Pera a Casini: sulle tasse l'Europa non sìa un alibi

Pera a Casini: sulle tasse l'Europa non sìa un alibi ANCHE LA LEGA CONTRO IL PRESIDENTE DELLA CAMERA: PARLA DA LEADER DI PARTITO. IL CENTROSINISTRA: SCONTRO ISTITUZIONALE, SUBITO LE ELEZIONI Pera a Casini: sulle tasse l'Europa non sìa un alibi «Rispettare le promesse». Eichel: sul patto Uè nessun asse con l'Italia ROMA. I parametri europei vanno «rispettati, interpretati, ma non possono essere utilizzati come alibi per non rispettare gli impegni e il programma di governo». Ad appena ventiquattro ore dall'intervento del presidente della Camera Casini - «giusto tagliare, ma senza avventure» - il presidente del Senato Pera ha scelto una platea forzista per usare tutt'altri toni sul Patto di stabilità e sulla riforma fiscale. Su Maastricht: «I parametri esistono per altri Paesi che hanno potuto convivere con il loro sforamento», dice senza mai citare Francia e Germania. Parametri che del resto «rischiano di non essere più virtuosi né per l'Italia né per l'Europa». Silenzio dagli uomini di Casini, silenzio dal partito, attaccati dalla Lega («Casini ha parlato da leader di partito»). Per il centrosinistra «è mro scontro istituzionale». Sul patto di stabilità e una eventuale riforma è intervenuto il ministro delle Finanze tedesco Hans Eichel, che ha smentito l'esistenza di un'iniziativa comune tra Italia e Germania. «Naturalmente ne parhamo - ha detto -. Ci sono posizioni su cui siamo d'accordo e altre su cui, sfortunatamente, non lo siamo». Barbera A PAG. 2

Persone citate: Barbera, Casini, Eichel, Hans Eichel

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia, Roma