L'influenza irrompe nella campagna elettorale americana

L'influenza irrompe nella campagna elettorale americana MANCA IL VACCINO, CODE DAVANTI ALLA FARMACIE L'influenza irrompe nella campagna elettorale americana Il farmaco produce pochi profitti: sono solo due le aziende che lo distribuiscono in America e una di queste, l'inglese Chiron, ha dovuto disfarsi dell'intera produzione perché si è contaminata Paolo Mastrolilli NEW YORK Non sapendo come distribuire equamente le poche dosi di vaccino antinfluenzale disponibib, il sindaco della cittadina di Bloomfield, nel New Jersey, ha scelto una soluzione salomonica: la lotteria. Nel suo paese vivono 70.000 persone e almeno mille erano già state designate come a rischio, perché sono anziani, bambini o donne incinta. Bloomfield, però, riceverà solo 300 dosi di vaccino contro l'influenza, e quindi si affiderà aUa sorte per assegnarle, nella speranza che poi qualcuno degli esclusi non paghi con la vita. La crisi scoppiata negb Stati Uniti è così drammatica. Il Paese avrebbe bisogno di circa 100 miboni di dosi, per soddisfare i bisogni dell'intera popolazione più minacciata dalla malattia tipica deU'invemo. Ad agosto, però, Washington ha scoperto che c'era un problema grave. L'azienda farmaceutica britannica Chiron Corp., che avrebbe dovuto consegnare agb Usa la metà dei vaccini necessari, aveva subito una contaminazione nei suoi im- pianti di Liverpool. La Food and Drug Administration è andata ad ispezionarb, nella speranza di salvare almeno una parte delle ordinazioni, ma insieme alle autorità di Londra è arrivata alla conclusione che tutti i 48 milioni di dosi disponibib sono da buttare. Questo ha lasciato l'America senza vaccino e in preda al panico, al punto che l'emergenza è entrata fra i temi centrab della campagna presidenziale. La gente fa la fila davanti ai centri di distribuzione, nella speranza di assicurarsi le poche dosi pronte aU'uso, e giovedì una donna di 79 anni è morta a San Francisco mentre aspettava il suo turno. Il senatore democratico Kerry, che ha fatto deUa riforma sanitaria uno dei pilastri della sua campagna elettorale, ha colto l'occasione per attaccare il presidente Bush: «Come è successo per tanti altri proble¬ mi, l'amministrazione ha semplicemente deciso di ignorare questa emergenza, nonostante fosse stata informata del pericolo oltre un anno fa. Se l'Halbburton (la compagnia petrolifera guidata in passato dal vice presidente Cbeney ndr) facesse vaccini, qui in Florida avreste più dosi che arance. Ma non è così, e quindi il piano del governo è sempbce: sollecitare i cittadini a far finta che la crisi non esista». La Casa Bianca ha risposto che non toccava a lei di spingere le compagnie farmaceutiche a produrre più vaccini, e ieri il ministro della Sanità Tommy Thompson è sceso in Florida per lanciare un appello alla calma. Thompson è andato a presentare una causa contro i rivenditori che stanno speculando sull'aumento della domanda, e poi ha cercato di tranquillizzare la popolazione affinché smet¬ ta di fare la fila davanti alle farmacie: «Noi vogliamo che la gente si rilassi. La stagione dell'influenza non è ancora iniziata, e noi stiamo monitorando le regioni dove c'è carenza per intervenire». Ma com'è potuta esplodere una simile emergenza, in un paese ricco e sviluppato come gb Stati Uniti? Il motivo principale sta nella struttura del mercato. I vaccini contro l'influenza non sono profittevob, perché richiedono l'uso di tecnologie costose e non danno un forte ritomo. Inoltre tutte le dosi non utibzzate nell'anno in corso devono essere buttate, perché l'anno successivo si diffonderà un ceppo diverso di malattia contro cui non saranno efficaci. A causa di questi problemi, il numero deUe aziende che producono vaccini antinfluenzab per gb Stati Uniti si è ridotto a due: la Chiron e l'Aventis Pasteur, che si dividono il mercato a metà. Se una delle due va in crisi, com'è successo alla prima, la seconda non ha le risorse per soddisfare la domanda in tempo. I rimedi proposti da Bush e Kerry si assomigbano: sollecitare le compagnie a produrre più dosi, aumentare le riserve immagazzinate, e investire nella tecnologia necessaria per rendere questo settore più profittevole. Nel frattempo, però, ebrea cinquanta milioni di americani rischiano di restare senza protezione dall'influenza. Qualcuno scroUerà le spalle, pensando che in fondo si tratta di una malattia minore, ma dimentica che ogni anno uccide 36.000 persone. In Florida, Kerry ha accusato Bush di aver ignorato l'emergenza «Sefosse la Halliburton (la compagnia petrolifera un tempo guidata da Cheney), a produrre 'antinfluenzale, sareste sommersi». A Bloomfield NewJersey, il sindaco distribuirà le dosi attraverso una lotteria Vaccinazione anti influenza in un ambulatorio di Fairfax, Virginia