«Una colossale operazione di corruzione» di Paolo Mastrolilli

«Una colossale operazione di corruzione» L'EX CAPO DEGLI ISPETTORI DEL PALAZZO DI VETRO CHE HA SCOPERTOLO STORNO DBtFONDI ^^^^ «Una colossale operazione di corruzione» David Kay: vi assicuro, dietro l'inchiesta non c'è alcun obiettivo politico intervista Paolo Mastrolilli NEW YORK QUESTA inchiestaIho cominciata io, e posso garantirvi che non avevo alcuna agenda pohtica segreta. L'obiettivo è solo scoprire la verità su una colossale operazione di corruzione che puntava a far togliere le sanzioni dell'Onu contro l'Iraq». David Kay sa di cosa parla. E' stato il primo capo degh ispettori del Palazzo di Vetro sul disarmo di Baghdad, dopo la gueira del 1991, e l'anno scorso il presidente Bush lo aveva scelto come responsabile dell'Iraq Survey Group (Isg), la task force della Cia incaricata da cercare gh ordigni di distruzione di massa dopo la caduta di Saddam. Le anni non sono mai comparse, ma Kay ha trovato le prove dello stomo dei fondi del programma Onu «Petrolio contro cibo» da parte di Baghdad, Di quanti soldi stiamo parlando? «All'inizio si era detto 18 miliardi di dollari, ora 21, ma potremmo salire fino a 25 e magari oltre. Di sicuro c'è che una grande quantità dei fondi raccolti con quel programma, pensato per sfamare la popolazione, è stata indirizzata verso usi non appropriati». Il suo successore alla guida dell'Iraq Survey Group, Charles Duelfer, ha detto al Congresso che Saddam utilizzava quei soldi anche per compensare le famiglie dei kamikaze palestinesi. E' vero? «Può darsi. I fondi sono stati impiegati anche per acquistare beni di doppio uso, civile e militare, e per finanziare il programma di riarmo missilistico. Ma l'obiettivo principale dello stomo era un altro : corrompere i leader stranieri in modo da ottenere l'eliminazione delle sanzioni Onu, che come abbiamo visto erano riuscite davvero a frenare le ambizioni militari di Saddam. La maggior parte di quei soldi è finita su conti esteri». I rapporti usciti negh ultimi mesi arrivano ad accusare persone molto vicine al presidente francese Chirac, e coinvolgono anche dei politici italiani. Chi ha ricevuto le tangenti e come? «Il meccanismo principale era la concessione dehe royalties per l'acquisto e la rivendita del petrolio a condizioni molto favorevoli. Quanto alle persone coinvolte, abbiamo i documenti che chiariscono ogni transazione nei dettagli. I nomi, in buona parte, sono stati già rivelati, ma io non posso parlarne perché su questo punto è in corso un'inchiesta penale». Come è possibile che l'Onu non si sia accorta dì una simile truffa? «Il Palazzo di Vetro, come istituzione, non aveva il controllo diretto di questi fondi, una volta che erano stati assegnati a un certo uso. La gestione era affidata ad alcuni funzionari, e questi individui si sono lasciati corrompere, come tante altre persone in parecchi governi stranieri. Saddam era un maestro in questo genere di operazioni». Secondo i difensori dell'Onu questa è tutta una manovra pohtica orchestrata dai repubblicani americani L'obiettivo è giustificare a posteriori la guerra in Iraq, affondare il Palazzo di Vetro e distruggere il Segretario generale Kofi Annan, che non ha collaborato all'invasione di Baghdad. Si tratta solo di fantapolitica? «Io ho personalmente cominciato l'inchiesta, e posso garantirvi che non avevo alcun obiettivo politico nascosto. Lo scopo è soltanto scoprire la verità». Ma gli Usa non hanno bisogno delle Nazioni Unite per le elezioni in programma a gennaio e per la stabilizzazione dell'Iraq? «Fermare l'indagine percheéabbiamo bisogno dell'Orni sarebbe stato come bloccare i processi contro i nazisti tedeschi dopo la Seconda guerra mondiale perché avevamo bisogno della Germania nella Guerra fredda». Kofi Annan sopravviverà a questo scandalo? «Gh scandali abbattono ì leader solo quando cercano di ostacolare la ricerca della verità. Se lui collabora all'inchiesta, e non ha nulla da nascondere sul piano personale, non ci sono motivi per cui debba subirne conseguenze». Secondo lei lo sta facendo? «L'indagine interna dell'Onu è stata affidata all'ex presidente della Federai Reserve, Paul Volcker. E' un uomo di grande integrità e io ho la massima fiducia in lui». «Gli scandali abbattono i leader solo quando questi cercano di ostacolare la ricerca della verità. Se Annan collabora non subirà alcuna conseguenza»

Persone citate: Annan, Bush, Charles Duelfer, Chirac, David Kay, Kofi Annan, Paul Volcker