«Specchio dei tempi» nella scuola del sisma di Angelo Conti

«Specchio dei tempi» nella scuola del sisma A SAN GIULIANO DI PUGLIA CON 55 BORSE DI STUDIO «Specchio dei tempi» nella scuola del sisma Angelo Conti inviato a SAN GIULIANO DI PUGLIA Passano gh anni, non il dolore. «Specchio dei Tempi» è tornato a San Giuliano di Puglia, due anni dopo il sisma che ha provocato la morte di ventisette persone, fra cui tutti gh alunni della prima elementare. Il presidente della fondazione, Roberto Sellato, vicedirettore della «Stampa», ha consegnato cinquantacinque borse di studio agh scolari sopravvissuti al tragico crollo (anche quelli che, in questi due anni, sono passati alla scuola media) e ai bambini che oggi frequentano le prime due classi elementari e che alla morte sfuggirono, quel giorno, solo perchè la loro scuola materna era stata costruita un po' megho. E' stato un ritorno doloroso, per i ricordi mai sopiti di quelle giornate e per lo sgomento che cattura il cuore quando si entra in una scuola che è priva di una classe (quest'anno la terza), sterminata dal terremoto. I lettori della «Stampa», che hanno versato alle casse di «Specchio dei Tempi» oltre 900 mila euro, qui hanno lasciato segni importanti: tre edifici scolastici, in prefabbricato pesante. La pri¬ ma opera, la scuola materna di Bonefro, funziona dal 28 febbraio 2003: fu costruita e arredata a tempo di record per dare un tetto a quaranta bambini costretti ad affrontare la neve sotto una tenda nel campo della Protezione Civile. La scuola media di Santa Croce di Magliano, inaugurata nel marzo scorso, ha dovuto superare qualche traversia in più, per la difficoltà a individuare il sito più adatto. Ma, una volta partiti, i lavori sono stati completati rapidamente. La mensa scolastica di Bonefro (con annessi laboratori tecnici ed uffici della presidenza) è stato il terzo grande intervento, deciso nella primavera del 2003 (quando l'arrivo di nuove contribuzioni permise di puntare anche a questo obiettivo) e realizzato in appena cinque mesi. Questa struttura è stata infatti ultimata all'inizio di ottobre 2003, arredata nelle settimane successive e da un armo riceve ogni giorno duecento ragazzi di materne, elementari e medie. «Specchio dei Tempi» ha compiuto altri interventi a Colletorto (sostituzione totale degh arredi scolastici, danneggiati nei crolli, a trenta giorni dal sisma) e ancora a Bonefro (arredo delle aule tecniche). Nella scorsa primavera è stato finanziato un intervento a favore del Gus di Macerata (che si occupa di un programma di assistenza ai bambini ed agh anmaTii di Colletorto) e un altro verso il comune di Larino. A Bonefro è stata ultimata proprio il mese scorso un raccordo coperto fra le scuole e la mensa. Nell'area molisana, il «sistema La Stampa» (collaudato in cinquant'anni di storia) si è rivelato particolarmente efficace: parte dall'esperienza maturata sul campo dai giornalisti nei giorni successivi alle calamità, per poi operare, di stretta intesa con le autorità comunali ma sempre lontano dalla burocrazia e dal clientelismo. Va ricordato che «Specchio dei tempb), nel realizzare l'asilo di Bonefro, ha impiegato, accanto ai fondi offerti dai lettori, anche quelli della Federazione Immigrati Itahani a New York. Tutto questo insieme con il denaro raccolto dai comuni di Porte di Pinerolo e Villarbasse, nonché dai bambini delle scuole di Porte, Inverso, San Germano, Pinasca e Villar Perosa. Mai come in questa occasione «Specchio dei Tempi» ba fornito il suo know-how e la sua capacità di agire a enti e istituzioni che, rac- colti i fondi, hanno deciso di afri- darli, per l'esecuzione pratica de- gh interventi, alla nostra fondazione. Un gruppo di scolari della zona terremotata

Persone citate: Inverso