Per Ahronovich di Leonardo Osella

Per Ahronovich Per Ahronovich concerto Rai ricorda I Maestro scomparso IL concerto che l'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai propone giovedì 28 (ore 20,30) e venerdì 29 (ore 21) al lingotto (oltre che a Ivrea il 30) doveva essere diretto da Yuri Ahronovich. Ma il Maestro ci ha lasciati prematuramente; così un'altra apprezzata «bacchetta» russa, Aleksandr Lazarev, salirà sul podio. Con lui, nel concerto che è dedicato ad Ahronovich, suonerà il pianista Roberto Gommati, napoletano, 35 anni, uno dei non numerosi vincitori del Premio Busoni di Bolzano: è stato allievo di Franco Scala ad Imola, ma dicerto il gusto per la musica francese gliel'na «inoculata» Aldo Ciccolini all'Accademia Superiore Lorenzo Porosi di Biella. Così Commati è il pianista «ad hoc» per un programma basato su Franck e Ravel. Del primo eseguirà le «Variations symphoniques», pagina che lega gli aspetti tipici della variazione con il felice gusto per la libertà rapsodica. Di Ravel presenterà il «Concerto in sol maggiore», dalla concezione classicheggiante da un lato (è Mozart il punto di riferimento) e decisamente moderna dall'altra, cosi come suggeriscono certe inflessioni che richiamano il linguaggio del jazz. I medesimi autori completano la scaletta con due pagine orchestrali. «Le chasseur maudit» di Franck è l'interpretazione musicale, in forma di poema sinfonico, di una suggestiva ballata del poeta tedesco Gottfried August Bùi]ger. Vi si richiama la leggenda di un nobile della Renania che si reca a cacciare nel giorno di domenica, infrangendo la dottrina relativa al riposo festivo e alle pratiche devozionali, e suscitando l'ira dei diavoli che a loro volta gli daranno la caccia in etemo. Anche «La Valse» di Ravel è un poema, ma «coreografico», composto per i Balletti di Diaghilev, che poi non lo eseguirono: apoteosi della danza che, partendo da visioni nebulose e spezzettate, svela gradualmente lo sfarzo e lo sfavillio di una sala di stile viennese, in cui le coppie vorticano leggere ed ebbre sotto la spinta della musica: un esempio di orchestrazione di sbalorditivo magistero. La Sinfonica «rientra» così a Torino dopo la tournée che l'ha vista toccare le tappe italiane di Carpi e Ancona e quelle croate di Zagabria e Belgrado, e la partecipazione alla Biennale di Venezia di musica contemporanea. Leonardo Osella Aleksandr Lazarev sul podio il 28 e 29 Franck e Ravel eseguiti dal pianista Cominati

Luoghi citati: Ancona, Belgrado, Biella, Bolzano, Carpi, Ivrea, Renania, Torino, Venezia, Zagabria