Parigi prepara la Cnn in salsa francese

Parigi prepara la Cnn in salsa francese E' IL PRESIDENTE CHIRAC A INSISTERE PER UNA TV GLOBALE FRANCOFONA Parigi prepara la Cnn in salsa francese Creata una società pubblica-privata ma il budget non decolla corrispondente da PARIGI Quando venne annunciata il perfido settimanale «Canard enchaìné» scrisse che si trattava di una versione alla Chirac del celebre apologo della rana che voleva assomighare a un bue. Ma allora si parlava di un budget annuale di 70 milioni di euro. L'annuncio fatto ieri dal governo francese è invece di un budget di appena 30 milioni di euro. Più girino che rana. Ma che sarà dunque questa televisione che a Parigi hanno da sempre chiamato la «Cnn alla francese», che doveva partire entro il 2004 e che - forse vedrà invece la luce nel 2005? Difficile dire perché nonostante gli sforzi i contomi dell'avventura restano confusi. Comunque sia ieri il primo ministro Jean-Pierre Raffarin ha annunciato che la televisione intemazionale partirà nel 2005. Si chiamerà Cfii (catena francese di informazioni internazionali) o semplicemente Gii. Impiegherà circa duecento persone e trasmetterà in francese (soprattutto) ma anche in inglese e arabo in Europa, Oriente, Medio Oriente, Africa e Stati Uniti. Non in Francia, perché in patria già esiste LCI, una televisione di informazione continua con un telegiornale ogni mezz' ora. Lei è di proprietà di Tf 1 che entra nell'affare Cii e non accetta di indebolire il proprio (già deficitario) canale. Sarà una società mista, al 50 per cento della privata Tf 1 e l'altro 50 della pubblica France Télévisions (France 2, France 3, France 5 e Rfo). Al progetto saranno associate anche Afp (Agence France presse) e Rfì (Radio France Internationale) L'ambizione, che ha una sua lunga storia, è quella di rivaleggiare con Cnn, ma anche con Ebe e Al Jazeera, le quali hanno però dei budget assolutamente superiori: Ebe 220 milioni di euro. Al Jazeera 160. Per non parlare di Cnn che ha un bilancio di 1,2 miliardi di dollari. Cifre che ridicolizzano per ora l'investimento francese e sembrano davvero giustificare la perfidia del «Canard». Tuttavia l'operazione Cii è uno dei pallini fissi di Jacques Chirac che l'aveva lanciata nel 2002 agli stati generali della francofonia: «La nostra televisione dovrà essere in grado di rivalizzare con Cnn e Bbc». Chirac ne aveva già parlato da primo ministro nell'87. Il progetto era poi stato sostenuto dal socialista Alain Decaux, ministro per la francofonia del governo Rocard nel 1989. Caduto, fu ripreso da Balladur e anche da Hubert Védrine, il ministro degli Esteri di Lionel Jospin. L'idea di una televisione intemazionale alla francese è insomma trasversale a destra e sinistra, come ogni grande argomento di rilevanza intemazionale in questo paese. D'altra parte la francofonia resta un feticcio che Parigi difende con sempre maggiori difficoltà nel mondo. Una televisione in francese servirebbe. Tuttavia il grande progetto si è finora scontrato con la difficoltà di trovare investitori e di costruire una società con soggetti compatibili. Riusciranno Tfl e France Télévisions ad esserlo? Ci sono in proposito molti dubbi. Il fatto che alla fine si siano riusciuti a trovare solo 30 milioni di euro per partire vuol dire che le difficoltà sono ancora tutte presenti. Non solo economiche, ma anche di contenuto. Il patron di Tfl, Patrick Le Lay, per esempio, un po' di tempo fa sembrava deciso a rinunciare: «Se dev' essere una televisione diretta dal Guai d'Orsay e dai giornalisti del servizio pubblico, rischiamo di cadere nel modello Ceausescu». Detto dalla tv che fornisce all'Eliseo un appoggio totale e incondizionato lascia perplessi. Come l'annuncio dagli accenti «gaulliens» dato a suo tempo da Chirac: ((Dobbiamo fare sentire la voce della Francia dall'India fino alla Scozia, dal Sudafrica fino a New York». La rana e il bue, appunto. [e. mar.] Dovrebbe cominciare le trasmissioni nel prossimo anno e trasmettere in Europa Oriente e Africa Per ora dovrà contare su un bilancio di 20 milioni di euro l'anno Il presidente francese Jacques Chirac