A Genova i microscopi della fisica ci portano dai quark all'universo

A Genova i microscopi della fisica ci portano dai quark all'universo T BILANCIO DEL FESTIVAL DELLA SCIENZA A Genova i microscopi della fisica ci portano dai quark all'universo E' UNA DELLE MOSTRE CHE PROLUNGANO LE INIZIATIVE DIVULGATIVE DEL CAPOLUOGO LIGURE: VERRÀ ATORINO IN FEBBRAIO. «PER FILI E PER SEGNI» SULLE INFOTECNOLOGIE Andrea Vico SEGNATEVI queste date: 27 ottobre-7 novembre 2005. Sono i giorni in cui si svolgerà la terza edizione del Festival della Scienza di Genova, annunciata lo scorso 8 novembre in chiusura dell'edizione numero due. «Con 35 mila biglietti venduti e 165 mila visitatori quest'anno il Festival della Scienza ha incrementato del 210Zo la partecipazione del pubblico, anche proveniente da fuori Liguria", dice Vittorio Bo, ideatore e direttore della manifestazione. «Il dato a noi più gradito riguarda le scolaresche: sono aumentate la classi venute a Genova in gita scolastica, approfittando della concentrazione di laboratori didattici e mostre di divulgazione scientifica offerta dal Festival (21.700 ore di attività gestite da 600 animatori). È un importante feedback suha qualità della nostra manifestazione e suha valenza che può assumere nei confronti degh insegnanti». In attesa della terza edizione, alcune iniziative del Festival vanno avanti. Innanzitutto i laboratori, rientrati nehe sedi naturah (per i riferimenti: www.festivalscienza.it) e alcune mostre. Tra gh eventi che restano a Genova fino al 31 dicembre "L'incanto della scienza" e "Leonardo da Vinci e la musica" (Magazzini del Cotone, modulo 2, terzo piano), mentre la simpaticissima "La scienza in altalena" sarà aha "Città dei Bambini" fino al 9 gennaio 2005; fino al 31 marzo a Palazzo Ducale rimane "Storie di avventure scientifiche tra alambicchi e carte da Pammatone a San Marino". Suggestiva e ricca di curiosità storiche è "Per fili e per segni. ingegno itahano e società dell'informazione" aha Fiera di Genova, Padiglione D, fino al 31 dicembre. E' una mostra per "palati fini" che propone un affascinate viaggio nella storia dehe telecomunicazioni, soffermandosi particolannente sui contributi di scienziati e inventori italiani. Si riesce così a scoprire particolari quasi inediti sull'opera di Meucci e di Marconi, sui contributi all'informatica dati dalla Cep di Pisa e dal gesuita Brusa. E si rievoca la vicenda della Programma 101 (la'Perottina"), il primo computer da tavolo mai prodotto al mondo in grande serie (nel 1964!), un progetto tutto itahano "made in Olivetti"; un vanto di cui pochissimi sanno. La mostra rischia però di non essere apprezzata appieno dai profani. I tanti buoni filmati non bastano ad animare la visita, l'allestimento è poco adatto aha fruizione scolastica e, a fronte di un ben strutturato sito web, scarseggiano materiah per gh insegnanti. Chiusa l'avventura ligure, "Per fili e per segni" dovrebbe trasferirsi a Pavia (primavera 2005) per poi approdare a Torino il prossimo autunno. Decisamente a prova della scolaresca più vivace è '1 microscopi deha fisica - Dai quark all'Universo: gli strumenti per osservare l'invisibile", allestita dall'Istituto nazionale di fisica nucleare con il contributo dei diversi laboratori che l'Istituto ha in Italia e all'estero. L'obiettivo è quello di raccontare la storia deho studio deh'atomo e di tutte le sue frazioni passando in rassegna gh strumenti deha fìsica sperimentale necessari per scandagliare la natura fino a mettere in luce le più elementari particelle di cui è composta la materia. Sarà uno dei piatti forti del 2005 Anno intemazionale del- la Fisica, almeno a giudicare dalle numerose città italiane che la metteranno a disposizione dei propri cittadini: dal 15 dicembre al 15 febbraio 2005 sarà a Napoh (Città della Scienza), quindi a Torino (22 febbraio-16 marzo. Museo dell'Automobile), Pisa (20 marzo-20 maggio. Vecchi Macelli), Firenze (dal 25 maggio aha fine di giugno), per poi scendere a Catania (1-31 lugho), risalire a Milano (1 ', settembre - 4 novembre. Museo della Scienza) e chiudere a Roma (10 novembre-dicembre 2005). GRANDE SUCCESSO: 165 MILA VISITATORI E UN INCREMENTO DEL 21 PERCENTO RISPETTO ALLA PRIMA EDIZIONE DAL TELEFONO DI MEUCCI ALLA RADIO DI MARCONI FINO ALLA CALCOLATRICE «PEROTTINA» DELLA OLIVETTI II Festival della Scienza di Genova si è prefisso l'importante compito di veicolo verso i giovani con numerose iniziative di carattere didattico

Persone citate: Andrea Vico, Brusa, Leonardo Da Vinci, Marconi, Meucci, Vittorio Bo