CHAIMUKKAH

CHAIMUKKAH CHAIMUKKAH Gli ebrei celebrano la Festa delle Luci, Chanukkah, dall'B al 15 dicembre, con anticipo la sera della vigilia martedì 7, quando si accende il primo lume in Sinagoga. La Comunità torinese si riunisce al Tempio di piazzetta Primo Levi alle 16,20 per dare luce a quella prima candela, simbolo della speranza. Gli altri lumi della canukldah, il candelabro simbolo a otto braccia (più il nono mobile che fa da servitore, shammash, per dare fuoco alle candele) si accenderanno una per sera partendo da sinistra a destra. Dovranno brillare per almeno mezz'ora. Il tempo per la preghiera e la riflessione. Anche i bambini delle scuole ebraiche Colonna e Pinzi ed Emanuele Artom celebreranno la ricorrenza con una canukkiah costruita da loro stessi. Così come la festa delle Luci sarà ricordata dagli anziani alla Casa di Riposo. Sono giorni che ricordano la riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme nell'anno 165 dell'Era Volgare, dopo la profanazione per mano di Antioco Epifane che regnava sulla Siria e su Israele. La Festa di Chanukkah sottolinea il miracolo della piccola fiala d'olio con il sigillo del Sommo Sacerdote, a quei tempi non esistevano candele, ma sufficiente per far brillare per otto giorni nel Tempio il candelabro che simboleggia la presenza divina, tanti quanti necessari per predisporre nuovo olio puro. La storia dice che questa fu una delle prime guerre di religione: dopo tre anni di duro dominio un piccolo gruppo di uomini guidati a Giuda Maccabeo riuscì a sconfiggere l'esercito di Antioco che aveva proibito agli ebrei l'osservanza della Torà (la Legge) volendo imporre l'idolatria. Tanto che il Tempio di Gerusalemme era stato dedicato a Zeus. Scacciato l'oppressore pagano gli ebrei si ripresero il Tempio e quella fiala d'olio fu segno del miracolo. Storia e tradizione che ogni anno si celebrano con i lumi di Canukkah e che riuniscono gli ebrei al Tempio, ma anche in famiglia. I due luoghi dove si cresce e si impara a non dimenticare. Maria Valabrega

Persone citate: Antioco Epifane, Colonna, Emanuele Artom, Maria Valabrega

Luoghi citati: Gerusalemme, Israele, Siria