Esperimento storico

Esperimento storico Esperimento storico '20 anni fa tra Torino e Lanzo fu trasmessa l'energia elettrica IN materia di energia elettrica, Torino ed il Piemonte sono stati sempre all'avanguardia grazie a ricercatori e accademici di primissimo piano come Galileo Ferraris. E così è ora possibile celebrare un importante anniversario, i 120 armi dello storico esperimento della Torino-Lanzo, che fu la prima dimostrazione pubblica dell'utilizzo della corrente alternata per risolvere il problema della trasmissione a distanza dell'energia elettrica. La rievocazione di questo evento, che risale appunto al 1884, è annunciata per martedì 30 novembre alle 17 all'Accademia delle Scienze (via Accademia delle Scienze 6, Sala dei Mappamondi), che la organizza insieme con la sezione torinese dell'Aeit (Federazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni), dell'Unae (Istituto nazionale di qualificazione delle imprese dì installazione di impianti) di Piemonte e Valle d'Aosta e dell'Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris. Una sinergia significativa dell'importanza che ebbe quell'avvenimento per il progresso industriale e sociale. L'esperimento e le sue conseguenze saranno oggetto di una conferenza che sarà tenuta dal professor Sigfrido Leschiutta, docente del Politecnico di Torino, il quale così riassume il meccanismo del fenomeno: «Una cascata o il calore ottenuto "brucuando" carbone o gas, o ricavato da una reazione nucleare, fa girare un alternatore, il cui semphcissimo prototipo è la dinamo installata sulle biciclette. La tensione dell'alternatore vene elevata di alcune centinaia di volte, con una macchina chiamata trasformatore, ed è poi immessa nelle linee ad alta tensione che la trasferiscono dalle centrali sino alle città od alle fabbriche. Qui la tensione sempre con un trasformatore viene abbassata sino a poter essere immessa nella rete ài distribuzione che abbiamo nelle nostre case». Questo schema, ricorda ancora il prof. Leschiutta, fu sperimenatato per la prima volta durante un'esposizione intemazionale; l'alternatore era al Valentino, mosso da una motrice a vapore, dei trasformatori elevavano la tensione e la immettevano su una linea elettrica che seguiva i binari della ferrovia Torino-Lanzo, e a Lanzo altri trasformatori abbassavano la tensione per applicarla alle lampade».

Persone citate: Galileo Ferraris, Leschiutta, Sigfrido Leschiutta

Luoghi citati: Lanzo, Piemonte, Torino, Valle D'aosta