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Nelle Filippine rapito un volontario italiano SAREBBERO BANDITI COMUNI, CHIESTI 5000 DOLLARI Nelle Filippine rapito un volontario italiano E' stato lo stesso sequestrato a informare la famiglia che vive a Firenze usando il suo telefonino. La zona è sotto controllo della guerriglia legata ad Al Qaeda ma pare esclusa la pista islamica Flavia Amabile ROMA Questa volta è accaduto nelle Filippine. Un volontario itahano è stato rapito ieri. Si chiama Andrea Cianferoni, fiorentino, 29 anni, agronomo, da due anni e mezzo nell'isola di Mindanao per un progetto di assistenza tecnica agh agricoltori locali per mighorare la produzione e le condizioni nutrizionali della popolazione. Da ieri la sua vita vale qualcosa come cinquemila dollari, come ha riferito Movimondo, la Ong per cui lavorava, e che ha ricevuto la richiesta con ima telefonata dello stesso Cianferoni durata 30 secondi. Una cifra modesta, che da sola fa capire come si sia molto lontani dall'Iraq e come gh autori siano diversi dai terroristi che infestano quel Paese e che hanno dato vita a una vero e proprio traffico di ostaggi. Questo non è l'Iraq, queste sono le Filippine e, in particolare, l'isola di Mindanao, la più meridionale e la più calda, enclave musulmana nell'arcipelago a maggioranza cristiana, luogo da sempre considerato pericoloso, culla di bande di pochi scrupoli, eredi dei pirati di salgariana memoria, storicamente protagonisti di sussulti indipendentisti a connotazione religiosa. «Cani sciolti della zona», li chiama il fratello di Andrea, Luca, di tredici mesi più grande, barista a Figline Valdamo. Sulla pista delle bande locali sembrano per il momento concordare tutti. L'ambasciatore itahano a Manila Umberto Colesanti ricorda che Cianferoni è stato rapito «in una zona dove in passato si sono verificati molti episodi del genere, anche se pegli ultimi tempi erano diminuiti grazie all'intervento del governo filippino». L'ambasciatore sottolinea però che bisogna evitare di dare troppo rilievo al sequestro per evitare che «il volontario possa essere "rivenduto" ad altri gruppi». La Farnesina non conferma né smentisce questa ipotesi. H ministro degli Esteri Franco Frattini ricorda che «la nostra unità di crisi è in azione per questo». A favore dell'ipotesi bande locali anche la dinamica del sequestro, avvenuto in pieno centro, nel pomeriggio (le 7 del mattino in Italia), nel villaggio di Dialapayan vicino a Kauswagan, una città della provincia di Lanao del Norte. Cianferoni era al volante di un'auto e si trovava in compagnia di due agronomi locali. L'auto è stata fermata da quattro uomini a piedi, armati e incappucciati. I due agronomi locali sono stati rilasciati poco dopo. Grande preoccupazione a casa Cianferoni, in via Marchetti a Firen¬ ze, dove il padre del volontario descrive il figlio come un «bestione di 130 chili» dal carattere taciturno e tranquillo che «va d'accordo con tutti». Sull'isolaha anche una fidanzata, Kim, filippina. Ieri mattina il padre ha tentato di chiamare Andrea, perché durante il fine settimana non erano riusciti a sentirsi. Nulla da fare. Intorno alle 11,50 il fratello di Andrea ha ricevuto un Sms da Kim, cui probabilmente Andrea ha lasciato il cellulare perché stava andando a una riunione di lavoro, ricostruisce il fratello. L'Sms diceva: «State tranquilli va tutto bene». Due minuti dopo, però, è arrivata una telefonata da Movimondo che informava del sequestro. Sul messaggio inviato da Kim è nato un piccolo giallo, ma il fratello di Andrea nega ogni coinvolgimento della giovane: «Kim non c'entra nulla, è una brava ragazza». Grande è la sorpresa della famiglia come di tutti. Il padre di Andrea ieri ricordava anche come il giovane volesse lasciare le Filippine per andare a lavorare in un altro Paese, sempre all'estero, magari in Centro America. Un mese fa, infatti, il ragazzo aveva concluso il progetto per il quale era arrivato nelle Filippine. Gh era stato chiesto di rimanere un altro anno per un nuovo lavoro e Andrea alla fine aveva accettato, trasferendosi più a Sud nell'arcipelago per il nuovo incarico. Il padre ha anche spiegato che il fighe proprio questo mese aveva manifestato il desiderio di prendersi una vacanza e andare prima in Australia, poi fare ima tappa a Firenze dove mancava dal giugno scorso. Andrea Cianferoni agronomo, ha 29 anni Si occupa di un progetto di assistenza per l'organizzazione non governativa Movimondo MAR CINESE MERIDIONALE MAR ^'^ DI' mamr cebu. *0 MAR DELLE FILIPPINE MINDANAO - DAVAg| L - Andrea Cianferoni è stato rapito nella provincia di Lanao de! Norte/nell'isola di Mindanao L'agronomo fiorentino Andrea Cianferoni