Rogo nella casa di riposo, due morti di R. Cri.
Rogo nella casa di riposo, due morti IN CALABRIA, L'OSPIZIO INAUGURATO UN MESE FA Rogo nella casa di riposo, due morti L'incendio provocato da un corto circuito, salvi gli altri ospiti REGGIO CAWBRIA Una lampada che cade e che finisce su una coperta dopo essere stata urtata inavvertitamente; un corto circuito e la fiammata che provoca un incendio; il fumo che invade la stanza rendendo 1' aria irrespirabile: così a Bivongi, nella casa di riposo per anziani «Nostra signora di Lourdes», una struttura inaugurata appena un mese fa, sono morte due anziane, Aurelia Arcadi, di 72 anni, e Mariuccia Spagnolo, di 85. L' incendio è scoppiato ieri mattina quando Aurelia Arcadi e Mariuccia Spagnolo, entrambe di Bivongi, dormivano. Tutto è accaduto in pochi minuti: non si sa ancora chi delle due anziane abbia fatto cadere la lampada posta sul comodino accanto al letto. L'incendio che ne è scaturito non è stato particolarmente violento. Quando le due donne si sono sveghate l'aria era irrespira¬ bile. Hanno avuto la forza di scendere dal letto, ma non hanno potuto percorrere neppure un metro perchè hanno perso subito i sensi e sono morte nel giro di pochi secondi per asfissia. Quando è sopraggiunto il personale della casa di riposo, i cadaveri di Aurelia e Mariuccia Spagnolo giacevano accanto ai letti. Sono stati presi di forza e portati fuori dalla stanza, ma i tentativi di rianimare le due anziane sono apparsi subito inutili. È stato ugualmente chiamato, comunque, il 118, il personale del quale però ha potuto soltanto constatare il decesso delle due donne, che non avevano alcuna bruciatura sui corpi. Segno che ad ucciderle è stato il fumo e non le fiamme, com'era apparso evidente fin dal primo momento. Prima del 118 sono giunti sul posto i vigili del fuoco, die hanno provveduto a spegnere le fiamme evitando che dalla stanza numero cinque, quella in cui dormiva¬ no le due donne, si estendessero agh altri locali della casa di riposo. Il fumo, invece, si è diffuso in altre stanze provocando malori per una decina di altri ospiti della struttura. Per farli riprendere, comunque, è bastato 1' intervento del personale del 118. Per nessuno, dunque, si è reso necessario il ricovero in ospedale. La procura della Repubblica di Locri ha disposto l'autopsia sui cadaveri delle due donne ed una serie di perizie per ricostruire in ogni dettaglio la dinamica dei fatti. Si dovrà verificare, in primo luogo, se nella casa di riposo fossero rispettate pienamente le norme in materia sanitaria e di sicurezza. Cosi come occorrerà stabilire se l'intervento del personale della struttura, che deve assicurare un servizio di vigilanza e di controllo anche nelle ore notturne, sia stato tempestivo ed adeguato alla gravità dei fatti. [r. cri.]
Persone citate: Aurelia, Aurelia Arcadi, Mariuccia Spagnolo
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