Obamaf un africano a Capitol Hill di Maurizio Molinari

Obamaf un africano a Capitol Hill HA OTTENUTO IL SETTANTA PER CENTO DEI VOTI Obamaf un africano a Capitol Hill E' originario del Kenya, eletto tra i rappresentanti democratici Maurizio Molinari inviato a WASHINGTON Nel giorno della secca sconfitta di John Kerry l'unica stella che brilla nel firmamento democratico sembra essere quella di Barack Hussein Obama, classe 1961, divenuto l'unico eletto afroamericano nel nuovo Senato di Washington chiamato a lavorare con il presidente rieletto. Il quinto nero a Capitol Hill nella Storia degli Stati Uniti. Obama ha vinto in Illinois, conquistando oltre il settanta per cento dei voti del proprio collegio contro il ventisette per cento ottenuto dal rivale repubblicano' Alan Keyes. Nelle ore immediatamente seguenti al voto è stato lui il volto democratico che i principali network hanno cercato per le analisi del comportamento degli elettori e per tentare di indovinare da dove il partito di Kerry potrebbe ricominciare dopo la sconfitta nel tentativo di riconquistare il sostegno della maggioranza degli americani. Affabile nei modi e chiaro nell'esposizione, Obama ha spiegato che «dobbiamo aspettarci nei prossimi quattro anni un'agenda molto conservatrice della nuova amministrazione Bush perché questa vòlta a differenza di quattro anni fa il presidente è stato legittimato da un consistente voto popolare». In un Senato dove si è consolidata la maggioranza dei repubblicani toccherà a lui difendere i valori liberal. «E non sarà facile» prevede. Giovane leader dei democratici e stella emergente del suo partito, Obama venne presentato al grande pubblico da John Kerry sul palco della Convention di Boston, dove si descrisse come una sintesi del melting pot americano: «Sono nato a Honolulu, il mio accento viene dal Kansas ed il mio nome viene dal Kenya». In quell'occasione Obama disegnò l'orizzonte di un partito nuovo, chiamato ad andare oltre la battaglia antisegregazionista e ad impegnarsi per una vera integrazione delle minoranze nella società, a cominciare dagli afroamericani. Proprio quel debutto, secondo alcuni analisti, ha innescato nella comunità afroamericana la mobilitazione che ha portato il 90 per cento dei voti a Kerry, un record. Figlio di una donna bianca del Kansas e che divorziò dal padre kenyota quando lui era ancora un bambino, Obama è cresciuto alle Hawaii come molti ragazzi afroamericani fra le difficoltà dei quartieri poveri ed in più di una occasione ha ammesso di aver fatto uso di stupefacenti. Quando la madre scelse di risposarsi Obama la seguì in Indonesia, ma a dieci anni ritornò alle Hawaii, dove vivevamo i nonni, per andare a scuola iniziando una strada che lo avrebbe portato alla Law School di Harvard ed a diventare il primo presidente della Harvard Law Review. Arrivato a Chicago come avvocato di uno studio privato entrò in politica nelle fila del partito democratico e venne eletto nel Senato dell' Illinois, dove si è distinto negli anni per l'impegno a favore delle famiglie povere, l'espansione deirassistenza sanitaria e la limitazione della possibilità di decidere una condanna a morte. La sua vittoria nelle urne delTIUinois è stata salutata con gioia nel piccolo villaggio di Nyangoma Kogalo, nel Kenya occidentale non lontano dal Lago Vittoria, da dove partì il padre per andare a studiare negli Stati Uniti e dove parenti ed amici hanno passato la notte svegli in attesa dei risultati. A Nairobi l'elezione di Obama è il fatto del giorno ed il vicepresidente del Kenya, Moody Awory, l'ha definita «più importante di quella di Bush perché dimostra che chiunque abbia voglia di lavorare duro in America può farcela». Posto di fronte alle reazioni giunte dal Kenya,.Obama ha confermato di «appartenere a più mondi diversi» e di voler portare questa «identità complessa» a Capitol Hill affinché «sia più facile per gli Stati Uniti dialogare con il resto del mondo e comprendere che cosa prove chi soffre^ in numerosi Paese ed anche* nei quartieri delle nostre città». Barack Hussein Obama, originario di un piccolo villaggio del Kenya