano e dell'Istituto centrale per la patologia del libro di Roma. Info: tei. 011/810.11.47, lamostra è aperta il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 13. L'ingresso è gratuito. Giorgio Levi

Persone citate: Alessandro Vitale, Brovarone, Bruno Chiesa, Enrico Fermi, Giorgio Levi, Paolo Eleuteri

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino, Venezia