Il tesoro ligneo delle Alpi

Il tesoro ligneo delle Alpi S A G G Il tesoro ligneo delle Alpi Prezioso volume curato da Gherardo Friuli con gli antichi oggetti della vita di montagna SCALDA il cuore sfogliare, leggere, reggere in mano libri come «Legni antichi della montagna» (Priuli 8- Verlucca, pp. 425, 39,90 euro). Si sente pulsare un insieme di passioni, di dedizione, di numerose virtù. In un'epoca che cannibalizza tutto e tutti in nome dello spettacolo e dell'affare, dove i valori morali si usano solo da paravento secondo un uso strabico, conforta trovare chi crede nell'insegnamento del passato, nei valori del lavoro dell'uomo, nell'amore per ciò che la propria terra e la propria gente ha saputo reahzzare con fatica e febei doti artistiche. Un'opera superba, il riassunto di un appassionato lavoro culturale che dyra da decenni da parte dell'autore, Gherardo Priuli, che con eleganza si cela dietro il ruolo di curatore. E curatore lo è da più di trent'anni di questo filo che lo ha portato ad arricchire il catalogo della casa editrice con centinaia di pubblicazioni, dozzine di coedizioni e la fortunata collana dei «Quaderni di cultura alpina». Il professor Paul Guichonnet giustamente introduce il libro riconoscendo che Gherardo Priuli «ha apportato contributi fondamentali alla conoscenza della cultura e della civiltà alpine». Un autenti¬ co editore, conscio del lavoro culturale che svolge nell'ambiente cui ha deciso di indirizzare il proprio lavoro e la propria intelligenza. «Un formidabile unicum relativo all'antropologia economica e sociale dell'arco alpino» definisce la sua opera ancora Paul Guichonnet sotto il titolo «La civiltà del legno». Più di 370 sono gh oggetti (lampade, mobili, oggetti di casa e di lavoro) selezionati e descritti da Priuli con la collaborazione di Jacques Chatelain, direttore del Museo-Chàteau di Annecy II risultato di una lunga e paziente ricerca nei tesori dei musei di etnografia e nelle collezioni private. Merito degh autori non essersi limitati a una sola regione delle Alpi, ma di sceghere gh esempi nei suoi diversi contesti. Una grande varietà di luoghi e popolazioni, forme e decori ma che mostra una parentela che testimonia del carattere fondamentale della civiltà delle Alpi: unità nella diversità, espressione di una società viva, largamente autarchica, preindustriale, fantasiosa e utilitaristica insieme. Una serie di brevi saggi di vari autori accompagna questo «tesoro di legno» sottolineando ogni suo pregio. [a.r.] Un tombolo con 20 fuselli (Val Varaita, fine '800) Un gallo come giocattolo (Pera di Fassa, fine XIX secolo)

Persone citate: Fassa, Gherardo Friuli, Gherardo Priuli, Jacques Chatelain, Paul Guichonnet, Priuli, Verlucca