Celeste Aida, Nichelino ti aspetta

Celeste Aida, Nichelino ti aspetta Celeste Aida, Nichelino ti aspetta L'opera verdiana inaugura il cartellone che offre pure Bellini, Rossini e Mozart ALCUNI tra i più celebri melodrammi del Sette e dell'Ottocento sono stati scelti per realizzare l'ampio cartellone che il Teatro Superga di Nichelino (piazzetta Macario) dedica al repertorio operistico. Si apre e si chiude nel nome di Giuseppe Verdi - ben presente anche nel resto del calendario - ma lar^a attenzione viene dedicata anche ai capolavori di Bellini, di Rossini e di Mozart. Il sipario si alza alle 20,30 di sabato 13 su «Aida», che per l'occasione viene proposta nel! allestimento curato dal regista Giulio Graglia e diretto, per la parte musicale, da Gioacchino Scomegna: l'arduo ruolo della protagonista - che come è noto deve sapere trovare i toni elegiaci della figlia affettuosa, gli accenti eroici della patriota fiera e gli abbandoni sentimentali dell'amante disperata - è affidato al soprano Maria Cristina Berardo; le è accanto, nel ruolo di Radamès, il tenore Vincenzo De Angelis, che si presenta al giudizio del pubblico con un ottimo curriculum e vanta collaborazioni con i migliori teatri italiani, di Spagna e di Argentina; il mezzosoprano Lara Fran' cisci veste invece i panni della perfida Amneris. Sul podio, come si diceva, sale Gioachino Scomegna, ben noto a Torino per la sua collaborazione con il Teatro Regio e per la sua intensa attività direttoriale; ai cenni della sua bacchetta rispondono l'orchestra Bruni di Cuneo e il coro della società lirica Tamagno di Torino. Dopo il titolo inaugurale, si susseguono sul palcoscenico del Superga alcune fra le opere più amate dal pubblico, e ciò rafforza la politica delle scelte artistiche del teatro nicbelinese, premiata nelle scorse stagioni da una eccezionale affluenza di pubblico: dopo «Aida» è la volta di un altro capolavoro verdiano - il «Simon Boccanegra», in scena l'I 1 dicembre - a sua volta seguito dalla belliniana «Sonnambula» (15 gennaio), dall'irrinunciabile «Barbiere di Siviglia» di Rossini (19 febbraio) e, ancora da Beaumarchais, da «Le nozze di Figaro» di Mozart. È il Cigno di Busseto a firmare i due titoli di chiusura: rispettivamente il «Nabucco» (2 aprile) - nell'allestimento dell'Opera Lirica Nazionale Ucraina - e il «Rigoletto», in scena il 7 maggio e diretto da Achille Lampo. I biglietti di platea costano 20 euro, quelli di gallerìa 13; Info. 011/627.97.89) o sul sito www. teatrosuperga.it. [a.fe.] Aida, interpretata da Maria Cristina Berardo

Luoghi citati: Argentina, Busseto, Siviglia, Spagna, Torino, Ucraina