Questo ponte batte persino la Tour Eiffel

Questo ponte batte persino la Tour Eiffel | GRANDIOSA IMPRESA INGEGNERISTICA Questo ponte batte persino la Tour Eiffel VERRÀ INAUGURATO IL 17 DICEMBRE IN FRANCIA VICINO A MILLAU: I SUOI PILONI PIÙ' ALTI RAGGIUNGONO I 336 METRI CONTRO 1300 METRI DEL SIMBOLO DI PARIGI Filiberto e Caren Boratto A piccola città di Millau, nel sud-ovest della Francia, diventa famosa nel ama mondo dell'ingegneria. Nei pressi di questa città il 17 dicembre verrà inaugurato il ponte più alto al mondo, una deUe più colossali e avanzate opere di ingegneria degh ultimi anni: il «Viaduc de Millau». Il ponte fa parte dell'arteria autostradale francese A75, che unisce Parigi con il sud della Francia e con Barcellona. I lavori sono iniziati a ottobre 2001 e nonostante l'eccezionalità dell'opera sono stati completati in anticipo sui tempi previsti. Il Viaduc de Millau è un ponte lungo di 2.460 metri che scavalca il fiume Tarn, che in quella zona scorre in una valle incassata tra due altopiani. Il ponte è di tipo strallato, con sette giganteschi piloni che sostengono una serie di cavi di acciaio disposti a ventaglio, sostenenti direttamente l'impalcato del viadotto, senza tiranti verticali. I piloni sono in calcestruzzo armato, con altezze che variano dai 77 metri del minore ai 336 metri di quello più alto (la Torre Eiffel è alta 300 metri). Sono di una forma particolare, con una base monohtica che arriva ad una larghezza di 24,5 metri e la parte in elevazione che si divide in due pilastri più sottili, divaricantisi leggermente in modo da formare una V. Superiormente la stessa struttura a V, ma capovolta, sovrasta l'impalcato e serve da ancoraggio per i cavi di acciaio. La forma è stata studiata anche per megho adeguarsi alle variazioni di dimensione, dovute ai ritiri del calcestruzzo ed alle dilatazioni termiche, diverse tra i piloni e l'impalcato. Questa impostazione architettonica ha contribuito a dare un'impronta di maggiore snellezza alla struttura, rendendo meno pesante l'impatto sul paesaggio. I piloni di sostegno sonò i più alti del mondo, quasi il doppio dei pilastri del ponte attualmente più alto in Europa, lo Europabrucke vicino a Innsbruck in Austria, che corre ad un'altezza di 190 metri sopra il fiume Sili. Le sei campate centrali del ponte di Millau sono lunghe 342 metri. Durante la costruzione sono stati eretti sette pilastri intermedi temporanei, per la realizzazione dell' impalcato largo oltre 27 metri. La strada, a due carreggiate, possiede tre corsie per senso eh marcia e, nel centro del ponte, corre ad un'altezza di 245 metri da terra. Il viadotto ha una pendenza del 30Zo da nord a sud e possiede una curvatura leggera (con raggio pari a 20.000 metri), per aumentare la visibilità del viadotto e la sicurezza degh automobihsti. Le carreggiate stradali vengono protette lateralmente da speciali parapetti traforati, studiati in funzione deiforti venti presenti a quell'altezza dal suolo. La messa in servizio, per gh automobilisti, è prevista per il 10 gennaio 2005. Il ponte strallato, realizzato con funi ancorate ai piloni che sostengono simmetricamente l'impalcato del ponte, può sembrare a prima vista una variante costruttiva rispetto al ponte sospeso tradizionale, come il Golden Gate di San Francisco, ma strutturalmente e staticamente è profondamente diverso. Mentre i ponti sospesi tradizionali hanno le funi di acciaio vincolate all'estremità, per sostenere il carico del ponte, e necessitano pertanto di pesantissimi ancoraggi o di una struttura geologica idonea ai lati, i ponti strahati consentono di scaricare il peso del ponte verticalmente sui soh piloni, ridistribuendo così anche le sollecitazioni su più strutture di sostegno. La realizzazione di ponti come quello di Millau è consentita anche dalla grande, contemporanea evoluzione della Tecnica delle Fondazioni e della Tecnologia delle Costruzioni. E' diventato possibile innalzare piloni altissimi, gravanti su un'area limitata e costruiti in sicurezza con la tecnica del getto in elevazione mediante casseforme rampanti. Queste sono speciali casserature che servono per il getto del calcestruzzo, ancorate alla sommità della struttura stessa ed elevantisi insieme ad essa man mano che la costruzione cresce. 11 ponte strallato di Millau, con la sua grandiosità e il suo record di altezza deUe strutture, si prende così una tardiva, ma clamorosa rivincita sulle altre numerose tipo¬ logie costruttive dei ponti. Infatti uno dei primi ponti strahati europei, un ponte pedonale di 80 metri sul fiume Tweed in Scozia, crollò nel 1818, causando la morte di 50 persone. L'impressione per questa disgrazia fu molto viva in Europa; l'indagine tecnica commissionata all'epoca affermò che questo tipo di ponti era intrinsecamente poco sicuro. Dopo di che la tipologia dei ponti strahati cadde nell'oblio per 120 anni. Il progetto del ponte di Millau è dovuto allo Studio di Architettura/ Ingegneria Poster and Partners, guidato da Norman Poster, che sta realizzando nel mondo alcune delle opere più avanzate di ingegneria, con un occhio di particolare attenzione sia aha qualità architettonica, sia all'impatto ambientale, sia al contenimento dei consumi energetici dell'opera finita. UN VIADOTTO LUNGO QUASI DUE CHILOMETRI E MEZZO: ENTRERÀ IN SERVIZIO IL 10 GENNAIO 2005 Il viadotto di Millau vanta campate lunghe fino a 342 metri. La strada a due carreggiate possiede tre corsie per senso di marcia, na una pendenza del 3 per cento ed è dotata di efficaci protezioni contro i forti venti

Persone citate: Boratto, Eiffel, Norman Poster, Parigi Filiberto, Sili, Tweed