j fondi salute tradiscono le eterne promesse

j fondi salute tradiscono le eterne promesse ADATTI A INVESTITORI MEDIO-ALTI CON UN PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO I fondi salute tradiscono le eterne promesse Rendimenti sotto il benchmark, ancora in rosso dai tempi dello scoppio della bolla Gian Luigi De Marchi QUANDO sono nati, alla fine degli anni 90, i fondi di investimento speciaUzzati suUa salute promettevano grandi soddisfazioni per i risparmiatori, perché U settore (farmaceutico, ricerca, biotecnologie, ecc.) era in espansione ed aveva prospettive favorevoU. Invece i fondi comuni d'investimento che sono stati lanciati hanno riservato soprattutto delusioni, e dopo armi sono ancora tutti sotto le quotazioni di partenza. Come riportato dai dati deUa tabeUa qui a fianco risulta che U mercato itaUano è composto da una ventina di fondi, le cui performance hanno tutte U segno meno. In media, ad un mese hanno perso quasi U 40z4, ad un anno oltre U 20Zo e sul periodo triennale hanno perso addirittura oltre U100Zo. I motivi che possono spiegare questa debacle sono numerosi, ma uno prevale su tutti: U momento del collocamento iniziale ha coinciso, in quasi tutti i casi, con l'apice deUa «boUa speculativa» deUa borsa (a cavaUo tra U 1999 ed U 2000). Questi fondi perciò hanno immediatamente subito i pesanti ribassi fatti registrare daUe borse moncUaU neU'ultimo quadriennio; ma non sono riusciti a risoUevarsi neppure neU'ultimo scorcio di tempo, quando i mercati hanno fatto registrare risultati positivi. E qui entra in gioco U secondo motivo che spiega l'andamento negativo: U settore farmaceutico e deUe biotecnologie (al quale fanno riferimento quasi tutti i fondi considerati) attraversa ancora una fase pesante, come confermato daU'indice mondiale di settore, U MSCI Health Care, in ribasso, daU'inizio del 2004, deU'8% circa (contro il -I- l,50Zo del MSCI World, l'indice mondiale di tutti i settori). Ma queUo che appare più preoccupante è U fatto che le perdite accumulate sono state in genere più ampie di queUe fatte registrare dal benchmark (cioè dal parametro di riferimento) prescelto dai vari fondi. In pratica, mentre il mercato perdeva circa U 30Zo, i fondi speciaUzzati perdevano circa il 40Zo. E ciò non può che essere imputato ad errate politiche di gestione ed a decisioni sbagliate sia neUa composizione del portafogUo (U cosiddetto «stock picking», cioè la selezione e la scelta delle azioni), sia nei momenti per investire o disinvestire (U cosiddetto «market timing», cioè il tempismo neUe compravendite). PREGI E DIFETTI In linea di massima i fondi salute hanno U pregio di offrire una speciaUzzazione in un settore che, a parte difficoltà congiunturaU, ha una buona prospettiva di crescita nel futuro, e comprende alcune fra le maggiori società mondiaU di tutti i Ustini azionari. Consentono inoltre di realizzare una diversificazione non solo su criteri geografici, ma anche su criteri settoriali, migUorando (per coloro che ne inseriscono una quota non eccessiva nel loro giardinetto) U profilo rischio/rendimento complessivo. Ciò detto, non si possono non rilevare alcuni aspetti critici. Innanzitutto il concetto di diversificazione settoriale è utUe solo per risparmiatori che dispongono di cifre elevate, dato che essa è per forza di cose limitata, operando aU'intemo solo di un certo settore. Inoltre i fondi speciaUzzati nel settore salute sembrano essere sorti più per soddisfare richieste estemporanee del mercato che non per offrire soluzioni ragionate ad investitori in cerca di soluzioni di lungo periodo. Un limite di ottica imputabUe ai responsabiU marketing delle varie società, evidentemente stimolati più daUe mode che dai trend. Infine (e questo aspetto non va certo sottovalutato) i fondi del settore sono cari e si collocano neUa fascia alta dei costi. Tranne alcune eccezioni (GestieUe Pharma) le commissioni di sottoscrizione ammontano al 2"tó e queUe di gestione osculano intorno al 2'X) annuo. Un onere non indifferente che potrebbe essere giustificato solo da gestioni ecceUenti, ma ciò non sembra come precedentemente visto nel raffronto tra performance benchmark. CONVIENE O NO La domanda finale è d'obbligo: conviene sottoscrivere fondi speciaUzzati nel settore salute? Dipende dal capitale disponibile, daU'orizzonte temporale deU'investimento, dal profilo di rischio del sottoscrittore, daUa composizione complessiva del portafogUo. Chi ha un capitale inferiore ai 50.000 euro dovrebbe preferire fondi a limitata speciaUzzazione, privilegiando al massimo l'obiettivo deUa diversificazione più ampia possibile a tutela del proprio risparmio. Chi investe con una durata prevista di dueAre anni dovrebbe orientarsi verso fondi «generici» (megUo se bUanciati), non potendo rischiare di sbagUare U momento del disinvestimento. Chi teme le osculazioni del mercato perché non sopporta l'idea di «perdere» (anche se solo suUa carta) dovrebbe indi¬ rizzarsi verso fondi obbligazionari (megUo se intemazionali). Il profilo ideale del sottoscrittore di fondi salute è queUo di un risparmiatore con un capitale superiore aUa sogUa dei 50.000 euro, con un profilo di rischio medio-alto, con un orizzonte temporale di medio periodo (oltre cinque anni), che ha già abbastanza diversificato U proprio investimento. Fondi del genere, infatti, rappresentano una diversificazione «di secondo UveUo« che non dovrebbe comunque occupare una quota eccessiva (diciamo non oltre U 5-I00Zo del totale). | j NUMERO FONDI MEDICINE E INVESTIMENTI MEROtfO r PERFORMANCE A 1 ANNO (*) PERFORMANCE A 1 MESE (*) INDICE HEALTH CARE m SOCIETÀ' SAN PAOLO AUREO XEUON EUROMOBIUARE SAN PAOLO RNECO GEST1ELLE RAS GESTNORD CAPITALGEST FONDO I MIGLIORI Òn-AHEAITHÒWE ÀUREO PHArMA PIXEL QUALVITA EURO.GREEN S.PAOLO; I PEGGIORI FIN.GLOBALBIOTECH GESTIELLE PHARMATEC RASIND.CAREL GEST.AZ.FARMAC CAP1.HEALTHCARÉ Var.% 1anno Var.% Var.% Benchmark 3 anni (1) -2.10 Commissione sottoscrizione Commissione gestione 1.95* ■2M ■2A9 -12.02 1,20* ZfitM -2.54 -2.36 -11,95 2-4% 2.00% -2.71 -1,68 -11.51 1-5.5% 2% -3.75 -3.17 -11,85 2-4% 1.90% ES3 "•«*• EHO 1"*% 2,00% -5,13 -5.65 -13,07 0 2^8% -3.81 -2,75 -12,43 1-3% 2,00% -3.41 -6,08 -12,66 2% 1.80% -2^5 -2.60 -10.96 0 2.10% Nota; sono stati presi in considerazione solo i fondi con almeno 3 anni di vita - in negativo le performance migliori/peggiof i del periodo (1): rendimento a 3 anni annualizzato (1*): media

Persone citate: Carel Gest, Gian Luigi De Marchi

Luoghi citati: San Paolo