Un museo tutto per l'ambiente

Un museo tutto per l'ambiente Un museo tutto per l'ambiente Si gioca con energia, acqua e rifiuti per conoscerli meglio Esperimenti, proiezioni e laboratori per adulti e bambini CREARE una cultura ambientale diffusa, e dare vita a nuovi comportamenti individuali e collettivi nel rispetto della natura sono gli obiettivi principali del museo «A come Ambiente», che s'inaugura giovedì 11 novembre in corso Umbria 90, dalle ore 18 alle 23. La struttura si rivolge principalmente alle scuole e alle famiglie, ma anche al pubblico di qualunque età, che viene coinvolto nelle attività e nei moltissimi exhibit interattivi, macchine da toccare e interrogare lungo il percorso tematico, studiati appositamente da progettisti specializzati. Il primo exhibit si incontra ' all'ingresso: una macchina riproduce parte della luce solare, il rosso e il violetto, per far crescere alcune piantine (in collaborazione con la Facoltà di Biologia e il centro Ricerche Fiat). All'ingresso il visitatore è poi accolto dai dati quotidiani sull'ambiente, che illustrano la situazione attuale. Un modo per capire insieme i problemi e i controlli sull'ambiente; poi incontra i personaggi che caratterizzano ogni piano: l'Omino Erre, Rina la Scuterina, Dina la Lampadina e Lina la Gocciolina. Sono loro le guide speciali del Museo, che accompagnano il pubblico nelle diverse esperienze previste dal percorso. La visita dì ogni sezione si effettua con l'aiuto degli animatori e prevede decine dì giochi, quiz, informazioni in computer. Si sviluppa anche con aree dì proiezioni - video su grande schermo e ad ogni sezione il pubblico può partecipare a diversi laboratori curati con particolare attenzione e con esperienze concrete. La varie sezioni che affrontano ì temi dì ambiente urbano (l'energia, i trasporti, i rifiuti, l'acqua) hanno basi comuni: per ogni tema si parte dalla vita quotidiana e da quanto si conosce, nella propria casa, per fare un lungo viaggio attraverso nuove tecnologie, nuovi materiali, inquinamenti e buone pratiche, denunce e proposte, confronti e dati, processi produttivi, riciclaggio, acqua potabile, con qualche passo nel passato. Rimangono costanti per tutto il percorso l'attenzione alle aziende che rispettano l'ambiente, e soprattutto l'attenzione alla ricerca e al futuro, e all'importanza delle scelte individuali e delle principali scelte pubbliche in tema ambientale. L'allestimento di «A come Ambiente» inoltre è arricchito dalle opere di artisti italiani di fama intemazio- naie, a cominciare da Ugo Nespolo che ha disegnato il logo del museo, e poi Piero Gilardi, che ha realizzato l'opera «Prato solare» e «Respiro liquido» appositamente per il museo. Inoltre sono ospitate anche installazioni di Corrado Bonomi, Francesco Casorati, Enrico T. De Paris, Perdi Giar- dini, Mario Merz, Kimitake Sato, Gilberto Zorio, Angelo Grassi. Il Museo è promosso dall'As- sociazione «A come ambiente» di cui fanno parte Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Amiat, Smat, Coop. Rtp e inoltre da Gtt, Coop, Comieco, Cial, Core- pia. Per informazioni rivolgersi ai numeri 011/070.25.35 oppureOll/747.171. [a.top.] MACCHINE DA TOCCARE EDA INTERROGARE ACCOLGONO IL VISITATORE LUNGO TUTTO IL PERCORSO UNA MOSTRA PER SCUOLE E FAMIGLIE E UN PUBBLICO DI OGNI ETÀ' L'Omino Erre è una delle guide speciali che accompagnano il pubblico L'insegna del museo «A come ambiente» disegnata dall'artista Ugo Nespolo

Persone citate: Corrado Bonomi, Enrico T. De Paris, Francesco Casorati, Gilberto Zorio, Kimitake Sato, Mario Merz, Perdi Giar, Piero Gilardi, Ugo Nespolo

Luoghi citati: Piemonte, Prato, Torino