Metà del mondo folk

Metà del mondo folk Metà del mondo folk n via Ferrane Ivo Papasov i De Paula, Mahavisnu Project TRIPLO appuntamento al Folk Club, che nella sala di via Perrone 3bis ospita suoni provenienti dalla Bulgaria, dal Brasile e da New York. Comincia il paese europeo, che venerdì 5 è rappresentato da una delle firme più note della sua musica popolare. Si tratta di Ivo Papasov, il cui clarinetto è riconosciuto come strumento fondante dell'onda sonora che dai Balcani si è riversata verso occidente. La sua ricerca e la sua promozione della scena dell'Est sono cominciate assai prima dell'irruzione del fenomeno Kusturica, e con lo show torinese la star bulgara presenta ora un nuovo album, «Faitground», accompagnato da ben sei musicisti, tra cui la cantante Maria Karafizieva. L'ingresso costa 20 euro. La successiva sera di sabato 6 toma al circolo Irlo De Paula, chitarrista brasiliano che disputa una sorta di derby a distanza con il collega Toquinho, di scena tre giorni dopo al Colosseo. Sulla pedala del Club va per l'occasione in onda uno scambio tra generazioni, dal momento che il magistrale Irio porta con sé il figliolo Roberto De Paula, con cui lo show viaggia sul filo del botta e risposta tra chitarre carioca. Il bighetto costa 15 euro. Una band tributo fuori dalla norma, infine, è attesa in via Perrone la sera di mercoledì 10: si tratta di The Mahavisnu Project, che il chitarrista Gregg Bendian ha fondato nella Grande Mela per rendere omaggio alla leggendaria Mahavisnu Orchestra di John McLaughlin; in questo caso si entra con 13 euro. Gli spettacoli cominciano alle 21,15. [p. fJ

Persone citate: Gregg Bendian, John Mclaughlin, Kusturica, Roberto De Paula

Luoghi citati: Brasile, Bulgaria, New York