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Uccìde la figlia a coltellate e tenta il suicìdio TRAGEDIA IERI MATTINA NEL TORINESE. LA DONNA SOFFRE DI DEPRESSIONE. FUORI PERICOLO E' STATA ARRESTATA IN OSPEDALE Uccìde la figlia a coltellate e tenta il suicìdio Il marito ha trovato la bimba di 4 anni morta e la moglie agonizzante TORINO. Dramma della follia o della depressione. Una madre ha ucciso a coltellate la figlia di 4 anni e poi ha tentato di togliersi la vita, con lo stesso coltello, in una palazzina di Volpiano, in Drovincia di Torino. Per la bim3a, dissanguata in pochi minuti, non c'è stato nulla da fare. La donna, agonizzante, è stata invece trasportata in ospedale dove si trova piantonata in stato di arresto. A trovare Rosa Sansone, 39 anni, e la piccola Nausicaa a terra, sul pavimento della cucina è stato il marito, Giampaolo Sellitto, 40 anni, impiegato della Camera di Commercio. Era rientrato a casa all'ora di pranzo, verso le 13, nella villetta della prima cintura. Salito nell'appartamento è entrato in cucina e si è trovato davanti una scena agghiacciante: la moglie e la figlia erano ancora vestite, così come le aveva lasciate al mattino presto, prima di andare al lavoro. Riverse a terra, l'una accanto all'altra. Un paio di metri più in là, il coltello, di quelli da cucina, con la lama seghettata. Non è chiaro cosa abbia scatenato la violenza della donna, sofferente di crisi depressive e in cura presso il dipartimento di salute mentale di Settimo Torinese. Di colpo - mentre madre e figlia si trovavano già nella cucina - dalla mano di Rosa Sansone sono partiti diversi fendenti al torace della piccola, uno alla gola. Nessuno dei vicini di casa ha sentito nulla. Né un grido, né un gemito. Fino alla scoperta della tragedia, quando il papà Giampaolo è tornato per pranzare. Bramardo E ALTRI SERVIZI ALLE PAG, 4 E 5