Kiev, Yanukovic in testa Yushenko protesta «Falsificazioni totali» di Anna Zafesova

Kiev, Yanukovic in testa Yushenko protesta «Falsificazioni totali» ELEZIONI IN UCRAINA: I DUE VIKTOR SI DICONO ENTRAMBI VINCITORI Kiev, Yanukovic in testa Yushenko protesta «Falsificazioni totali» La sede della commissione elettorale circondata dai blindati L'opposizione chiama i sostenitori a manifestare contro i brogli Anna Zafesova MOSCA Ballottaggio drammatico dall'esito tutt'altro che scontato per le elezioni presidenziah ieri in Ucraina. Entrambi i candidati - il leader dell'opposizione filoccidentale Viktor Yushenko e il premier filorusso Viktor Yanukovic - a metà pomeriggio si dicevano, in base ad exitpoO contrastanti, convinti della vittoria, mentre in attesa dell'annuncio dei risultati ufficiali l'opposizione si preparava a protestare contro brogli che considerava inevitabili. Ir giornata il governo aveva smentito di aver ordinato uno spostamento dell'esercito verso Kiev per reprimere un'eventuale rivolta di piazza organizzata dai sostenitori di Yushenko nel caso della vittoria di Yanukovic. Ma mentre nella piazza dell'Indipen¬ denza della capitale ucraina l'opposizione ieri sera iniziava il conteggio dei voti parallelo, la sede della Commissione elettorale era circondata da blindati dell'esercito. Le notizie sull'esito della votazione non sono state concordi. Secondo gli «exit-poli nazionali» diffusi nel pomeriggio da un pool di centri sociologici, Yushenko era in testa con il 53 per cento contro il 43 di Yanukovic. Ma exit-poli alternativi danno il premier in testa con due punti di vantaggio. E in serata la Commissione elettorale ha reso noto che, con il 26 per cento dei collegi scrutinati, Yanukovic appariva in testa con il 51 per cento, contro il 45 dell'avversario. I primi dati dello scrutinio si riferiscono soprattutto alla zona orientale del Paese, industrializzata e russofona, dove il candidato del potere è favorito. Yu¬ shenko evidentemente ha sentito che la vittoria gli stava sfuggendo e ha accusato il potere di aver compiuto «falsificazioni totali» invitando i suoi sostenitori a manifestare oggi nella capitale. «Credo nella mia vittoria, ma il potere ha proceduto a falsificazioni totali dello scrutinio nella regione di Donetsk e Luhansk», ha detto Yushenko alla stampa. A questo punto dunque la giornata potrebbe assumere contomi drammatici. L'affluenza alle urne ha perfino superato quella del primo turno di tre settimane fa raggiungendo il 78 per cento. L'affluenza più massiccia è stata nell'Est e nel Sud del Paese, dove la maggioranza appoggia l'attuale premier che promette l'avvicinamento a Mosca, mentre l'Ovest nazionalista e la Kiev occidentalizzata che tifano Yushenko sono stati meno attivi. La piazza di Kiev, dopo i primi exit-poli aveva cominciato a festeggiare la vittoria di Yushenko; «Ha vinto, è il presidente del popolo». Dalla squadra di Yanukovic contemporaneamente arrivavano dichiarazioni altrettanto vittoriose. Nel primo turno Yushenko aveva superato Yanukovic con un vantaggio dello 0,55 per cento. Ma tutti questi dati sono da prendere con cautela in quella che viene definita la campagna elettorale più «sporca» della storia postsovietica. Nel primo turno gli osservatori intemazionali hanno denunciato numerose irregolarità e pressioni del potere e Yushenko è convinto che le autorità gli hanno sottratto almeno il 5 per cento dei voti a favore del premier. Ieri, dopo aver votato, il leader dell'opposizione aveva dichiarato che «non sarà più possibile conquistare la vittoria con le falsificazioni». La pressione degli osservatori indipendenti e dell'opinione pùbblica, secondo Yushenko, aveva impedito una vittoria del suo concorrente già al primo turno. In serata il suo ottimismo era però sfumato. Alcuni osservatori canadesi hanno denunciato irregolarità e detto di essere stati oggetto di «tentativi di intimidazione» da parte della polizia. «È molto triste che i poliziotti si permettano tentativi di intimidazione nei confronti degli osservatori», ha detto ai giornalisti il parlamentare. Borys Wrzesnewskyj, che fa parte di un gruppo di una ventina di osservatori canadesi che hanno controllato ieri lo svolgimento del voto nelle regioni di Odessa e Cherson (Sud). AMykolajivgh osservatori canadesi sono stati trattenuti per quasi tre ore da poliziotti che avevano fermato la loro auto e rilasciati solo dopo l'intervento del govematore regionale. Wrzesnewskyj ha riferito die, in un seggio, oltre 300 persone sono state autorizzate a votare avendo esibito, come unico documento, una fotocopia del passaporto, sostenenendo che ciò può aprire la strada a «falsificazioni massicce». Anche altri osservatori stranieri hanno denunciato «numerose e gravi violazioni». L'affluenza alle urne ha superato quella di tre settimane fa raggiungendo il 7807o La piazza ieri sera aveva già cominciato a festeggiare la vittoria del candidato filo occidentale: «Sarà il presidente del popolo» ■ M* ' "■ .giflfc ■,_»- ■ , IJIpF8- Il candidato dell'opposizione Viktor Yushenko ringrazia i suoi sostenitori

Luoghi citati: Kiev, Mosca, Odessa, Ucraina