Nuovo piano per la competitività di A. Ba.

Nuovo piano per la competitività MARZANO PRESENTA IL PROVVEDIMENTO ALLA CONFINDUSTRIA. M0NTEZEM0L0: FINALMENTE E' SCOLLEGATO Nuovo piano per la competitività ROMA «Finalmente si è scollegato», ha commentato il presidente di Confindustria, che in passato aveva ironizzato sid nome - «the collegate» - prima che sui contenuti del prowedimento per la competitività messo a punto dal ministero delle Attività produttive. Il piano di sostegno alle imprese, che nelle intenzioni iniziali del govemo avrebbe dovuto essere la seconda gamba della Finanziaria, non sarà più un pezzo della manovra di bilancio, ma verrà approvato «a sé stante», forse per decreto. Ieri il ministro Marzano ha approfittato di un convegno a porte chiuse di Viale dell'Astronomia sui temi dell'energia per consegnarne di persona una copia a Luca Montezemolo. Semplificazione degli adempimenti per la costituzione delle attività d'impresa, crediti d'imposta per progetti di ricerca e acquisto di licenze per brevetti, «premio di concentrazione» per le piccole e medie imprese sono alcune fra le misure di un pacchetto che sostanzialmente ricalca quello noto dallo scorso ottobre. Si propone inoltre il potenzia- mento delle attività del fondo centrale di garanzia per favorire l'accesso al credito delle piccole e medie imprese, la limitazione del peso sui confidi derivante dal prelievo dello 0,5 per mille, la creazione presso l'Ipi di un programma di assistenza per allineare le imprese alla nuova disciplina di valutazione del rischio creditizio. E ancora, la riqualificazione degli impianti produttivi anche sotto il profilo ambientale con il sostegno a programmi di ristrutturazione e la costituzione dell'Agenzia nazionale per il turismo. Il prowedimento promette insomma piccob e grandi interventi per il rilancio di competitività e investimenti, ma a giudicare da alcune dichiarazioni di ieri dovrebbe essere completato con altre misure, per le quali andranno poi reperite altrettante risorse, sempre più scarse. Con l'emendamento fiscale la Finanziaria ha però già fatto propri due fra i punti più qualificanti di quel collegato, vale a dire lo sgravio Irap per chi investe in ricerca e la costituzione di un Fondo rotativo per finanziare gb investimenti delle imprese. Comunque sia, il «gesto» di Marzano paleserebbe la disponibilità del govemo a integrare il pacchetto con il contributo delle parti sociali. Ieri Montezemolo e Marzano si sono dati appuntamento per i giorni immediatamente successivi alla missione cinese di Confindustria, a Shangai per un importante envento sul made in Italy. L'invito a riaprire un dialogo fra govemo e parti sociali arriva soprattutto da An e Udc. «Il prowedimento dovrà essere frutto di un approfondito confronto dentro alla Cdl e con il Paese. Fughe in avanti non saranno di beneficio per nessuno», ha detto il capogruppo Udc alla Camera Luca Volontà. «Il giorno successivo allo sciopero generale deve essere il primo per avviare una riflessione e aprire un confronto a tutto campo con le associazioni imprenditoriab e del mondo del lavoro su competitività e Mezzogiorno». Sulla stessa linea il ministro dell'Agricoltura Alemanno: «Stiamo lavorando per elaborare il collegato che dovrà contenere un capitolo importante sul Mezzogiorno. Vogliamo i suggerimenti di tutti», [a. ba. ]

Persone citate: Alemanno, Luca Montezemolo, Luca Volontà, Marzano, Montezemolo

Luoghi citati: An, Marzano, Roma, Shangai